Latte? No grazie
Latte? No grazie
Una mamma, lettrice di Giacomino, ci scrive la sua odissea (e quella della sua bambina) alla ricerca della causa che scatenano l’allergia della piccola Martina.Da questa lettera, Giacomino ha preso spunto per far luce sui centri che, a Roma, si occupano di allergie.
Un rapido esame alle guancine arrossate di Martina e il pediatra diagnostica una dermatite atopica da allergia alle proteine del latte vaccino. Martina aveva allora poco più di un mese e prendeva da me 6-7 poppate al giorno. In quella occasione scoprii di essere una bevitrice di latte superiore alla norma e non riuscendo ad accettare né il tè né la camomilla ( di prima mattina, orrore!) passai al latte di capra, alle fette biscottate solo Mulino Bianco, ai savoiardi solo GS e ai pavesini. Al posto delle paste alla crema e alla panna solo ciambelline al vino e ventagli. Niente formaggi né carne di vitella. Quanto a Martina, via i prodotti a marchio Fissan e Saugella. Nel giro di poche settimane le sue guancinetornarono bianche e lisce così pure il retro delle orecchie e gli incavi dei gomiti e delle ginocchia. Il problema sembrava risolto fino a quando non abbiamo iniziato lo svezzamento. Nonostante il latte HA (ipoallergenico) e la mia estrema cautela nell’introduzione di nuovi cibi ogni quattro settimane circa, tutto il corpo di Martinatranne il tronco si riempie di macchie rosse, ruvide e rialzate per fortuna non pruriginose. Variare la sua alimentazione è per me diventato un incubo anche perché la sua allergia è “ritardata” ovvero le macchie compaiono solo a distanza di giorni dall’introduzione dell’alimento responsabile, inoltre, mi spiega il pediatra, Martina potrebbe essere vittima di allergie incrociate! Ho cambiato due volte marca di omogeneizzati (attenzione ai Gerber) e tre volte pastina (le pastine dei vecchi lotti della Plasmon possono contenere proteine del latte non dichiarate perché allora la legge lo consentiva). Per fortuna Martina cresce bene e sembra non risentire della sua allergia. Andiamo avanti con antistaminici, olii e creme perché non intendo ancora sottoporla alle prove allergiche, e se per il momento le guancine di Martina sono rosse e ruvide, non importa perché compensa con due meravigliosi occhioni azzurri.
Ludivica, mamma di Martina