Un geco, un serpente, una rana: i bambini sembrano aver scoperto in questi animali degli insoliti compagni di gioco. Sono attratti da rettili e ramarri, li allevano, li nutrono, qualcuno cerca anche di addestrarli. E insieme ai bambini la passione prende anche i papà e le mamme, i fratelli e le sorelle più grandi. La seconda edizione di Anagni Reptiles - che si è aperta oggi - ha registrato, già nella prima mattinata, un vero e proprio boom di pubblico di bambini.

“Probabilmente i bambini sono affascinati dal fatto che questi animali rappresentano il proibito” dice Marco Cesaritti, Presidente del Consiglio Comunale di Anagni e ispiratore di questa manifestazione organizzata in collaborazione con la Asl e la Guardia Forestale. Un “ex bambino” appassionato di rettili che – insieme al sindaco Carlo Noto - ha intercettato un trend sempre più in crescita. “In questa seconda edizione – afferma Cesaritti – abbiamo avuto un incremento del 50 per cento degli espositori che vengono da tutta Europa”.

E tra gli espositori si può trovare davvero di tutto: dal giovane allevatore di gechi che ha potuto dare sfogo alla sua passione da quando è andato a vivere da solo, al professionista della Repubblica Ceca che espone con grande professionalità piccole rane che si possono tenere in casa, nei nostri climi.  Ci sono poi stand con grosse testuggini,   Boa, Pitoni reali (animali che possono costare fino a 10 mila euro) accanto a piccoli rettili, pogone, gechi, anfibi, e una gran quantità di piccoli insetti, terrari e decorazioni per interni. 

Una passione, questa per i rettili, che – soprattutto nel periodo estivo – si scontra con le notizie allarmanti di grossi boa abbandonati. I rettili – conclude Cesaritti – hanno bisogno di cure ed impegno. Per questo speriamo che gli “appassionati” si dedichino con serietà e senso di responsabilità a questi animali.

Tra gli stand di Anagni Reptiles 2011 – Mostra di scambio rettili ed animali esotici  - non poteva mancare quello dei libri  per bambini e per adulti, tutto dedicato a questi animali.