Quale strumento e a che età?
Spesso, i genitori dei miei piccoli allievi, mi rivolgono questa domanda, perché – volendo che i loro bambini imparino a suonare uno strumento – si chiedono quale può essere quello più appropriato e soprattutto a che età farli cominciare.
Quante volte i musicisti hanno sentito frasi come ”Quanto avrei voluto saper suonare uno strumento!”, oppure: “Quando ero piccolo studiavo il pianoforte ma la maestra era antipatica e ho smesso, che peccato”. E si rendono conto che tante mamme e tanti papà hanno perso l’occasione per approfondire la musica. Perché mai tanti bambini hanno avuto nella loro infanzia l’opportunità di avvicinarsi ad uno strumento, ma soltanto pochi di loro hanno continuato a suonarlo in età adulta?
Perché, fino a qualche anno, fa lo studio di uno strumento avveniva per imposizione, senza aver prima avvicinato il bambino alla musica in modo informale attraverso corsi di propedeutica musicale. Inoltre, l’insegnante di musica, impartiva lezioni ai bambini senza, però, aver fatto un percorso di studi mirato alla didattica musicale per l’infanzia.
Cosi’, i bambini chi avrebbe dovuto scoprire i suoni dello strumento attraverso il gioco, alternando momenti di “studio” a momenti di libera esplorazione e di movimento, venivano, invece, catapultati in una dimensione di istruzione formale “tutta disciplina e teoria” dove non venivano presi in considerazione i tempi e le modalità di apprendimento del bambino.
Del resto, proviamo a metterci nei panni di un bambino di 5 anni: ai suoi occhi, il pianoforte può diventare un mostro grande, nero, con una bocca piena di spaventosidenti se gli viene presentato nel modo sbagliato.
Allora, in pratica, cosa fare per non intimorire i bambini?
Innanzi tutto è bene cercare di avvicinarli alla musica il più presto possibile. Esistono ormai corsi di propedeutica musicale a partire dall’età neonatale che favoriscono lo sviluppo dell’attitudine musicale e che, protratti fino ai 5 – 6 anni forniscono al bambino la possibilità di entrare in contatto in modo informale e divertente col mondo dei suoni. Il bambino che avrà ricevuto gli stimoli giusti, quando avrà 5-7 anni, sarà naturalmente portato a chiedere di suonare uno strumento. In questa ottica è bene anche ascoltare molta musica a casa e portare i piccoli ai concerti quanto prima per poter anche vedere e, perché no, toccare gli strumenti (andate dopo i concerti a trovare gli esecutori nel camerino e a vedere da vicino gli strumenti!). Molti genitori proiettano sui loro figli i propri sogni irrealizzati rispetto alla scelta dello strumento; è importante invece rispettare i desideri del bambino nella scelta del tipo di strumento, che può essere il pianoforte ma anche la chitarra, il violino e, perché no, la più temuta batteria.