Il 2 Giugno: anche i Parchi festeggiano la Repubblica
Il 2 giugno, i Parchi celebrano la Festa della Repubblica con l’apertura gratuita dei propri Musei e Centri Visita e con un ricco programma di escursioni e visite guidate gratuite.
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 Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Federparchi hanno organizzato per il  2 giugno la più grande escursione che si sia mai tenuta in Italia. Circa 150 mila visitatori si addentreranno per oltre diecimila chilometri di sentieri da Nord a Sud del Paese, per scoprire e ammirare le bellezze naturali della nostra Repubblica.
Tutti i parchi nazionali, regionali e le aree marine protette saranno aperti, con la possibilità per gli ospiti di scegliere tra oltre 300 visite guidate gratuite. 149 i musei interattivi allestiti presso i Parchi nazionali dove si può guardare, toccare e mangiare, insomma scoprire la cultura del Parco a 360°. Non solo fauna e flora, dunque, ma anche peculiarità storiche e gastronomiche.
“Una parata della natura�. Così il ministro Alfonso Pecoraro Scanio ha definito la festa del 2 giugno organizzata per l’ambiente. “Il 61° anniversario della Repubblica italiana – ha detto il ministro – può essere per molti l’occasione per avvicinarsi ed apprezzare lo straordinario patrimonio naturalistico italiano, che è protetto proprio grazie alla rete di Parchi e riserve e che ci rende Paese leader in Europa per la biodiversità �.
Le iniziative del 2 giugno vanno dal Parco Nazionale d’Abruzzo, dove si attende il boom di visitatori, al Parco Adamello Brenta del Trentino dove si potrà visitare il lago di Tovel, famoso per le sue acque rosse, passando attraverso tutte le aree marine protette e i tutti parchi regionali.
I nostri Parchi sono fonte di occupazione per circa 80 mila persone e costituiscono un importante volano per il turismo in Italia. Ogni anno si contano 70 milioni di visitatori, 87% italiani e 12% stranieri. Infine, cosa molto importante in questa fase critica per i cambiamenti climatici, le aree protette garantiscono la riduzione della quantità di anidride carbonica nell’aria: con circa 800 mila ettari di boschi e foreste, assorbono ogni anno 140 mila tonnellate di Co2.