24 Maggio: Giornata Europea dei Parchi
Era il 24 maggio del 1909 quando, in Svezia, venne istituito il primo parco europeo. E il 24 maggio si celebra la Giornata Europea dei Parchi. In Italia – dove le manifestazioni sono iniziate già dal 19 Maggio – il programma delle celebrazioni continua fino al 2 Giugno, Festa della Repubblica, con incontri , escursioni, mostre e attività ambientali.
24 maggio - Il successo di Parchi a Scuola |
Sono stati circa quindicimila i ragazzi che hanno seguito le lezioni tenute dai rappresentanti delle Aree Protette italiane. Fusilli: «Le scuole sono le più grandi alleate dei Parchi»
Quasi settecento classi coinvolte in oltre cento scuole elementari e medie, per un totale di circa 15mila alunni. Sono i numeri di Parchi a Scuola, l’iniziativa promossa in occasione dell’ottava Giornata Europea dei Parchi dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare e organizzata da Federparchi. Numeri che sottolineano il successo della manifestazione, che ha visto i rappresentanti delle Aree Protette italiane vestire per un giorno i panni degli insegnanti, per raccontare agli alunni le attività che si svolgono nei Parchi, i loro obiettivi e i risultati raggiunti. Professore d’eccezione, in una scuola del Circolo didattico Genova Sampierdarena, il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Grande successo anche per la giornata di festa organizzata da Federparchi in piazza Santa Maria in Trastevere a Roma e per le altre iniziative previste nelle Aree Protette di tutta Italia. Le celebrazioni della Giornata Europea, però, non sono ancora terminate.. «Le scuole sono le più grandi alleate dei Parchi - ha dichiarato il Presidente della Federparchi, Matteo Fusilli - Il mio ringraziamento va agli insegnanti, alle guide, agli educatori e soprattutto ai ragazzi per lo splendido lavoro fatto in questi anni nell’ottica dell’educazione alla sostenibilità». La sensibilizzazione delle giovani generazioni sul tema della tutela del patrimonio naturale rappresenta, secondo Fusilli «il più importante e produttivo investimento dei Parchi per il futuro dell’Italia». E la sede naturale per la promozione di stili di vita più sostenibili è proprio la scuola: «Se vogliamo che la sostenibilità diventi il principio fondante della nostra società, dobbiamo lavorare per cambiare i comportamenti individuali e la scuola rappresenta il nostro alleato principale in questa missione». |