Ascoltiamo musica con i bambini …e non dimentichiamo il silenzio
di Andrea Apostoli – Esperto in educazione musicale responsabile didattico di Musica in Fasce®
Vorrei che il mio bambino possa un giorno capire la musica, ascoltarla con piacere e, chissà, magari suonare uno strumento…
Cosa possiamo fare concretamente per favorire tutto ciò?
Ogni persona nasce con la sua attitudine musicale che è innata ma non ereditaria.
Non è detto cioè che genitori dotati di grande talento musicale diano al mondo figli dotati di altrettanto talento e, allo stesso modo, genitori non particolarmente dotati possono generare figli molto musicali.
La nostra potenzialità di apprendere in musica è, infatti, il prodotto di qualità innate e di influenze ambientali.
Questo vuol dire che un ambiente musicalmente ricco fin dalla nascita favorisce lo sviluppo musicale del bambino contribuendo in maniera determinante a farlo crescere come una persona più o meno portata per la musica.
Il ruolo dei genitori, oltre che quello degli insegnanti (dal nido in poi), è fondamentale vista la scarsa qualità della musica che viene generalmente diffusa dai media.
Le ore in cui genitori e bambini si trovano insieme a casa saranno preziose, dal punto di vista dello sviluppo musicale, se l’ascolto mirato di musica si sostituisse al sottofondo costante del televisore.
Ma cosa ascoltare?
Le cassette di musica per bambini, generalmente ricche di stimoli linguistici più che musicali, non è certo la migliore strategia per creare un ambiente ricco e stimolante. D’altro canto, rinunciare ad ascoltare i nostri generi preferiti perché “per lui troppo difficili o noiosi” priverebbe il bambino non soltanto dell’opportunità di ascoltare diversi tipi di musica ma anche della preziosissima esperienza che costituisce il vedere la propria mamma o il proprio papà coinvolti emotivamente dall’ascolto di un brano.
Qual è allora il genere di musica più adatto ad un bambino in tenera età?
Le parole magiche sono varietà, complessità e ripetizione.
Facciamo risuonare nella nostra casa fin dai primi giorni di vita del piccolo diversi generi musicali con l’accortezza di variare spesso l’ascolto e di riascoltare ciclicamente i brani.
Musica Classica, Jazz, Popolare, Rock, e chi più’ ne ha più’ ne metta. L’importante è tener conto della soglia di attenzione del bambino alternando con una certa frequenza diversi brani musicali.
Vedremo il nostro bambino reagire alla musica con movimenti e risposte vocali spesso intonate, incuriosito dai contrasti che un ascolto musicale vario può dare.
Non dimentichiamo, però, di considerare come stimolo importante anche il silenzio; bene sempre più raro nella nostra società e indispensabile al suono quanto la tela bianca ai colori.