messa e biberon
Messa e biberon di Elisa PellegriniOgni domenica, alle undici, nella chiesa di Sant’ Eugenio in Viale delle Belle Arti, i genitori di bambini piccoli possono seguire la messa in “santa pace”: vicino alla sacrestia, uno stanzone pieno di sole è stato trasformato in una sala giochi, con tanto di baby sitter (gratis) e di “armadio dei desideri” pieno zeppo di giocattoli. Così, a messa finita, ecco la stanza trasformata in un tappeto di macchinette, bambole, orsetti, costruzioni e chi più ne ha più ne metta. Ma questa è soltanto una delle tante idee del parroco, Don Michele Diaz, che racconta così la sua vita intensa tra i giovani e i giovanissimi: “Nella chiesa vicino ai Monti Parioli si fa un po’ di tutto. I bambini di otto, nove anni imparano a intonare i loro primi alleluya, a disegnare, a suonare la chitarra, a scattare le loro prime fotografie”. Naturalmente ad insegnare l’arte da mettere da parte sono parrocchiani armati di buona volontà. Nella parrocchia di Don Michele c’è anche la classica scuola di calcio. E’ immersa nel verde e porta un nome da circolo romano: il Tiber club. Il club ha nientemeno che un “ufficio invenzioni”, che insegna a diventare dei piccoli Archimede e organizza corsi per scoprirsi maghi in erba e futuri Silvan. Con il Tiber club si fanno cacce al tesoro e si parte alla scoperta delle bellezze nascoste della nostra Regione. La parrocchia di Sant’Eugenio è in Viale delle Belle Arti, 10. Tel. 063201923 |