IL
TRASLOCO A MISURA DI BAMBINO
di Manuela Scopone
Quando i bambini sono piccoli
sembrano essere molto attaccati alle loro abitudini. E non tollerano bene
i cambiamenti, soprattutto quelli che riguardano l’ambiente nel quale sono
abituati a vivere. Così, anche le vacanze al mare o in montagna,
o una gita di qualche giorno in albergo possono causare qualche problema
di adattamento: “Torniamo a casa” ci implorano, in genere quando è
ora di andare a dormire.
Chi deve traslocare da una
casa all’altra con i bambini, poi, deve affrontare qualche disagio in più.
E qualche preoccupazione in più.
La figlia di una mia amica,
per qualche settimana successiva al trasloco ha manifestato il suo disagio
facendo pipì a letto.
Dopo quattro anni, Filippo
– nonostante abbia ora una casa più bella, una cameretta tutta per
sé e un bel giardino – rimpiange ancora la sua vecchia casa, anche
se si è spostato di poche centinaia di metri.
Certamente, cambiare casa,
per i bambini, è sempre un po’ traumatico. Improvvisamente
vengono a mancare i punti di riferimento (i rumori, la luce di notte, la
collocazione della camera di mamma e papà ).
Cosa possiamo fare, allora,
per attutire questa sofferenza?
Per prima cosa parlare con
loro. Prima e dopo il trasloco. E ascoltare le loro paure, con pazienza
e comprensione. Così, se la prima notte hanno bisogno di sentirsi
vicino a mamma e papà, è meglio non essere troppo intransigenti.
E’ importante, poi, coinvolgerli
quanto più possibile . Portiamoli a vedere la nuova casa prima del
trasferimento. Discutiamo con loro su dove andranno sistemati i mobili,
il letto. Affacciamoci con loro alla finestra per vedere cosa c’è
fuori.
Anche qualche accorgimento
”tecnico” non guasta. Perché il bambino non si senta improvvisamente
senza punti di riferimento, è necessario quanto prima ricreare nella
nuova abitazione l'ambiente domestico, partendo proprio dalla stanza dei
bambini.
"E’ bene coinvolgere
i piccoli sia quando si impacchettano le cose sia quando si risistemano
gli oggetti nella nuova abitazione" suggerisce Laura Cicatiello della ditta
di traslochi Cicatiello International Movers (numero verde 800-554401).
“Spesso i genitori tendono a tener fuori i bambini dalla <confusione>
che si crea intorno ad un trasloco. Ma la nostra esperienza ci ha insegnato
che è meglio far partecipare i bambini all’evento. Così,
nonostante il gran da fare, i nostri operai non dimenticano di giocare
un po’ con i piccoli, dandogli le scatole da riempire, aiutandoli a incartare
il peluche del cuore e, quando arrivano a casa nuova, a ritrovare le loro
cose. In tal modo, i bambini non si sentano strappati dalla loro cameretta,
dai loro giochi e vivono meglio il cambiamento”
|