Bimbi in piazza
Nei ricordi di chi, come me, ha vissuto in un piccolo paesino, la piazza rappresenta il luogo di incontro, di socializzazione, di pettegolezzo, di appuntamenti. E la piazzetta, quella sotto casa, il mondo magico dei giochi, dove le mamme ci facevano scendere a giocare perché non c’erano pericoli e perché potevano controllarci dalla finestra. La palla rimbalzava , ma non nelle ore più calde dell’estate; i muri scrostati fornivano “materiale prezioso� per i nostri giochi di cucina; il piccolo atrio con tre scalini dell’abitazione di Casilda il nostro rifugio preferito (sempre che l’anziana signora fosse di buonumore e ci lasciasse giocare).
Per i nostri bambini, e soprattutto per i bambini che vivono in città , la piazza – come dice mio figlio di 3 anni – è dove girano le automobili.
Sono le auto, infatti, ad essersi appropriate di questi spazi: auto in movimento e soprattutto auto in sosta.
Per far riscoprire ai bambini il vero valore della piazza nasce l’iniziativa delll’Unione Italiana Sport “Bimbi in piazzaâ€? che che anche quest’anno colorera’ per un giorno le piazze di 60 citta’ italiane, a partire dal 29 aprile.
Per far riscoprire ai bambini il valore della piazza (di quella vera, e non di quelle inventate nei grandi centri commerciali) in ogni citta’ verranno allestiti spazi per attivita’ sportive (mini-basket, calcetto, mini-volley, ecc.) e per i giochi di strada, dai piu’ comuni a quelli piu’ insoliti; non mancheranno i giochi popolari come la campana, il tiro alla fune, il gioco dell’oca, la corsa coi sacchi.
La manifestazione viene organizzata insieme ai Comuni e agli Enti locali delle citta’ coinvolte, dove la manifestazione e’ spesso abbinata a iniziative di solidarieta’ e a campagne per il diritto al gioco, quale elemento determinante per la crescita armoniosa dei piu’ piccoli.
LE DATE: Si comincera’ il 29 aprile con Reggio Calabria e Monfalcone (Gorizia), ma la giornata centrale della manifestazione sara’ domenica 30 aprile, quando contemporaneamente saranno coinvolte 26 citta’ italiane. Ultimi appuntamenti, il 7 maggio, con Orvieto e Brescia.
L’iniziativa gode dell’Alto Patronato del presidente della Repubblica
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Sara Musa