novembre 2013……………………………..Telefono Azzurro in piazza contro il bullismo
La scuola è il luogo dove avvengono la maggior parte degli atti di bullismo (79%). Il 15% degli studenti ne rimane vittima e più della metà dei ragazzi (51%) lo sa bene perchè assiste a queste violenze e le vede con i propri occhi. Che fare? Oggi e domani (23 e 24 novembre) Telefono Azzurro sarà presente in 1.300 piazze italiane in occasione della campagna ‘Accendi l’Azzurro’ sul tema del bullismo e soprattutto del cyber-bullismo
Candele per riaccendere la speranza e una guida gratuita per aiutare genitori, bambini e ragazzi a fronteggiare il fenomeno del bullismo che, nel nostro Paese, è in crescita come confermano i dati di Telefono Azzurro e Eurispes.
“Il bullismo non è un gioco. non è un momento di passaggio che ‘aiuta a crescere’ - avverte Ernesto Caffo, neuropsichiatra infantile e presidente di Telefono Azzurro - non è un episodio limitato al periodo dell’adolescenza o a uno spazio fisico, come la scuola, il parchetto cittadino, il quartiere. Il bullismo tra coetanei è un fenomeno sempre più presente nella vita di migliaia di bambini e adolescenti italiani, espressione di un disagio personale e sociale che porta spesso a conseguenze drammatiche. Un fenomeno che ha assunto negli ultimi anni anche forme più insidiose, che passano attraverso un uso distorto del web e dei social network”.
Tra le 1.300 piazze coinvolte nell’iniziativa ci sono tutti i capoluoghi di regione e di provincia.