I
FIORI DI BACH
di Claudia Giannini
Perché non tentare con qualche
goccia d'acqua? Se il pupo urla e sbraita tutta la notte, se sputazza in
giro la pappa precipitando nella costernazione la mammina apprensiva, se
picchia selvaggiamente i compagni di scuola o, divorato dalla gelosia,
approfitta di ogni momento di distrazione degli adulti per tentare di far
fuori il fratellino nuovo di zecca, se è timido, insicuro, mammone,
oppure ribelle, maleducato, aggressivo, insonne o dormiglione, fifone o
spericolato, qualche goccia d'acqua potrebbe rivelarsi un soprendente toccasana.
Non un'acqua qualsiasi, va da sé, ma quella particolarissima acqua
per così dire dinamizzata, attivata dall'energia di particolari
fiori che in essa sono stati opportunamente immersi, nota come Fiori di
Bach.. Delle piante che in essa sono stati immersi, l'acqua dei Fiori di
Bach non conserva che l'energia, le vibrazioni, e assolutamente nulla della
sostanza, ciò che la rende perfettamente fruibile anche da parte
delle persone allergiche.
Reperibili senza troppe difficoltà
nelle erboristerie e in alcune farmacie, i Fiori di Bach comprendono
38 diversi preparati, adatti alla cura della salute pischica e dei mali
sprituali e fisici, con l'aggiunta di un trentanovesimo preparato di emergenza,
per le situazioni di choc fisico o psichico. I 38 preparati possono essere
variamente combinati tra loro per risolvere tutta un'ampia gamma di emozioni
negative, dall'apprensione all'ansia, dall'incertezza all'indecisione,
dall'abbattimento alla gelosia, dall'astenia alla scarsa considerazione
di sé, e così via. Per la prescrizione, si può ricorrere
ad appositi terapeuti, oppure fare da sé, consultando qualcuno dei
numerosissimi libri in commercio. Ottimi quelli di Mechtild Scheffeld,
edizioni Tea pratica.
Le preparazioni contengono una minima
dose di alcool, addirittura inferiore, tuttavia, anche a quella dei preparati
omeopatici, ciò che le rende adatti anche ai più piccini.
Nel caso dei bambini allattati al seno, sarà sufficiente che i Fiori
siano assunti dalla mamma. Poiché i Fiori agiscono solo nel ristabilire
l'armonia, non c'è da temere eccessi nel dosaggio né errori
nella prescrizione: alla peggio, non avranno nessun effetto. Al contrario,
una prescrizione azzeccata (impresa tutt'altro che impervia, tanto più
che un bambino piccolo, messo davanti alle 38 bottigliette, afferra in
genere da sé quelle che meglio fanno al suo caso: provare per credere)
produce effetti che nei più piccini sono di soprendente efficacia
e rapidità.
I casi buoni per essere trattati con
i Fiori di Bach sono i più diversi: dal bambino iperattivo all'astenico,
dall'asociale a quello con difficoltà scolastiche, dal lattante
con il sonno disturbato all'adolescente insicuro e complessato, al bambino
introverso e piagnucoloso al marmocchio pestifero e asociale, dal pupo
scarno e inappetente al famelico trituratore di merendine bisunte.
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