LA PRIMA VOLTA DALL’OCULISTA: OCCHIALI SI, OCCHIALI NO
Intervista al dottor Maurizio Terrana, Medico Chirurgo specialista in Clinica Oculistica e
Chirurgia Oculare presso la Fondazione G.B.Bietti per
l’Oftalmologia di Roma
D – A che età bisogna cominciare a controllare la vista?
R – Verso i 2 o 3 anni.
D – Non è un po’ troppo presto per una visita specialistica?
R – No, perchè se il bambino ha un difetto della vista bisogna scoprirlo e correggerlo al
più presto.
D – Cosa intende per difetto della vista?
R – La miopia, cioè la difficoltà a vedere da lontano. L’ipermetropia, la difficoltà a
vedere da vicino. L’astigmatismo che non permette una buona visione né da vicino né da
lontano.
D – In cosa consiste la prima visita oculistica?
R – I bambini piccoli, non sapendo leggere, vengono messi di fronte a disegni molto
semplici come la casa, l’albero ecc. di diverse grandezze. Per una corretta determinazione,
comunque, è necessario procedere ad una verifica del difetto con uno speciale apparecchio
computerizzato e dopo aver messo gocce di atropina (o sostanze simili) nell’occhio.
Personalmente, vado per gradi. Se il bambino risponde
bene al tabellone non procedo con le ulteriori verifiche per non spaventarlo. Se, invece,
ritengo necessaria la verifica chiedo ai genitori di collaborare lasciando che siano loro – a
casa - a mettere le gocce. L’esperienza mi ha insegnato che i questo modo i bambini non si
traumatizzano e collaborano meglio durante la visita.
D – Quando, invece, prescrivere gli occhiali?
R – Quando c’è un difetto elevato della vista e soprattutto quando c’è una diversa
gradazione nei due occhi, come nel caso dell’Ambliopia.
D – E se un bambino rifiuta gli occhiali rischia di peggiorare il difetto?
R – No, se il difetto è leggero. In genere, però, i bambini piccoli si lasciano convincere
abbastanza facilmente a indossare gli occhiali. I problemi, invece, insorgono nei più
grandicelli. Verso i 12 – 13 anni gli occhiali possono rappresentare per loro un grosso
problema psicologico.
D – Allora, cosa fare?
R – Se i ragazzi dimostrano senso di responsabilità possono usare le lenti a contatto
D – E’ se chiedono di eliminare il problema delle lenti con un intervento chirurgico?
R - Purtroppo non è possibile. Gli interventi di chirurgia refrattiva si possono fare solo
quando il difetto di vista si è stabilizzato cioè verso i 20 – 25 anni.
D – Bisogna aspettare la maggiore età, quindi, per poter dire addio agli occhiali?
R – Si. Tra l’altro questo intervento – che oramai è più che collaudato – necessita di
apparecchiature molto costose (laser ad eccimeri) che soltanto poche strutture possono
permettersi e non sono strutture pubbliche.