Splash!
Neonati in piscina
Splash,
splash, uno dopo l’altro quattro neonati dai sei ai nove mesi si gettano
gioiosamente in acqua cadendo nell’abbraccio protettivo delle loro mamme.
Dopo qualche minuto le mamme cominciano a far compiere ai loro bimbi strani
movimenti, come a seguire qualche forma di rituale.
Siamo
nella piscina Free Time di Monteverde Nuovo, dove si sta tenendo una lezione
di acquaticità per neonati.
L’istruttrice
Isabel Pavani ci spiega cosa succede.
Isabel,
come si svolge una lezione di acquaticità?
Ci
sono varie fasi. Prima di entrare in acqua le mamme si siedono sul bordo
della piscina e praticano un leggero massaggio ai loro bambini per aiutarli
a rilassarsi, poi gradualmente li immergono in acqua cominciando dai piedini
e poi su su, fino alla bocca. All’inizio è importante mettere il
neonato a proprio agio parlandogli dolcemente e sorridendogli spesso per
fargli acquistare confidenza con l’acqua. Dopo, la mamma pratica lo scivolamento:
sorreggendo il suo bambino lo fa scivolare sull’acqua prima in posizione
prona e poi sul dorso, finché pian piano farà i primi tentativi
di galleggiamento. I bambini più grandicelli iniziano giocando a
fare le bolle o a buttare fuori l’acqua dalla bocca come una fontanella,
imitando le loro mamme.
Quanto
è importante il ruolo della mamma in acqua?
E’
fondamentale. I bambini imparano per imitazione, perciò è
importante che la mamma si mostri sempre serena e sicura, solo così
il bambino capirà che non ha nulla da temere. Quando si cominciano
a praticare le immersioni, il bambino sta di fronte alla mamma e la guarda
in viso. Prima si immerge la mamma, poi si immergono insieme, poi il bambino
da solo, oramai sicuro che la mamma lo ripescherà, fino a quando
non avrà imparato a fare la risalita in modo autonomo. Per il neonato
andare in apnea è un’azione istintiva, ai più grandi invece
bisogna insegnare la tecnica.
Perché
consiglia di portare un bambino così piccolo in piscina?
Per
i bambini, stare in acqua è un gran divertimento. Non parliamo,
infatti, di “lezione” con i neonati. La mamma che si immerge e incoraggia
il piccolo, lo aiuta ad acquistare sicurezza nelle sue capacità
ed in futuro avrà con l’acqua un rapporto più disinvolto.
La
mamma di Flavia, due anni e mezzo, ci racconta che porta la sua bambina
in piscina da quando aveva quattro mesi. L’accompagna in acqua il suo papà
affinché, essendo molto attaccata alla mamma, impari a costruire
con lui una nuova relazione.
Insomma,
mamme entusiaste, bambini contenti, ma che ne pensa il pediatra?
“Da
un punto di vista medico” ci spiega il pediatra di base di Lorenzo “non
ci sono indicazioni né controindicazioni a patto che al neonato
piaccia stare in acqua. Nella scelta della piscina comunque bisogna esigere
la massima garanzia di igiene, poichè i piccoli hanno una pelle
molto sottile e possono prendere funghi ed infezioni. Inoltre occorre fare
attenzione che non prendano freddo quando escono dall’acqua ed assicurarsi
di avere asciugato bene l’interno delle orecchie.
In
ogni caso è sempre bene ricordare che non si diventa “campioni”
semplicemente entrando in piscina in tenera età. Piuttosto, un bambino
avrà un buon rapporto con l’acqua se i genitori saranno riusciti
a trasmettergli sensazioni piacevoli. Se il genitore ha paura dell’acqua
trasmetterà ansia al suo bambino, condizionandolo.
Alcune
piscine dove è possibile praticare il nuoto per neonati.
Free
Time
Via
Ussani, 82(Monteverde Nuovo)
Tel.
066535901
Olimpia
Nuoto
Via
Alessandri,50(Monteverde Nuovo)
Tel.
0658232680
Delfino
Piscina
Via
C. Rasponi, 10/b (Piazza Bologna)
Tel.
068604415
Accademia
del Nuoto
Via
Poggio Ameno, 61
Tel.065940169
Domar
Via
Portuense, 761/b
Tel.
066535608
I
corsi durano 30-40 minuti e si svolgono una o due volte alla settimana.
Per
l’iscrizione è necessario il certificato medico sia per il bambino
che per il genitore.
I
prezzi vanno dalle 180.000 lire alle 350.000 compresa l’iscrizione annuale.
Per
alcune piscine è sufficiente il costumino anche per i più
piccoli, per altre è necessario acquistare presso i negozi di sanitari
una specie di mutandina a tenuta stagna con pannolino incorporato.
La
temperatura dell’acqua è sui trenta gradi in tutte le piscine e
la quantità di cloro, ci assicurano, tiene conto della giovane età
dei bagnanti.
Valeria
Ferrari |