FERRAGOSTO con i Draghi di Komodo Al Bioparco di Roma
Al rettilario sono arrivati duegiovani maschi di Varano, prima volta in un giardino zoologico italiano
Al rettilario del Bioparco di Roma sono arrivati due giovani maschi di Drago di Komodo (Varanus komodoensis)i sauri più grandi e pericolosi del mondo. È la prima volta che in un Giardinozoologico italiano sono presenti questi rettili.
I due ‘draghi’ provengono dallo Zoo di Los Angeles, dovesono nati, e fanno parte di un EEP (programma europeo di conservazione dispecie minacciate).
Attualmente i due varani misurano circa 80 cm, ma i maschi di varanopossono arrivare a misurare fino a 3 metri di lunghezza e pesare oltre 90 chilogrammi. I draghi di Komodo (Ordine: Squamata- Famiglia: Varanidae) esistonoda milioni di anni, ma incredibilmente la loro esistenza era sconosciutaall’uomo fino a 100 anni fa; hanno trovato il loro habitat ideale nell’asproclima delle piccole isole della Sonda in Indonesia.
Con la loro testa appiattita, il corpo a squame, gli arti arcuati e la grossa coda muscolosa, i varani sono i predatori 
dominanti dell’arcipelago in cui vivono, mangiano di tutto comprese carogne, cervi, maiali, draghi più piccoli e perfino grossi bufali d’acqua; talvolta attaccano anche gli uomini. Possono ingerire un’impressionante quantità di cibo, pari all’80% del propriopeso corporeo in un solo pasto.
Quando caccia, il drago di Komodo si affida al mimetismo e alla pazienza, restando in attesa che arrivi una preda. Quando la preda si avvicina,il drago attacca usando le potenti zampe, gli artigli affilati e la fittadentatura, simile a quella di uno squalo, per azzannarla.
Se anche la vittima riesce ad allontanarsi, la saliva iniettata dal morso è velenosissima e causa la morte solitamente entro 24 ore. Il rettile segue il fuggiasco per chilometri mentre il veleno fa effetto, usando il fine olfatto per localizzare il cadavere.
Nonostante le leggi di protezione, la specie è minacciata e in natura sopravvivono solocirca 3.000 individui sulle isole di Komodo, Gila Motang, Rinca e Flores.
Le principali cause di minaccia sono la distruzione dell’habitat,la diminuzione delle prede e il bracconaggio.
