Adozione libri di testo per l’anno scolastico 2008/2009
L’adozione dei libri di testo rappresenta espressione dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche e rientra tra i compiti attribuiti al collegio dei docenti e ai consigli di classe/interclasse.
Considerato, però, che la problematica relativa ai libri di testo ha assunto negli ultimi anni una particolare rilevanza per l’incidenza che esercita in ambito sociale e i riflessi che ha sul diritto allo studio, il ministero della Pubblica Istruzione ha ritenuto opportuno emanare due distinti decreti per l’anno scolastico 2008/2009 in cui viene fissato anche il tetto massimo di spesa.
Il ministero auspica che il provvedimento formale di adozione dei libri di testo, deliberato dal collegio dei docenti, debba essere adeguatamente motivato sulle scelte effettuate, soprattutto per rendere edotte le famiglie, su cui grava, ad eccezione della scuola primaria, l’onere finanziario dell’acquisto dei testi scolastici.
Inoltre, tenuto conto che il complesso dei prodotti editoriali risulta sempre più arricchito, il ministero ritiene opportuno che nella fase preliminare delle adozioni, vengano previste modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento di genitori e, nella scuola secondaria superiore, anche di studenti.
Con i decreti ministeriali sono fissati i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa della scuola secondaria di primo grado, entro cui i docenti devono effettuare la scelta dell’intera dotazione libraria.
E’ in corso di definizione anche un apposito decreto ministeriale dove viene stabilito, a decorrere dall’anno scolastico 2008-2009, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per l’intero ciclo di studi la scuola secondaria superiore.
Fonte: ministero Pubblica Istruzione