Quale strumento e a che età?
di
Andrea Apostoli – Esperto in educazione musicale
responsabile didattico di Musica in Fasce®
Pianoforte?
Chitarra? Violino? Come scegliere lo strumento musicale più giusto
per il proprio bambino e soprattutto a che età cominciare con le
lezioni?
Spesso,
i genitori dei miei piccoli allievi, mi rivolgono questa domanda, perché
– volendo che i loro bambini imparino a suonare uno strumento – si chiedono
quale può essere quello più appropriato e soprattutto a che
età farli cominciare. Quante
volte i musicisti hanno sentito frasi come ”Quanto avrei voluto saper suonare
uno strumento!”, oppure: “Quando ero piccolo studiavo il pianoforte ma
la maestra era antipatica e ho smesso, che peccato”. E si rendono conto
che tante mamme e tanti papà hanno perso l’occasione per approfondire
la musica. Perché mai tanti bambini hanno avuto nella loro infanzia
l’opportunità di avvicinarsi ad uno strumento, ma soltanto pochi
di loro hanno continuato a suonarlo in età adulta? Perché,
fino a qualche anno, fa lo studio di uno strumento avveniva per imposizione,
senza aver prima avvicinato il bambino alla musica in modo informale attraverso
corsi di propedeutica musicale. Inoltre, l’insegnante di musica, impartiva
lezioni ai bambini senza, però, aver fatto un percorso di studi
mirato alla didattica musicale per l’infanzia. Cosi’,
i bambini chi avrebbe dovuto scoprire i suoni dello strumento attraverso
il gioco, alternando momenti di “studio” a momenti di libera esplorazione
e di movimento, venivano, invece, catapultati in una dimensione di istruzione
formale “tutta disciplina e teoria” dove non venivano presi in considerazione
i tempi e le modalità di apprendimento del bambino. Del
resto, proviamo a metterci nei panni di un bambino di 5 anni: ai suoi occhi,
il pianoforte può diventare un mostro grande, nero, con una bocca piena
di spaventosidenti se gli viene
presentato nel modo sbagliato. Allora,
in pratica, cosa fare per non intimorire i bambini? Innanzi
tutto è bene cercare di avvicinarli alla musica il più presto
possibile. Esistono ormai corsi di propedeutica musicale a partire dall’età
neonatale che favoriscono lo sviluppo dell’attitudine musicale e che, protratti
fino ai 5 – 6 anni forniscono
al bambino la possibilità di entrare in contatto in modo informale
e divertente col mondo dei suoni. Il bambino che avrà ricevuto gli
stimoli giusti, quando avrà 5-7 anni, sarà naturalmente portato
a chiedere di suonare uno strumento. In questa ottica è bene anche
ascoltare molta musica a casa e portare i piccoli ai concerti quanto prima
per poter anche vedere e, perché no, toccare gli strumenti (andate
dopo i concerti a trovare gli esecutori nel camerino e a vedere da vicino
gli strumenti!). Molti genitori proiettano sui loro figli i propri sogni
irrealizzati rispetto alla scelta dello strumento; è importante
invece rispettare i desideri del bambino nella scelta del tipo di strumento,
che può essere il pianoforte ma anche la chitarra, il violino e,
perché no, la più temuta batteria. |