Lorenzo e la Costituzione
Guida alla carta costituzionale per i più piccini
Ha un caschetto di capelli biondi, un paio di scarpette a punta (come quelle degli elfi)ed è molto, molto curioso. E’ Lorenzo, protagonista di un simpatico (e istruttivo) libretto che insegna ai più piccini i rudimenti della vita civica, politica e sociale del nostro Paese. “Lorenzo e la Costituzione” è edito, in due agili volumetti (costano 16 mila lire l’uno), dalla Sinnos editrice nella collana giuridica per ragazzi intitolata Nomos. Un centinaio di pagine per raccontare ai ragazzini di otto-dieci anni, che cos’è l’Italia (i primi 12 articoli del primo volume) quali sono i loro diritti e quali i loro doveri di cittadini responsabili (sempre nel I volume, altri 42 articoli), per capire come funziona lo Stato italiano, chi caspita sono questi deputati, che cos’è la Corte Costituzionale, come si fa una legge e altre amenità del genere (cioè gli 85 articoli che raccontano l’ordinamento della Repubblica italiana). Insomma un libretto utile ad evitare figuracce quando il bambino (oramai cresciutello e dedito a guardare molti tg)alzando gli occhi dal televisore, chiede al papà tornato stanco morto dal lavoro: “Papà, che cosa fanno quei signori vestiti di nero con un bavagliolino bianco sotto al mento?”. Ed ecco pronta a pagina 19, del II volume, la risposta, corredata da vivaci figurette (tutte senza bocca che dà loro un’espressione basita e leggerermente instupidita). C’è pure il delicatomagistratino, con tanto di parrucca bianca arricciolata, bavaglino e lunga - e larga - toga nera. “Il nostro obiettivo - spiega l’autrice Daniela Longo, una laurea in giurisprudenza - è far capire che il diritto, la legge, è sempre presente nella nostra vita e riguarda ognuno di noi”. Come scrive anche Giovanni Conso - il quale di giustizia se ne intende essendo stato nientemeno che ministro della Giustizia e presidente della Consulta.