Nonno Charlie e il mistero dell’anello mancante. Magico viaggio nel mondo di DARWIN
Il 3 febbraio, alle ore 10.30, debutta al Teatro Eliseo, per il progetto Eliseo ragazzi, Nonno Charlie e il segreto dell’anello mancante. Magico viaggio nel mondo di Darwin: il nuovo spettacolo scritto e diretto da Gigi Palla con scene e costumi firmati da Santuzza Calì. Lo spettacolo nasce in occasione del bicentenario della nascita di Charles Darwin e in contemporanea con la mostra a lui dedicata che approderà al Palazzo delle Esposizioni di Roma, con l’intento di far conoscere anche al pubblico dei giovanissimi le fondamentali scoperte di uno dei più ingegnosi scienziati della storia, i suoi viaggi avventurosi e le sue rivoluzionarie teorie.
Ad assumersi l’arduo compito sarà Darwin stesso, ormai vecchio, proprio come siamo abituati a vederlo nelle foto che lo ritraggono con la sua folta barba bianca: un simpatico nonno Charlie che ha allestito nella soffitta della sua villa londinese un laboratorio scientifico che introdurrà i suoi curiosissimi nipoti nei misteri della storia, della natura e dell’universo.
Un laboratorio scientifico che diventa lo scenario multiforme e cangiante delle tante avventure in cui i giovani protagonisti della vicenda saranno coinvolti: attraverso l’illusione tipica del teatro, il vecchio scienziato condurrà fra l’altro i suoi simpatici nipotini, e con loro tutto il giovane pubblico, ad impegnarsi per trovare la soluzione di quel “grande mistero” noto come l’anello mancante che fu l’obiezione più ricorrente al tempo alle sue teorie.
Riusciranno nell’impresa?
Scritto e diretto da Gigi Palla con Cristina Capodicasa, Gerardo Fiorenzano, Linda Manganelli, Gigi Palla, Gabriella Praticò Scene e costumi di Santuzza Calì Costumista Scenografo Collaboratore Paola Casillo Musiche originali Davide Caprelli
Charles Darwin 1809-2009, realizzata a 200 anni dalla nascita del grande naturalista inglese la cui teoria è ancora al centro del dibattito culturale, è la più grande mostra rivolta al grande pubblico mai realizzata sullo scienziato inglese. Nel solco di una tradizione espositiva coltivata da più di un secolo presso l’American Museum of Natural History di New York, l’esposizione intreccia i linguaggi della storia, della narrazione, del naturalismo, della filosofia della scienza e delle ricerche sperimentali contemporanee. La biografia avventurosa del giovane Darwin, le sue complesse relazioni familiari, l’immersione nella cultura inglese dell’epoca e nei suoi conflitti, il celebre viaggio attorno al mondo di cinque anni diventano espedienti suggestivi per raccontare la nascita di un’idea rivoluzionaria, le domande iniziali, le scoperte entusiasmanti, i prodromi di un’idea, le incertezze iniziali, i timori, il lungo silenzio e infine la pubblicazione The origin of Species che fece tanto scalpore, nel 1859. La versione italiana, con integrazioni inedite e organizzata in collaborazione con Codice Cultura, sarà curata in prima persona da Niels Eldredge, responsabile della divisione invertebrati dell’American Museum of Natural History di New York, fra i maggiori evoluzionisti contemporanei, con l’aiuto di Ian Tattersall fra i massimi esperti al mondo di evoluzione umana e direttore della Hall of Human Evolution presso l’American Museum of Natural History. Il lavoro degli studiosi americani sarà coadiuvato da Telmo Pievani associato di Filosofia della Scienza presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione.