Visita al Foro romano
Forse non tutti i genitori sanno che, nella valle che fu per anni il vero cuore della Roma antica, si entra gratis, tutti i giorni, dalle 9 a un'ora prima del tramonto. Il bello è che ancora oggi, grazie agli scavi e ai ruderi di basiliche e templi, la vallata dove scorreva il Velabro è un polmone verde al centro della Capitale. Insomma è un ottimo modo per coniugare la cultura con una sana e allegra passeggiata. E non mancano le occasioni per stupire i vostri bambini: sapevate, ad esempio, che il ratto delle sabine è avvenuto proprio lì, ai confini con la Via dei Fori imperiali? E sapevate che sui basamenti della basilica Giulia (che a quei tempi era un tribunale e non una chiesa) i perdigiorno dell'epoca avevano inciso una scacchiera per giocare a dama o a chissà che cosa? Imperdibile è poi la casa delle Vestali, con le statue (molte senza testa) delle graziose monache dell'epoca. Tra tutte, spicca il volto della mitica Claudia, ultima vestale, convertitasi al cristianesimo. Tra le altre curiosità (moltissime, a dire il vero, ma di guide ne troverete a bizzeffe!), l'ara di Cesare, dove il conquistatore delle Gallie fu cremato e dove Antonio pronunciò la famosa orazione. Infine, la porta del tempio di Romolo - non il primo re di Roma, s'intende, ma il figlio di Massenzio, morto giovane - a due passi da quello di Faustina e Antonino. Pensate che la porta, in bronzo, è originale, del IV secolo dopo Cristo, e... la serratura funziona ancora!!
Le entrate al Foro romano sono due. La prima, su Via dei
Fori imperiali, sul piazzale Romolo e Remo, 1. La seconda (che sarebbe
l'uscita) è davanti al Colosseo e vi porta dritti dritti all'Arco
di trionfo di Tito, distruttore del Tempio di Gerusalemme, nel 70 dopo
Cristo. Procuratevi acqua e merendine nei chioschetti sui Fori imperiali
perché dentro non troverete nulla.