La Tenuta presidenziale di Castelporziano diventa ‘Oasi per un giorno’ aperta al pubblico
WWF: GIORNATA OASI DOMENICA 19 APRILE
ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO, IL WWF PREMIA IL PAESE CHE OPERA IN DIFESA DEI VALORI DELL’AMBIENTE E DELLA SOSTENIBILITÀ.
Anche la Tenuta presidenziale di Castelporziano diventa ‘Oasi per un giorno’ aperta al pubblico
Si è chiusa la XIX edizione della Giornata delle Oasi, con una cerimonia nella riserva naturale di Castelporziano durante la quale il WWF, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono stati consegnati tre premi al volontariato, all’educazione ambientale e alla ricerca scientifica. Insieme alle oltre 100 Oasi del WWF, in via del tutto eccezionale è stata infatti meta naturale per il pubblico la Tenuta di Castelporziano, 59 chilometri quadrati di natura strappati alla speculazione edilizia, alla caccia e all’agricoltura intensiva.
I premi consegnati rappresentano un riconoscimento ed un ringraziamento a tutti coloro che operano concretamente e volontariamente in difesa dei valori dell’ambiente e della sostenibilità. Per la ricerca scientifica il premio è andato al progetto CARBOAFRICA, finalizzato alla quantificazione, comprensione e previsione del ciclo del carbonio e degli altri gas serra nell’Africa sub-sahariana, come simbolo di tutte le ricerche sul cambiamento globale; per il volontariato, alle oltre 300 guardie volontarie del WWF Italia che svolgono un’opera di vigilanza ambientale, spesso in stretta collaborazione e a supporto delle Forze dell’Ordine, al fine di prevenire e reprimere i “reati ambientali; per l’educazione, ai 5000 insegnanti in tutta Italia che con lo loro classi iscritte al WWF, realizzano percorsi didattici dimostrando ogni anno come l’educazione ambientale sia lo strumento permanente in grado di favorire comportamenti “sostenibili” in ogni settore e momento della vita.
La cerimonia, presentata da Mario Tozzi alla quale hanno preso parte il Presidente neo-eletto del WWF Stefano Leoni e il Presidente onorario Fulco Pratesi, si è conclusa con la liberazione di due gheppi, un esempio degli oltre 10.000 animali selvatici che ogni anno sono vittime del bracconaggio, del veleno, degli impatti con veicoli che vengono ospitati e curati in uno dei circa 20 Centri di recupero per animali selvatici del WWF.