|
|
|
Generale
Adozione libri di testo per l’anno scolastico 2008/2009
Tuesday, 22/1/2008
L’adozione dei libri di testo rappresenta espressione dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche e rientra tra i compiti attribuiti al collegio dei docenti e ai consigli di classe/interclasse.
Considerato, però, che la problematica relativa ai libri di testo ha assunto negli ultimi anni una particolare rilevanza per l’incidenza che esercita in ambito sociale e i riflessi che ha sul diritto allo studio, il ministero della Pubblica Istruzione ha ritenuto opportuno emanare due distinti decreti per l’anno scolastico 2008/2009 in cui viene fissato anche il tetto massimo di spesa.
Il ministero auspica che il provvedimento formale di adozione dei libri di testo, deliberato dal collegio dei docenti, debba essere adeguatamente motivato sulle scelte effettuate, soprattutto per rendere edotte le famiglie, su cui grava, ad eccezione della scuola primaria, l’onere finanziario dell’acquisto dei testi scolastici.
Inoltre, tenuto conto che il complesso dei prodotti editoriali risulta sempre più arricchito, il ministero ritiene opportuno che nella fase preliminare delle adozioni, vengano previste modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento di genitori e, nella scuola secondaria superiore, anche di studenti.
Con i decreti ministeriali sono fissati i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa della scuola secondaria di primo grado, entro cui i docenti devono effettuare la scelta dell’intera dotazione libraria.
E’ in corso di definizione anche un apposito decreto ministeriale dove viene stabilito, a decorrere dall’anno scolastico 2008-2009, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per l’intero ciclo di studi la scuola secondaria superiore.
Fonte: ministero Pubblica Istruzione
Pubblicato in Generale, Scuola | Nessun commento »
Molti uccelli europei rischiano l’estinzione a causa dei cambiamenti climatic
Monday, 21/1/2008
A causa dei cambiamenti climatici, tre quarti degli uccelli europei rischiano l’estinzione. E’ quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università inglese di Durham, che hanno monitorato lo status di conservazione dell’avifauna selvatica. L’Enpa, alla luce di questi nuovi dati, è estremamente preoccupata.
Con l’aumento delle temperature in tutto il pianete, infatti, è pregiudicata l’esistenza di preziosissimi habitat come, ad esempio, le zone umide, che nel corso della storia hanno subito bonifiche ed interventi e ora, a causa del riscaldamento, rischiano di essere trasformati. Con loro scomparirà non solo l’avifauna rara, ma un patrimonio enorme di biodiversità: rettili, anfibi, mammiferi e la flora che non avranno più gli habitat necessari alla loro sopravvivenza.
Anche l’uomo contribuisce al peggioramento della situazione: con le sue attività l’essere umano modifica e distrugge ambienti ed ecosistemi ed esercita attività – spesso illegali – ad alto impatto ambientale. Tra le attività illegali esercitate dall’uomo c’è il bracconaggio, che contribuisce ad uccidere ogni anno centinaia di migliaia di animali selvatici protetti.
“L’Italia sta muovendo i primi passi per una politica più attenta nei confronti della tutela della natura, ma ancora siamo lontani da una presa di coscienza di quello che sta avvenendo nel mondo�? commenta Andrea Brutti, responsabile dell’Ufficio Fauna selvatica dell’Enpa. “I cambiamenti climatici e la conseguente perdita di biodiversità, avranno gravissime ripercussioni anche sull’uomo, che continua ancora a vedere questo problema come una questione legata alla sopravvivenza di altre specie e non come un grave e irreparabile danno anche verso se stesso. E’ necessaria una vera rivoluzione culturale, che deve essere promossa anzitutto dalla politica�?.
La Protezione Animali sollecita tutti i governi e in primis quello italiano, a compiere azioni concrete per la conservazione degli habitat, della fauna e della flora, con politiche più coraggiose per la limitazione delle emissioni dei gas serra, ma anche per eliminare le attività ludico-ricreative fortemente impattanti su specie animali e vegetali. “A questo proposito�? – prosegue Andrea Brutti – “ricordiamo l’appuntamento del count down sulla biodiversità, dove il nostro Paese, assieme a moltissimi altri, si è impegnato per arrestare il declino di specie animali e vegetali. Un appuntamento che non ci può cogliere impreparati�?.
Pubblicato in Generale, Animali | Nessun commento »
Maturità 2008, scelte le materie per la seconda prova scritta
Monday, 21/1/2008
Greco al Liceo classico; matematica al Liceo scientifico; lingua straniera al Liceo linguistico; pedagogia al Liceo pedagogico; elementi di architettura al Liceo artistico: sono queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli esami di Stato 2008 e contenute nel decreto firmato dal ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, che individua, tra l’altro, anche le materie assegnate ai membri esterni.
Le prove scritte dell’esame di maturità dell’anno scolastico 2007/2008 si terranno il 18 giugno (prima prova) e 19 giugno (seconda prova).
In particolare per la seconda prova scritta sono state selezionate,
per i licei:
liceo classico, greco;
liceo scientifico, matematica;
liceo linguistico, lingua straniera;
liceo pedagogico, pedagogia;
liceo artistico, elementi di architettura.
Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando anche i laboratori dell’istituto.
Le materie proposte sono:
per l’indirizzo ragionieri, economia aziendale;
per l’indirizzo geometri, costruzioni;
nei tecnici per programmatori e in quelli per periti aziendali, ragioneria, Tecnica professionale, amministrativa, organizzativa, operativa;
nei tecnici industriali, elettronica e telecomunicazioni, meccanica, tecnologie chimiche.
In questi ultimi istituti, come in quelli professionali, prevalgono sia le materie tecnologico-laboratoriali (meccanica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni e impiantistica di varia natura), sia le materie scientifico-tecnologiche (chimica, biologia, microbiologia, fisica applicata).
Per il settore artistico (licei e istituti d’arte) la materia di seconda prova conserva il suo carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni.
Materie affidate ai membri esterni
Il decreto individua, inoltre, le materie affidate ai membri esterni, ai quali sono stati assegnati per tutti gli indirizzi di studio l’italiano, disciplina oggetto della prima prova scritta e la matematica, ad eccezione del Liceo scientifico a cui sono state affidate l’italiano e le scienze, perché la matematica è già la materia della seconda prova scritta.
Per quanto riguarda la terza materia, essa è stata individuata tra quelle che più caratterizzano l’indirizzo di studi, per numero di ore di lezione e per contenuti trattati, ad esempio: scienze nei licei e in numerose sperimentazioni a carattere pedagogico e linguistico, topografia nel settore architettonico-costruttivo, informatica ed elettronica in molti indirizzi degli istituti tecnici e professionali, inglese in indirizzi come gli aeronautici e i nautici nei quali viene richiesta una conoscenza approfondita della lingua di settore.
La scelta delle materie affidate ai membri esterni, ispirata alla esigenza di restituire serietà e dignità all’esame di Stato anche attraverso una presenza incisiva della componente esterna della Commissione, ha seguito quest’anno il criterio della rotazione delle discipline, per mettere tutti i docenti in condizione di poter esercitare la funzione di commissario esterno e di consentire a tutti di acquisire utili esperienze di natura didattico-metodologica attraverso il confronto con altre e diverse impostazioni.
Consigli di classe
Ai Consigli di classe spetterà il compito di designare, quali membri interni, tre docenti della classe tra cui, obbligatoriamente, il docente della materia scelta quale oggetto di 2ª prova.
Questi criteri sono stati seguiti sia per i corsi di studio di ordinamento che per quelli sperimentali.
Pubblicato in Generale, Scuola | Nessun commento »
“Pronto mamma” 899-500043
Monday, 21/1/2008
‘Pronto mamma’ è’ una linea telefonica dedicata a tutti quei problemi legati alla mascita di un bambino: dalla procreazione alla salute del neonato. Al numero’ 899-500043 risponde il personale specializzato di Villa Donatello e del centro Florence: dall’emergenza alle piccole e grandi curiosità . Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
Pubblicato in Generale, Mamme | Nessun commento »
Per non dimenticare
Monday, 21/1/2008
Giornate di proiezioni per ricordare la tragedia dell’Olocausto. Proseguira’ fino al 28 marzo alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, la rassegna cinematografica ‘’La Shoah, l’Europa, il Cinema'’. L’iniziativa e’ promossa dall’associazione nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED) in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Educative del comune di Roma. Le proiezioni avranno luogo la mattina su prenotazione per le scuole e il pomeriggio saranno aperte al pubblico alle 17. L’ingresso sara’ sempre libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il 14 febbraio alle 17 sara’ proiettato il film ‘’Dottor Korczack'’ di Andrej Waida sulla figura dell’educatore e direttore dell’orfanotrofio di Varsavia, che ha voluto accompagnare fino alla soluzione finale, a Treblinka, i bambini del suo istituto. Introducono Giuliana Limiti e Stefano Batori, coordina Pupa Garribba. Il 21 febbraio alle 17 sara’ la volta del film ‘’Senza destino'’ di Lajos Koltai, che descrive la deportazione degli ebrei ungheresi. Introducono Aldo Pavia e Edith Bruck.
Il 28 febbraio alle ore 17 sara’ proiettato il film ‘’Gli occhiali d’oro'’ di Giuliano Montaldo sulla persecuzione fascista degli ebrei di Ferrara descritta da Giorgio Bassani nell’omonimo racconto. Coordina Vera Michelin-Salomon. I successivi appuntamenti si svolgeranno tutti i giovedi’ di marzo (6, 13, 20, 27).
Pubblicato in Generale, Informazione | Nessun commento »
Un week end d’arte per i bambini al Palazzo delle Esposizioni
Thursday, 17/1/2008
Laboratorio d’arte Palazzo delle Esposizioniper bambini dai 3 ai 6 anni accompagnati da un adulto
sabato 19 gennaio dalle 10:30 alle 12:30
domenica 20 gennaio dalle 10:30 alle 12:30
GIOCHIAMO CON L’ARTE DI……MUNARI E KOMAGATA
Attività per bambini da 3 a 6 anni con i genitori
Nell’incontro con il libro, si sviluppa il dialogo tra il bambino e l’adulto. Libri d’artista che fanno venire voglia di essere aperti più volte, che prendono i bambini sul serio mentre li divertono; costruiti sulla serietà e la sorpresa.
info
attività adulti euro 5
ingresso gratuito al forum ragazzi fino a 6 anni
informazioni e prenotazioni 06 39967 500
Laboratorio d’arte Palazzo delle Esposizioni
per ragazzi dai 7 agli 11 anni
sabato 19 gennaio dalle 10:30 alle 12:30
I SENSI DELL’ARTE
– la vista, il gusto, l’udito, il tatto e l’olfatto incontrano le immagini della storia dell’arte
laboratorio d’arte
Di che colore sono suoni e rumori? Ti è mai venuta l’acquolina in bocca mescolando il giallo crema col bianco panna? Un laboratorio per scoprire i cinque sensi e i colori.
ogni incontro approfondisce uno dei cinque sensi
info
Atelier - ingresso via Nazionale, 194
attività € 10,00 per ragazzo
prenotazione obbligatoria € 1,50
informazioni e prenotazioni 06 39967 500
Laboratorio d’arte Scuderie del Quirinale
per ragazzi dai 7 agli 11 anni
sabato 19 gennaio dalle 16:00 alle 18:00
PERCORSO GRANDI MOSTRE
in-pacchetto
Il packaging: seduce e invita all’acquisto. Tra contenitori e contenuti per comprendere le strategie di comunicazione e appropriarsi del linguaggio pubblicitario.
domenica 20 gennaio dalle 10:30 alle 12:30
PERCORSO GRANDI MOSTRE
pop face
l’immagine si veste di un linguaggio preciso (pubblicità, grafica, fumetto…) e cambia la sua fisionomia, non è più soggetto ma oggetto, diventa icona. Sarà allestito un set fotografico in cui scattare il proprio ritratto da trasformare a partire dall’esempio Pop.
info
ingresso mostra + laboratorio euro 10,00 per ragazzo
prenotazione consigliata euro 1,50
informazioni e prenotazioni 06 39967 500
Pubblicato in Generale, Tempo Libero | Nessun commento »
Lo sci insieme a mamma e papà come alternativa alla Tv
Wednesday, 16/1/2008
Anche quest’anno, grazie al successo ottenuto nelle precedenti occasioni, è stato organizzato nel bellissimo comprensorio della Val Malenco - in località Palù - il Corso di Sci per ragazze e ragazzi delle scuole elementari di Berbenno, con l’intenzione di favorire nel contempo anche l’attività sportiva di mamme e papà.
L’iniziativa - giunta ormai alla terza edizione - è stata inoltre pensata per offrire valide alternative alla tv e al “famigerato” Nintendo.
Una occasione - insomma - per stare insieme all’aria aperta, per ossigenare anche lo spirito e per incentivare l’attività sportiva quale strumento di educazione e di vita.
Grazie alle abbondanti nevicate di questi ultimi giorni, la stagione corsistica è stata aperta sotto i migliori auspici. Con le sei lezioni previste, che li vedrà impegnati il lunedì pomeriggio, ragazze e ragazzi di Berbenno potranno iniziarsi - o ormai affinarsi - ad una disciplina tipica dei nostri territori, che spesso però - per la mancanza di iniziative che la stimolino o completa assenza di incentivazioni - non può essere adeguatamente praticata.
Non che ci si attenda qualche campioncino, ma comunque è una strada per appassionare i giovani allo sport e - perché no - anche per provarci… Valtellina e Valchiavenna avrebbero proprio bisogno di nuovi talenti in grado di rilanciare lo sci provinciale
Pubblicato in Generale, Informazione, Sport, Famiglia | Nessun commento »
Bambini in sovrappeso o con qualche chilo in più
Friday, 11/1/2008
Anche i bambini un po’ “rotondi” ma non obesi hanno tuttavia dei cambiamenti nel cuore e nella funzionalita’ dei vasi sanguigni che potrebbero accrescere il loro rischio di malattie cardiovascolari, come mostra un nuovo studio americano. “I genitori e i pediatri dovrebbero stare attenti”, dice il coordinatore della ricerca, Dr. Yanbin Dong del Medical College of Georgia, Augusta. Il team del Dr. Dong sta seguendo i bambini nell’adolescenza per capire quali siano le effettive conseguenze sulla salute delle modifiche al cuore e ai vasi sanguigni. Tutti i bambini presi in considerazione dallo studio erano sovrappeso ma non obesi. Gia’ qualche chilo in piu’ significa modifiche nella pressione del sangue e nella funzionalita’ del ventricolo sinistro del cuore. “I ragazzi tendenti al sovrappeso, rispetto a quelli normopeso, sembrano avere un maggior rischio cardiovascolare, concludono i ricercatori. (AGI)
Pubblicato in Generale, Informazione, Medicina | Nessun commento »
E’ Torino la città piu’ attenta ai bambini
Saturday, 5/1/2008
Torino è la città più attenta ai bambini. Con Ravenna, Roma e Modena, compone il poker premiato da Legambiente
Ma la città ideale per i più piccoli ancora non esiste, si può solo inventarla
Torino guadagna quest’anno il titolo di città più attenta alle esigenze dell’infanzia. Seguono a breve distanza Ravenna, Roma e Modena. I capoluoghi vincitori sono stati premiati ieri a Roma nel corso di una conferenza stampa in cui Legambiente ha presentato l’indagine Ecosistema Bambino, l’annuale classifica delle città italiane che mette in luce buone e cattive politiche rivolte ai più giovani e assegnando simbolicamente caramelle ai più meritevoli e carbone ai più negligenti. Torino vince per aver dimostrato di essere dotata di uffici comunali competenti, capaci di dare continuità ai progetti rivolti ai ragazzi nel corso del tempo nonostante i cambi di giunta. Interessante l’esperienza del laboratorio “Città sostenibile�?, un organismo che vede coinvolti più assessorati per promuovere qualità della vita urbana e partecipazione dei bambini.
Ravenna è la migliore tra le città di una Regione tradizionalmente attenta alle politiche sociali e quindi anche a quelle dedicate ai più giovani, ma anche per aver saputo integrare, in seno ad Agenda 21 piani d’azione junior e adulti sul tema della sostenibilità.
Roma primeggia per la ricca offerta di stimoli e iniziative culturali, per i tanti progetti, in periferia e in centro città, dentro e fuori dalla scuola: “Città come scuola�? ha coinvolto 150mila studenti.
Modena viene premiata per l’ampiezza di iniziative e la continuità dell’impegno a favore dei bambini dimostrata negli ultimi dieci anni: con il progetto “Conosci l’energia�? i ragazzi possono diventare energy manager per ridurre i consumi e l’inquinamento a casa e a scuola.
Ma esiste una città ideale per essere piccoli? Non proprio, forse bisognerebbe inventarla. Oppure farla inventare direttamente ai più piccoli, visto che gli adulti hanno dimostrato di non essere in grado, o quantomeno di essere “distratti�? da altre faccende. Se ci fosse, comunque, secondo lo studio di Legambiente la città a misura di bambino sarebbe in Emilia Romagna, perché è la regione che ha saputo più di tutte coordinare i servizi con gli strumenti di partecipazione, ma avrebbe gli uffici a Torino,
Le attività si svolgerebbero a Roma, infine le energie per affrontare il lavoro con il contributo dei più piccoli sarebbero in Sicilia, per la precisione a Caltanissetta, dove il Comune ha deciso di avviare un interessante percorso partecipato di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
“Oggi tv e giornali parlano di bambini solo quando accadono fatti violenti, a scuola, in famiglia o per la strada. Fatti quasi sempre subiti, vissuti da vittime. Manca quasi del tutto l’attenzione al ruolo attivo che possono esercitare nella società, alla loro capacità di essere i primi suggeritori nelle scelte a loro destinate – ha detto Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente -. Da molti anni purtroppo non si vedono esperienze interessanti. Occorre che le città italiane, e i loro sindaci in prima fila, siano dunque protagoniste di una riscossa culturale che metta al centro le generazioni più giovani, puntando su loro coinvolgimento e sulla loro partecipazione�?.
Insieme all’edizione 2008 di Ecosistema Bambino, Legambiente ha anche voluto tirare un bilancio dopo dieci anni di indagine. Ne è emersa una speciale top ten che sul decennio vede Modena al primo posto, quindi Pistoia, Torino, Pesaro, Siena, Piacenza, Belluno, Reggio Emilia, La Spezia e Firenze.
Ma se ne trae anche la magra considerazione che, in oltre un decennio, sul fronte delle politiche dedicate all’infanzia nelle città del nostro Paese si è mosso poco. I Comuni, dopo un iniziale entusiasmo che in molti posti, per esempio, ha portato alla nascita dei consigli comunali dei ragazzi hanno dato più spazio alle parole che hai fatti.
“Oggi non si può più parlare di città dei bambini come si faceva dieci anni fa – ha spiegato Luciano Ventura, responsabile nazionale del settore Ragazzi di Legambiente -. Bisogna ritrovare un progetto comune che torni a puntare su un investimento sociale e culturale della scuola, che non emargini le famiglie, che sfrutti le competenze educative del territorio. Insomma, le città a misura di bambina e bambino, in attesa di primi cittadini coraggiosi, rimangono un’utopia�?.
I parametri presi in esame da Ecosistema Bambino 2008 vanno dagli strumenti di coinvolgimento messi in campo dalle Amministrazioni (consulte giovanili, consigli comunali dei ragazzi, incontri e occasioni di confronto con le istituzioni), alle forme di partecipazione (azioni di adozione del territorio, progettazione partecipata), alla presenza e al funzionamento di strutture e uffici dedicati ai giovani, alla quantità e qualità dell’offerta culturale (musei, aree riservate, eventi, teatri, ludoteche, biblioteche), alle iniziative di promozione culturale e sociale ad hoc per i cittadini più piccoli (pubblicazioni e riviste per ragazzi, manuali educativi, feste, rassegne cinematografiche, soggiorni in città e fuori città, corsi, laboratori, ecc…).
Pubblicato in Generale, Informazione, Pagina Verde | Nessun commento »
Nuove regole per accedere all’Università
Saturday, 5/1/2008
Accesso all’Università,
conteranno la bravura e il curriculum scolastico
Fioroni: d’ora in poi pagherà il merito, non le furbizie, provvedimento di svolta
“La svolta di questo provvedimento si traduce così: ora pagherà il merito, non le furbizie, e chi studia e sgobba non resterà più fuori gioco per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso�?. Così il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha commentato il provvedimento approvato a fine dicembre dal Consiglio dei Ministri. “La maturità non sarà più solo un pezzo di carta - continua Fioroni - ma una porta d’ingresso al proprio futuro e finalmente gli studi delle superiori avranno un loro peso specifico: non saranno più a valutazione zero come accadeva fino ad oggi ma garantiranno fino a 25 punti che varranno per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso, e sono proprio i 25 punti che possono fare la differenza tra chi entra e chi resta fuori. Per la prima volta il curriculum delle scuole superiori sarà determinante per il proseguimento degli studi all’università e i quiz universitari - conclude Fioroni – dovranno tenere conto dei programmi delle superiori. Credo che si possa parlare di una vera e propria svolta per la scuola superiore�?.
Ecco in sintesi i principali punti del provvedimento approvato
Percorsi di orientamento per una scelta consapevole dei corsi di laurea universitari e valorizzazione della qualità dei risultati scolastici degli studenti per l’ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato: queste le misure adottate dal Consiglio dei Ministri che entreranno in vigore a partire dall’anno accademico 2008/2009. I percorsi si inseriranno strutturalmente nell’ultimo anno di corso della scuola secondaria di secondo grado.
Per l’accesso ai corsi universitari a numero programmato, nel punteggio massimo di 105 punti, 80 saranno assegnati sulla base del risultato del test d’ingresso e 25 saranno dati agli studenti che avranno conseguito risultati di eccellenza a scuola. A tal fine contribuiranno: la media complessiva, non inferiore a sette decimi, dei voti ottenuti negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni di frequenza della scuola secondaria superiore; la valutazione finale conseguita nell’esame di Stato dal 20% degli studenti con la votazione più alta attribuita dalle singole commissioni, che comunque non deve essere inferiore a 80/100; la lode ottenuta nella valutazione finale dell’esame di Stato; le votazioni, uguali o superiori agli otto decimi, conseguite negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni in discipline, predefinite nel bando di accesso a corsi universitari, che abbiano diretta attinenza o siano comunque significative per il corso di laurea prescelto.
Il decreto prevede anche la realizzazione di appositi percorsi di orientamento affinché gli studenti arrivino preparati ai corsi di laurea che hanno scelto consolidando le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio. Per questo i docenti della scuola secondaria superiore possono essere coinvolti nella predisposizione dei test di accesso all’università, mentre nelle scuole possono essere organizzati percorsi di orientamento con la partecipazione di professori universitari.
È possibile, inoltre, fare ricorso a specifiche convenzioni aperte alla partecipazione di associazioni, imprese, rappresentanze del mondo del lavoro e delle professioni che intendono fornire il loro apporto con proprie risorse tecniche, umane e finanziarie. Per monitorare le attività svolte in attuazione del decreto e i risultati ottenuti nasce una Commissione nazionale - con rappresentanza paritetica del Ministero della pubblica istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca con una rappresentanza territoriale dei Comuni, delle Province e delle Regioni - che opera in raccordo con l’Istituto nazionale di valutazione del sistema dell’istruzione (Invalsi) e con l’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).
Pubblicato in Generale, Scuola | 3 commenti »
|
|