Terapia del sorriso e ospedali a misura di bambino
di Francesca Ricevuto
Per un bambino, il ricovero e la degenza in ospedale sono quasi semprecausa di forte stress.
Da qualche anno si parla sempre più spesso di Ospedali a misura di bambino, di strutture, cioè, in grado di rendere meno brusco il trauma del ricovero e più piacevole la permanenza attraverso attività ludiche e d’animazione.
Ma è proprio vero che la risata aiuta a guarire più in fretta? Si, come risulta da esperienze e studi condotti in America negli anni ‘80.
Così, nel rispetto dei diritti del bambino, in ospedale si rendono necessari spazi adeguatamente attrezzati con giochi e pupazzi, stanze colorate al posto di fredde corsie, clowns o animatori. Infatti, pagliacci, artisti e burattinai – secondo la ricerca -risultano essere di grande aiuto nella cura delle malattie dei bambini in quanto attenuano lo stress e riducono il bisogno di farmaci.
In Italia, la clownterapia o “terapia del sorriso” è stata introdotta in via sperimentale verso la metà degli anni ‘90, e fino ad ora ha dato degli ottimi risultati.
Giacomino è andato in giro per Roma a verificare cosa si fa concretamente negli “ospedali amici dei bambini”.
Al policlinico “Umberto I” il reparto pediatrico è immerso nei colori giallo eblu. Disegni, acquerelli e cartoni riempiono le pareti di oncologia pediatrica. La stanza giochi serve anche da aula scolastica. E’ un po’ strettina, ma zeppa di puzzle, libri di favole e giochi. Parliamo con la maestra Silvia e con una psicologa, e ci confermano come – anche dalla loro esperienza - il gioco risulta essere sempre la miglior terapia per aiutare i bambini a guarire.
Gioco ma anche continuità con la scuola: c’è, infatti, una sezione della scuola media “Don Morosini”, perchè – sottolinea l’insegnante di educazione artistica – è molto importante per i bambini costretti a lunghe degenze non perdere il contatto con la realtà scolastica.
Saliamo al “day hospital”, nel reparto di chirurgia pediatrica. Anche qui un bel mucchietto di giochi. E il sabato e la domenica l’ “Umberto I”, il “Gemelli” e il “S.Camillo” si popolano di clowns, maghi e burattinai. Sono circa 80 i volontari del service “Un dolce sorriso”(Via A.Serra, 83 tel.06-3338103), istituito su iniziativa del Lions Club Roma Tiberis nel ‘95.
I prestigiatori, i musicisti (in genere suonano la chitarra) e gli animatori sono scouts dell’Agesci-Lazio, universitari e volontari del Sovrano Militare Ordine di Malta. “Portare un sorriso ai bimbi ricoverati - dice il responsabile del service, Paolo Spigarelli - è il nostro scopo. Io e mia moglie Paola siamo sempre presenti, e da ottobre a maggio il nostro calendario prevede 135 animazioni. Forniamo i giochi e gli strumenti necessari agli animatori e diamo regalini ai bimbi. Teatrini, scatole magiche, birilli e puzzle giganti fanno parte della nostra attrezzatura ludica. Davanti al teatrino, i piccoli pazienti interagiscono e vengono coinvolti perché la cosa più importante è evitare che i bambini ricoverati in ospedale sviluppino forme di passività”.
Nell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma oltre alle sezioni di scuole elementari, media e da poco anche superiore, c’è un negozietto dove si può acquistare un pò di tutto, dai giocattoli ai rocchetti di filo. Molti reparti sono decorati con disegni e colori vivaci. Al “Bambino Gesù” i clowns con il nasone rosso intrattengono i bimbi nei reparti e in ludoteca. Qui ci sono balocchi, sedioline gialle e tavolini verdi.Flavia, con le sue pantofoline, pedala imperterrita sul triciclo e arriva al laboratorio. Tra collages e composizioni di legumi, foglie, pasta e conchiglie, si accinge a completare un cappellino in cartone da indossare a carnevale.
Nella ludoteca dell’ospedale giocano i bambini del day hospital, i ricoverati e i fratellini e le sorelline che vanno a trovarli. Dalle vetrate si può osservare “il castello dei giochi”, un vero castello con dame, principi e cavalieri. E’ uno spazio all’aperto (non ancora attrezzato, però) che di sera, illuminato, fa proprio un bell’effetto. La dottoressa Carlevaris, psicologa e psicoterapeuta, è la responsabile della ludoteca. Ci parla di arteterapia, di come i bambini - attraverso il disegno – manifestano le loro ansie e di come - su quei disegni - intervengono gli esperti: prima di un intervento chirurgico, per esempio, proiettando cartoni animati e filmati per preparare il bimbo all’evento. Attenuare il brusco impatto dei più piccoli con un ambiente a prima vista un po’ ostile, ridurre i loro disagi e i loro malesseri e farli sentire più vicini a casa, è un compito difficile. I professionisti delle risate sono lì ad intrattenerli sotto la supervisione dello staff medico. Recitando buffe scenette nel loro camice bianco o fingendo, col gioco del dottore, punture di cioccolata, gli animatori riescono a rasserenare i bambini ospedalizzati e a far vincere loro le paure nei momenti più delicati della degenza.
Quali sono gli ospedali romani “a misura di bambino”:
Policlinico “Umberto I”, Viale del policlinico,155.
Clinica pediatrica tel.06-492181
Reparto pediatrico di ematologia, Via Benevento,6. Tel.06-857951
Reparto di oncologia pediatrica, tel.06-49218495
Reparto di neuropsichiatria infantile, Via dei Sabelli Tel. 06-4454275
Indirizzo Internet: www.tuopoliclinico.roma.it
E-mail policlinico@tuopoliclinico.roma.it
Policlinico “Gemelli” Largo Agostino gemelli,8
Clinica pediatrica Tel. 06-30154390 / 06-30154290
Indirizzo Internet: www.ntweb.rm.unicatt.it
Ospedale pediatrico “Bambino Gesù”
Piazza S. Onofrio,4
Ludoteca Tel. 06-68592760
Indirizzo Internet: www.obg-ircs.rm.it
Ospedale S.Eugenio
Piazzale dell’umanesimo
Reparto pediatrico Tel. 06-51002309
Ospedale S.Camillo-Forlanini
Circ.ne Gianicolense, 87
Tel. 06/58704443
Indirizzo Internet: www.sancamillo.org
Ospedale San Pietro
Via Cassia,600
Reparto pediatrico Tel. 06-33582880