A lezione dall’orsetto Pooh
Si è concluso, ieri, a Roma, il tour italiano “Una giornata speciale con Winnie the Pooh�. La Disney - che per la prima volta approda in Italia con questo genere di spettacoli, dopo aver girato il mondo – porta a casa un successo senza precedenti. E lascia un segno ai bambini e agli adulti che hanno visto lo spettacolo, e un insegnamento a coloro che, nel nostro Paese, si occupano di spettacoli teatrali per i bambini.
“Lo spettacolo rappresenta un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia. Per molti bambini sarà la prima esperienza teatrale, ed è proprio questo genere di spettacolo che si aspetteranno di vedere per il resto della vitaâ€?, ha detto il produttore Kenneth Feld, presidente e amministratore della Feld Entertainment. Chi ci ha messo i soldi non ha certo badato a spese. Ma è certo che ogni centesimo investito era visibile sotto gli occhi di tutti: dalla regia alle scenografie, alle musiche agli effetti speciali. E con quali risultati! “Fin dall’inizio ci siamo preoccupati che ogni scena, ogni canzone e ogni momento fosse appassionanteâ€? dice il regista B.T. “La realizzazione del magico mondo di Winnie Pooh è stata una sfida che ha portato grandi soddisfazioni. Mentre immaginavo la scenografia, volevo che il pubblico si sentisse completamente immerso nel Bosco dei Cento Acriâ€? Ha confessato la scenografa, Anna Louizos, che ha appena realizzato le scene di alcuni spettacoli di Broadway come Avenue Q and Golda’s Balcony, vincitore del Tony Award®. I vari scenari del Bosco dei Cento Acri prendono vita grazie alle foglie smosse dal vento, alle farfalle che volano leggere e al cambio delle stagioni. Patrick Dierson, responsabile luci, spiega “abbiamo utilizzato le tecnologie più avanzate per rappresentare meglio la storia.Gli artisti (15) dominano il palco grazie alle coreografie di Christopher Battelli, le musiche, il doppiaggio con le voci familiari dei cartoni in lingua italiana (Il doppiaggio in italiano è stato realizzato dalla ROYFILM e i dialoghi sono stati curati da Manuela Marianetti, mentre la direzione del doppiaggio è stata affidata a Lesile James la Penna).
Perfetto lo spettacolo. Perfetto il marketing: nella media il costo del biglietto (da 20 a 35 euro), nella strategia più vincente il costo degli optional e dei gadget. E vorrei sottolineare con quanta cura sono stati intrattenuti i piccoli spettatori che – nel corso dello spettacolo – sono stati invitati più volte – tra canti ed effetti speciali - a saltare, fare ginnastica ed alzarsi dalle sedie che, ahimè, sono stata l’unica nota dolente della perfetta organizzazione dello spettacolo: i sedili delle gradinate centrali del Palalottomatica di Roma non sono stati pensati per la sicurezza dei bambini e qualche manina (senza nessuna grave conseguenza, per fortuna) è rimasta incastrata.