L’ospedale di Pierina
L’Ospedale di Pierina
I pazienti? Bambole, orsacchiotti e trenini
Scendendo, dal Quirinale, giù per la via IV Novembre e imboccando la via di Magnanapoli (una rampa di scale che sbocca su piazza Venezia), al numero 9, c’è un piccolo negozio di souvenir, uno come tanti, polverosetto, con una cert’aria modesta d’altri tempi. Se alzate lo sguardo sopra al moderno neon, leggerete una scritta vecchiotta: “Riparazioni bambole”. Quel bugicattolino zeppo di busti di Beethoven e di colossei alti pochi centimetri, infatti, custodisce nel retrobottega un “Ospedale della bambole”. E’ Pierina Cesaretti, da 13 anni, il primario del nosocomio per pupattole e orsacchiotti e si vede da come mostra le sue damine belle come raggi di sole che veste il camice con passione. “Aggiustiamo bambole vecchie e nuove, da pochi soldi o rarità, mettiamo parrucche bionde e brune, persino di capelli veri, ricuciamo occhi ai peluche, ripariamo trenini e burattini, insomma cerchiamo di rimettere a posto tutti i balocchi che ci portano”, dice la dottoressa della bambole, mentre mostra a chi scrive, aprendo una vetrina, i ferri del mestiere: scarpe piccole come ditali, calzette rosa e celesti, treccine e code di cavallo, e poi braccini, visetti, mutande in pizzo, calotte di crani per bambolotti. “Servono per rimettere a nuovo le bambole”, dice la Pierina e per rendere l’idea mi fa vedere i sacchetti che contengono le pupattole rovinate dall’incuria, dal tempo, dai dispetti di generazioni. Ci sono vecchie signorine con la testolina di bisquit e il sempreverde Cicciobello, c’è la bambola parlante con un microfono nel pancino e quella i cui occhioni blu fanno flap flap e si capisce che doveva essere civettuola anche dall’abitino di merletto che porta, nonostante il nerume della polvere. “Devo rifarle il vestito”, mi dice la Pierina leggendomi nel pensiero e mi fa vedere le fotografie delle sue pazienti restaurate, le perle più preziose: vezzose damine, morbidi bebè, tristi pierrot. C’è persino una scimmietta dispettosa che piaceva tanto anche a lei, alla Pierina, signora delle bambole.
L’Ospedale della Bambole di Pierina Cesaretti è in Via Magnanapoli, 9 tel: 066790058