AVATAR e i bambini: bollino VERDE in Italia, GIALLO in Usa, ROSSO in Uk
In Italia nessun divieto ai minori per Avatar. Il film di James Cameron è stato visionato dalla commissione censura che non ha messo restrizioni. Contrariamente agli Stati Uniti - dove il film ha ottenuto un bollino giallo - e ad altri Paesi europei, come la Gran Bretagna, dove il film è stato VIETATO ai minori di 12 anni. I motivi? Scene violente, il personaggio Sigourney Weaver che fuma. Avatar, al ventesimo giorno di programmazione in quasi tutto il mondo, supera con un incasso di 1.135.383,229 dollari Il Signore degli Anelli ed è secondo solo a Titanic Alla prima per la stampa, a Roma, file e applausi, insieme ad una sfilata di vip. Ed ecco cosa scrivono i giornali: Osservatore romano e Radio Vaticana bocciano Avatar: la tecnologia si traduce in emozione e la storia si perde in un polpettone sentimentale. ‘Tanta stupefacente tecnologia da incantare, ma poche emozioni vere, emozioni umane per intendersi’. Il film - sostiene Radio Vaticana - ’strizza abilmente l’occhio a tutte quelle pseudo-dottrine che fanno dell’ecologia la religione del millennio. La natura non e’ più la creazione da difendere, ma la divinità da adorare’. Repubblica.it parla di una colonna sonora disgustosa: Ma come, Cameron si inventa nuove macchine da presa super-tecnologiche, propone cose mai viste e la musica che accompagna queste meraviglie è il più trito e banale dei tappeti elettronici che alza e abbassa il suo volume secondo la temperatura della storia: flautato per le scene sentimentali, aggressivo durante le battaglie. Nulla di originale, di riconoscibile, non dico di memorabile ma neppure di ricordabile. Almeno il Titanic ci aveva consegnato in memoria la canzone-tormentone “My heart will go on” affidata a quella algida macchina canterina che è Celine Dion. Qui nulla. E no, mr Cameron, non si fa così. La musica fa parte del cinema, è cinema quanto le immagini.” L’Unità sposta l’attenzione su Virzì e fa il tifo per La prima cosa bella che esce lo stesso girono di Avatar Gli oftalmologi, intanto,i mettono in allarme: la visione in 3D, soprattutto se prolungata, può provocare mal di testa causato dal non corretto allineamento dei due proiettori che inviano le immagini a ciascun occhio. Ma Il 3D di nuova generazione, rispondono gli esperti, risolve i problemi di non allineamento e quindi il rischio del mal di testa. Personalmente, disinfetto gli occhiali prima di indossarli:)