Mostra Bibliografica “Premio Città di Roma per Gianni Rodari”
Termina alla fine di Ottobre la Mostra Bibliografica “Premio Città di Roma per Gianni Rodari”
La mostra espone libri di narrativa per ragazzi di autori italiani pubblicati nel 2005. Si tratta dei 109 libri che hanno partecipato alla seconda edizione del “Premio Città di Roma per Gianni Rodari” istituito dall’Assessorato alle Politiche di Promozione dell’infanzia e della Famiglia, Dipartimento XVI, per promuovere il significato dell’opera di Gianni Rodari attraverso nuove opere di scrittori italiani
La Mostra - accompagnata da attività di animazione e laboratori- sta girando da maggio nelle Biblioteche di Roma ed è curata dell’Assessorato alle Politiche dell’Infanzia e della Famiglia, Dipartimento XVI, con la collaborazione delle Biblioteche di Roma.
Ultimo appuntamento con la mostra dal 3 al 31 ottobre alla Biblioteca Cornelia (Municipo Roma XVIII- Aurelio Montespaccato) via Cornelia 45
Tra i libri esposti troviamo il libro che è stato premiato quest’anno di Silvana Gandolfi: Qui vicino mio Ariel (Salani Edizione, 2005)
Silvana Gandolfi dimostra la capacità di usare creativamente e mettere a confronto nella narrazione stessa due punti di vista diametralmente opposti. C’è prima il punto di vista sognatore e fantastico di un’anziana ricca scrittrice tanto ossessionata dalla paura della solitudine da crearsi un angelo bambino protettore e ispiratore del suo nuovo romanzo.
C’è dopo il punto di vista assai pratico del bambino-angelo, povero e scaltro, proveniente dallo sfruttamento di un’infanzia venduta che troverà proprio in questa disgrazia quella forza di reagire alla paura dell’abbandono che gli consentirà di ricongiungersi alla sua lontanissima famiglia.
Il confronto tra culture diverse, spesso banalizzato e appiattito nelle storie per ragazzi, è reale nella raffigurazione del magico Brasile, meta del turismo di massa, con i suoi delfini rosa e i cabocli, le danze e i riti portafortuna, la povertà estrema insieme alla gioia di vivere.
Ma soprattutto nella valorizzazione della solidarietà umana che diventa il valore guida dell’avventura fantastica di Eleonora e Paulo. La fantasia e i valori di Rodari governano dunque pienamente questo romanzo d’avventura che usa elementi della nostra quotidianeità per rovesciare positivamente il punto di vista del lettore, bambino e adulto.