I papà giapponesi non si prendono cura dei figli
Più dell’80% dei padri che ha bambini al di sotto i 12 mesi lascia quasi interamente alle mogli la cura dei bambini. E le mogli? Per il momento ci stanno, ma il malumore serpeggia.
Solo il 9%, però, alza un po’ la voce e accusa i mariti di disinteressarsi dei figli.
Per le mamme giapponesi (94,7% ) i papà possono – al massimo – far giocare i piccini. E mica tutti i giorni! Si accontentato di mollare il pupo un paio di volte la settimana. Non di più.
E solo per un momento ludico. Quando si tratta di nutrirli o di metterli a nanna ecco le donne del Sol levante si spaccano  e solo il 50% dice si farsi aiutare dai mariti.
Questa fotografia di un Giappone un po’ in ritardo sui nuovi ruoli parentali è stata pubblicata oggi dal quotidiano ‘Yomiuri’. Stupisce – ma fino ad un certo punto – che le donne orientali siano ancora così “incastonateâ€? in ruoli che per noi occidentali sono quasi anacronistici. Eppure, fra le donne giapponesi qualcosa si muove.
Rispetto a 10 anni fa, infatti, quando le aspettative di farsi aiutare dal papà nella gestione del bebè erano del 74%, quest’ultima indagine rivela che la percentuale delle donne che timidamente dichiarano che sarebbero più contente se i papà si facessero maggiormente carico dei figli è salita all’82%.
Controtendenza, invece, per quanto riguarda la cura della casa. Se verso la metà degli anni Novanta il 50,8% delle mogli giapponesi auspicava un maggiore aiuto da parte dei mariti, oggi questa percentuale e’ scesa al 41,2.
La moderazione è virtù orientale