Gentiloni: più tutela per i minori nei programmi TV
Offerta televisiva: i minori devono essere maggiormente tutelati . Lo ha chiesto il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni intervenendo alla presentazione della relazione annuale del Comitato per la tutela dei minori. «L’attività di contrasto e di controllo - sottolinea Gentiloni - deve riguardare sempre di più tutta l’offerta televisiva, che non è più quella generalista quotidiana sulla Tv analogica, ma ormai riguarda anche i canali satellitari e sempre di più riguarderà la Tv digitale e la Tv su internet. Il controllo e la difesa dei minori dovrà sempre più riguardare anche queste nuove piattaforme tecnologiche». Il ministro, però, ha anche precisato che la tutela dei minori in tv non può passare solo attraverso un’opera di repressione, sanzioni alle emittenti, a colpi di decreto o con filtri su Internet. «La Rai e le altre emittenti devono promuovere un approccio positivo alle nuove tecnologie - dice Gentiloni - che tenga conto della tutela dei minori. Sicuramente la Rai dovrà lavorare sulla sua programmazione in favore dei minori, e soprattutto per quanto riguarda la fascia degli adolescenti per i quali effettivamente manca una offerta di programmi ad hoc. Prendo atto comunque con soddisfazione, della decisione di inserire nei programmi della Tv digitale un canale riservato ai bambini».
Il presidente del Comitato di tutela per i minori Emilio Rossi, ha sottolineato come in quattro anni di attività siano stati esaminati 1.542 casi, con l’apertura di 453 procedimenti nei confronti delle diverse emittenti. I problemi? Segnalazioni per programmazioni a luci rosse, sulle quali le televisioni hanno dovuto fare marcia indietro. In una cinquantina di casi, inoltre, tramite l’Autorità per le comunicazioni sono state irrogate sanzioni pecuniarie, di cui la più alta è stata quella che ha riguardato il programma Rai «Domenica in», che ha visto una multa di 200mila euro. Per il resto le altre sanzioni hanno riguardato soprattutto film e più in generale la fiction, seguiti dai talk show e i reality show. Settantasette risoluzioni del Comitato hanno riguardato programmi Mediaset, 45 programmi Rai, 14 programmi di La7.
Parlando del nuovo disegno di legge da lui presentato in Parlamento, ha sottolineato gli elementi di difesa di minori sui quali punta. «Meno pubblicità durante la fascia protetta del pomeriggio - dice Gentiloni - un obbligo di programmazione per i minori, il divieto di trailer di programmi vietati ai minori durante la fascia protetta, e l’obbligo di trasmettere il bollino rosso durante tutti i programmi non adatti ai minori».