Il caro vita colpisce anche gli animali da compagnia
Per le famiglie italiane che hanno difficltà a far quadrare i conti, anche il costo per il mantenimento del proprio animale da compagnia rischia di diventare una spesa non più sostenibile. Le spese per l’alimentazione e le cure veterinarie, soprattutto per i cani di taglia medio-grande, possono essere la causa di abbandono. A segnalarlo è l’associazione italiana difesa animali e ambiente, Aidaa, che registra in questi giorni molte telefonate di persone che chiedono come devono fare per liberarsi del proprio cane perchè non riescono più a mantenerlo.
Per Milano e Roma il costo mensile di un cane di media taglia è di circa 100-120euro ‘’Il fenomeno e’ tutt’altro che da trascurare - dice il presidente di Aidaa Lorenzo Croce -, le persone che si rivolgono a noi sono tutte affezionate ai propri animali e, dopo aver snocciolato le scuse piu’ assurde (un trasloco in una casa piu’ piccola, un’allergia) alla fine ci confidano che il vero problema sono i circa 1400 euro l’anno (l’equivalente di uno stipendio) che non possono piu’ permettersi di spendere'’. Pero’ qualcosa di positivo si sta muovendo, segnala Croce, almeno in Lombardia dove nell’accordo tra la regione e la grande distribuzione sul blocco dei prezzi dei beni di prima necessita’ sono stati inseriti anche le confezioni di croccantini e di scatolette di cibo per cani e gatti il cui prezzo rimarra’ bloccato fino al prossimo aprile del 2008.