Rapporto Onu sulla popolazione
L’11 giugno 1999 – il World Population Day – saremo 6 miliardi. Nel 2025 saremo 8 miliardi. E nel 2050 saremo 9 miliardi e 400 milioni. E le Nazioni Unite si rivolgono alle famiglie ed alle società di tutto il mondo perché “il nostro futuro dipenderà da come loro affronteranno le esigenze di queste nuove generazioni”.
Aumentano i giovani e aumentano anche gli ultra 65enni. Ce la faranno le istituzioni a garantire istruzione e servizi sanitari agli uni, sostegno sociale, medico e finanziario agli altri?
Attualmente – secondo il rapporto dell’Onu – sono più di un miliardo i giovani che hanno fra i 15 ed i 24 anni, la maggior parte dei quali vive in Africa e purtroppo è la più colpita dalle malattie aa trasmissione sessuale.
Nei Paesi industrializzati, invece, è destinato a salire il numero delle persone che hanno più di 65 anni. Qui, entro il 2050 , la vita media si allungherà a 87 anni per gli uomini e 92 per le donne.
Molti Paesi in via di sviluppo hanno aumentato la loro spesa per programmi demografici e per la salute riproduttiva – si legge nel rapporto dell’Onu – ma l’assistenza internazionale resta molto al di sotto dei 5 miliardi e 700 milioni di dollari l’anno concordati dalla Conferenza del Cairo del 1994.
Giacomino n.1 del 15 settembre 1998