22 marzo: giornata mondiale dell’acqua. Salva la goccia!
Anche per il 2014 Green Cross Italia organizza la campagna a favore del risparmio idrico per la Giornata mondiale dell’acqua.
Salva la goccia, risparmia l’acqua e fatti un ritratto (video)!
Pochi giorni ancora e tutto il mondo, il 22 marzo, celebrerà l’acqua. L’oro blu di cui spesso si dà per scontato l’utilizzo. Nella direzione di una maggiore consapevolezza sull’importanza di questa risorsa e di una diminuzione degli sprechi, Green Cross Italia lancia anche quest’anno la campagna ‘Salva la Goccia’, patrocinata anche da Earth Day Italia.
Più di 5.000 studenti coinvolti, 33 scuole di tutta la penisola, Comuni e sindaci in prima linea, 700 adesioni all’evento su Facebook. Sono i numeri (destinati a crescere) dei partecipanti a ‘Salva la goccia’, l’iniziativa ideata dall’Ong per celebrare il World Water Day e sensibilizzare tutti, globalmente, su come - e perché - evitare gli sprechi d’acqua.
Quest’anno l’iniziativa chiede uno sforzo in più. Individuare un comportamento virtuoso da tenere il 22 marzo prossimo, coinvolgere gli altri e fare un selfie video o foto da postare sui canali social di Green Cross Italia. La scuola che parteciperà riceverà un diploma e potrà entrare a far parte del Green School Network di Green Cross Italia.
Sul sito http://www.greencrossitalia.org/ si trovano maggiori e dettagliate informazioni.
Tutti i partecipanti si sono impegnati a dare un contributo per salvaguardare l’oro blu del Pianeta, mettendo in pratica un’azione risparmiosa: fare la doccia anziché il bagno, chiudere il rubinetto quando ci si insapona, a scuola dedicare una parte delle lezioni ai temi della razionalizzazione dei consumi idrici, coinvolgere le famiglie, gli amministratori locali, gli enti, i media perché adottino e promuovano comportamenti individuali consapevoli e politiche virtuose. “Salva la goccia” lancia una sfida: trasformarsi il prossimo 22 marzo da spettatori ad attori del cambiamento, protagonisti di azioni concrete.
Perché l’acqua, risorsa preziosa senza la quale la vita non sarebbe possibile sulla Terra, è ancora mal distribuita e sprecata. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità e della Fao, nel mondo più di una persona su sei, circa 894 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile. Entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del Pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, uno dell’Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri.
Così le Nazioni Unite nel 1992 hanno istituito la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day): 24 ore durante le quali gli stati membri promuovono attività concrete a difesa dell’acqua, e che le istituzioni nazionali e internazionali e le organizzazioni non governative di tutti i Paesi dedicano alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su uno dei temi più critici della nostra era. Quest’anno il World Water Day ha un’importanza ancora maggiore, perché il 2013 è l’Anno internazionale della cooperazione nel settore idrico.
“Ecco perché Earth Day Italia sostiene l’iniziativa di Green Cross Italia” ha commentato Pierluigi Sassi, il presidente di EDI - “Condividiamo completamente sia le buone abitudini del decalogo per la promozione di un risparmio idrico quotidiano sia la proposta di un quiz utile a rilevare i livelli di consapevolezza”, entrambi lanciati assieme alla campagna ‘Salva la goccia’.
Come partecipare
Basta solo scegleire la propria azione virtuosa da mettere in pratica a tutela delle risorse idriche, postarla sul proprio profilo Facebook e/o su Twitter (utilizzando l’hashtag #salvalagoccia) e condividerla sulla pagina dell’evento ‘Salva la goccia’. E se vuoi personalizzare il tuo profilo facebook scarica le foto copertina e profilo di Salva la goccia.
Un contatore online sul sito web www.immaginiperlaterra.it calcolerà quanti comportamenti sostenibili si riusciranno a raggiungere e permetterà di conoscere in tempo reale il contributo che ciascuno avrà dato per la salvaguardia delle risorse idriche.