Curare i bambini con l’Omeopatia
Thursday, 16/3/2006di Giustina Scandaletti
Intervista alla dott.ssa Marta Benetollo allieva della Scuola di Omeopatia del prof. Antonio Negro.
Sempre più genitori scelgono di curare i propri figli con l’omeopatia. Quali sono i vantaggi nell’ambito pediatrico rispetto alla cosiddetta medicina ” ufficiale”?
La medicina omeopatica - sia in campo pediatrico come anche in altre specialità - offre il vantaggio di considerare la persona “in toto” e di rafforzare le sue difese. Meglio ancora: arriva a mantenere quell’importante equilibrio in cui consiste quella che generalmente chiamiamo “salute”. Inoltre, l’approccio terapeutico è molto più dolce rispetto alla cosiddetta medicina ufficiale di cui integra e non ostacola l’attività. Tant’è che prima di ottenere la specializzazione in questo campo - attestata al termine di un serio ed impegnativo corso - bisogna aver completato gli studi universitari di Medicina.
Oggi è diventata un po’ una moda la ricerca di strade diverse per raggiungere il traguardo della propria salute. Che credenziali offre l’omeopatia rispetto alle medicine alternative?
Direi che l’omeopatia vanta ormai un paio di secoli di esperienza proprio sulla natura dell’uomo europeo e sulle sue patologie. Certi dogmatismi si sono per fortuna distrutti strada facendo, e si è invece perfezionato l’approccio con il paziente.
Ma qual è il migliore approccio all’omeopatia, è necessario portare il bambino da un omeopata?
Più che di necessità parlerei di opportunità. Ma la cosa più importante è avere costanza negli incontri con il medico.
Come si svolge una visita dall’omeopata?
E’ in tutto simile a quella classica. Molto importante è il colloquio con i genitori per conoscere approfonditamente gusti, attitudini ed abitudini del bambino. La differenza è nei rimedi che verranno eventualmente presi.
In questo periodo i bambini sono minacciati dai cosiddetti mali di stagione, e – se vanno a scuola – rischiano di contagiarsi facilmente a vicenda. Come interviene, in questi casi, l’omeopatia?
Rafforzando le difese dell’organismo il che significa preparalo meglio ad affrontare eventuali aggressioni stagionali.
Quali limiti incontra l’omeopatia?
La Medicina omeopatica affianca e non si serve delle stesse armi della medicina tradizionale. Parte da punti di vista diversi. Certo, ad esempio, non può sostituire la Chirurgia anche se talora, attraverso la prevenzione, abbiamo visto che può limitarne l’intervento.
Per qualsiasi ulteriore informazione la dott.ssa Marta Benetollo sarà lieta di rispondere alle vostre domande. Potrete inviare le vostre lettere all’indirizzo Internet CSCANDA@TIN.IT