Telefono azzurro denuncia l’aumento della schiavitù fra i bambini immigrati
Le segnalazioni riguardanti situazioni di emergenza che coinvolgono bambini e adolescenti stranieri che vivono in Italia sono in costante aumento. Lo afferma Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro, l’ente gestore del numero di emergenza 114: il servizio che accoglie le segnalazioni di situazioni di pericolo in cui sono coinvolti bambini e adolescenti.
‘Il 25% delle chiamate che arrivano al 114 - continua Caffo - riguardano infatti bambini e adolescenti stranieri, vittime di abuso, maltrattamento e spesso di sfruttamento, una percentuale molto alta che denuncia un fenomeno preoccupante di cui l’ opinione pubblica non sembra essere realmente consapevole. Il caso della banda bulgara e’ fonte di un ulteriore allarme: lo sfruttamento riguarda bambini sempre piu’ piccoli, con strumenti di difesa ancora piu’ ridotti rispetto agli adolescenti e con nessuna consapevolezza dei propri diritti’.
In questo scenario Telefono Azzurro sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione proprio sui bambini stranieri vittima dell’accattonaggio, cosi’ come ha prodotto un opuscolo informativo specifico sulle situazioni di disagio in cui spesso si trovano, sia i minori che vivono in famiglia, sia chi si trova in Italia da solo.
‘Occorre sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i cittadini ma anche gli operatori e il mondo della scuola, verso le problematiche dei bambini e degli adolescenti stranieri che vivono nel nostro paese: ogni giorno - conclude Caffo - ci imbattiamo in situazioni di accattonaggio o di sfruttamento e spesso facciamo finta di niente, pensiamo che alla fine questi ragazzini alla sera ritornino dalle loro famiglie, o se ce ne accorgiamo, non sappiamo che cosa fare. La segnalazione e’ il primo passo per proteggere i bambini da adulti senza scrupoli’