In Piemonte le vaccinazioni non sono più obbligatorie
Con un piano ad hoc sulle vaccinazione nella Regione Piemonte cade la distinzione tra vaccini obbligatori e non. L’ultima parola sul vaccinare o meno i figli passa dunque ai genitori ai quali sara’ sottoposto un elenco di ‘vaccini prioritari’. La Regione prevede inoltre una campagna di sensibilizzazione sulla necessita’ di vaccinare i bambini, senza nascondere eventuali rischi collaterali, mettendo a disposizione un servizio gratuito. L’iniziativa non ha sorpreso il mondo scientifico che e’ favorevole a superare l’accezione di obbligatorieta’ nel campo delle vaccinazioni, con l’obiettivo di creare una nuova percezione su questa materia nella poopolazione.
‘Siamo d’accordo con quello che il Piemonte sta facendo, - ha commentato Stefania Salmaso, responsabile del Centro nazionale di Epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanita’ - i passi sono validi nella prospettiva di superare il divario tra vaccinazioni obbligatorie e no. Finora e’ stato recepito e percepito che esistono vaccini importanti che lo Stato impone e altri facoltativi che sembra che se li fai o no e’ la stessa cosa. Dobbiamo portare i vaccini che non godono di obbligo ad una diversa percezione’. L’esperta ha pero’ puntualizzato che ‘l’obbligo non puo’ essere intaccato perche’ e’ stato sancito da una legge dello Stato’.
La prima novita’ del Piano del Piemonte riguarda la classificazione dei vaccini. In tutta Italia sono suddivisi in ‘obbligatori’, ‘raccomandati’ e ‘facoltativi’. Il nuovo piano, invece, come ha spiegato Vittorio Demicheli, responsabile della Sanita’ pubblica della Regione, prevede due sole classi: i vaccini definiti ‘prioritari’ e gli ‘altri’. I ‘prioritari’ sono quelli contro: difterite, tetano, poliomelite, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, pertosse, haemophilus B. A questi si aggiungono altre specifiche, per esempio, per i bambini che viaggiano e, quindi, hanno maggiori possibilita’ di contrarre malattie quali la febbre gialla o tifoide. I vaccini prioritari sono gratis, gli altri a basso costo. Un ulteriore elemento di cambiamento riguarda la sospensione delle sanzioni previste per i casi in cui le famiglie scelgono di non vaccinare i propri figli.
Il piano prevede anche un percorso informativo rivolto proprio alle famiglie ‘resistenti’. ‘In questo modo - ha spiegato ancora Demichelis - si passa da una precedente fase ‘punitiva’ ad una di formazione e confronto che in questi casi risulta piu’ efficace. Vogliamo che il vaccino non sia piu’ percepito solo come obbligatorio, ma come un diritto di tutti’.
Ecco l’attuale suddivisione prevista nel Piano Nazionale Vaccini 2005-2007, messa a punto dal Ministero della Salute: - VACCINAZIONI OBBLIGATORIE PER LEGGE Si tratta di quelle contro tetano, difterite, poliomielite ed epatite B. Gratuite su tutto il territorio nazionale.
- VACCINAZIONI RACCOMANDATE sono quelle contro morbillo, parotite, rosolia, a cui si aggiungono quelle antihaemophilus (batterio responsabile di una forma di meningite) e l’antipertosse. Previste e raccomandate in tutte le regioni.
- ALTRE VACCINAZIONI In alcune regioni, nei piani regionali vaccini sono anche raccomandate le vaccinazioni antipneumococco ed antimeningococco (causa della meningite), l’antivaricella e l’antiepatite A. La gratuita’ delle vaccinazioni raccomandate varia da regione e regione.(ANSA).
22 2007 alle 18:25
si è creato una tale confusione,che credetemi capire è come scalare l’everest come fanno le mamme tipo quella imbranata di mia figlia ke a scelto di nn vaccinare suo figlio basandosi “sul sentito dire”?
2 2007 alle 18:15
Sono contento della non obbligatorietà: ci sarà molto più lavoro per noi Infettivologi…e anche per gli impresari di pompe funebri. Naturalmente i miei figli e quelli dei miei amici saranno vaccinati…auguri agli altri.
6 2008 alle 17:17
Come al solito la politica vicino al cittadino…!!!!
Ho sentito dire che l’antipneumo sarà gratuito dal gennaio 2008: qualcuno ne sa qualcosa?
27 2008 alle 15:52
L’obbligatorietà DEVE ESSERE TOLTA da ogni regione e rmpiazzata da un’opportuna informazione chiara trasparente oggettiva volta a rendere coscenti i genitori di quello che è il vaccino. Io madre di un bambino AUTISTICO LESO DAL VACCINO DEL MORUPAR non ero contraria alle vaccinazioni ORA LE ODIO, MA CREDO CHE OGNUNO DI NOI DEVE ESSERE LIBERO DI DECIDERE CONSAPEVOLMENTE QUELLO CHE SI VUOLE FARE DELLA PROPRIA VITA E SALUTE. Bisognerebbe inoltre sapere charamente quanta speculazione economica c’è sopra ogni inoculazione vaccinale, quanti interessi economico-politici volti non alla salute del Paese ma solo a “guadagni” personali (anche i pediatri per ogni paziente vaccinato ricevono soldi!!!!).
Se una famiglia per sua sfortuna risulta allergica o intollerante a determinate pratiche sanitarie DEVE ESSERE LIBERA DI POTERSI CURARE ALTRIMENTI e non sterminata da un’ipocrita obbligatorietà!
22 2008 alle 19:32
non ho fatto vaccinare mia figlia che ormai a 11 mesi continuano ad arrivarmi avvisi per portarla a vaccinare o sempre rimandato abito a massa in toscana posso decidere di non far vaccinare la mia bambina o devo per forza?