Concorso letterario nazionale ‘PAROLE IN EVOLUZIONE’
Indetto dalla Fondazione Bioparco, si rivolge ai giovani aspiranti divulgatori scientifici
In occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Charles Darwin, la Fondazione Bioparco di Roma indice il concorso nazionale“Parole in evoluzione”, rivolto a giovani scrittori di età compresa tra i 18 e i 30 anni. L’obiettivo del concorso è di affrontare i temi dell’evoluzionismo e del darwinismo al di fuori dell’ambito prettamente specialistico e incoraggiare i giovani talenti, futuri divulgatori scientifici.
Il concorso si realizza con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con il patrocinio dell’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali), di Pikaia il portale dell’evoluzione, della SIBE (Società Italiana Biologi Evoluzionisti), e in collaborazione con Codice Edizione, Srioni Editore e Zanichelli.
I partecipanti al concorso possono scegliere tra quattro diverse categorie di elaborati: capitolo di saggio divulgativo; racconto di finzione; articolo di attualità, riferita al periodo tra il 12 febbraio e il 12 luglio 2009; recensione di un libro di divulgazione scientifica pubblicato in Italia dopo il 31 dicembre 2005.
Per tutte le categorie il tema è l’evoluzione biologica.
Gli elaborati saranno valutati da una commissione in cui spiccano i nomi di Telmo Pievani, filosofo della scienza e saggista (Università di Milano Bicocca) e Guido Barbujani, genetista e narratore (Università di Ferrara).
Per ogni categoria ci sarà un vincitore; il premio consiste nella pubblicazione degli elaborati vincitori in un volume edito dal Bioparco dal titolo Parole in evoluzione. Consigli di scrittura per giovani autori, che sarà un sorta di manuale di divulgazione, con contributi ed interviste ad esperti del settore. Inoltre, i vincitori riceveranno un cofanetto di libri messi in palio dagli editori sponsor del concorso: Codice Edizione, Srioni Editore e Zanichelli.
Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 12 luglio 2009. Gli elaborati dovranno essere inviati via e-mail all’indirizzo: concorsobioparco@formicablu.it (per scaricare il bando a partire, dal 12 febbraio: www.bioparco.it).
Un concorso nazionale per scrittori, pronti a cimentarsi nei modi più diversi sulle idee evoluzionistiche – afferma Telmo Pievani - è un modo originale e coerente per arricchire il bicentenario darwiniano.
Quando Charles Darwin, esattamente un secolo e mezzo fa, presentò per la prima volta al pubblico le sue idee, lo fece non attraverso la compilazione di un articolo specialistico e tecnico (quello era già uscito, con la firma congiunta di Alfred Russel Wallace, nell’estate dell’anno prima, suscitando ben poche reazioni) spiega Pievani, che aggiunge: Darwin scrisse un’opera di ampia diffusione, dallo stile scorrevole, argomentativo e persuasivo, piena di esempi e di divagazioni esplicative, di prudenti ma suggestive riflessioni teoriche e di esperienze concrete. Un’opera dove la citazione di un grande teorico si alterna a quella di un allevatore di campagna. Lo stile letterario, come hanno notato molti storici e anche alcuni scrittori, non fu affatto estraneo al suo successo e alla propagazione del saggio. Fu una rivoluzione scientifica, ma anche culturale e stilistica.
Darwin - continua Pievani - voleva convincere fin da subito un pubblico ben più ampio della cerchia dei suoi colleghi inglesi. Era insomma l’inizio di una campagna culturale, oltre che di un dibattito scientifico. Ancora oggi sappiamo che le idee darwiniane suscitano vivaci e interessanti discussioni, non per la loro valenza scientifica, inoppugnabilmente verificata e opportunamente aggiornata, ma per la sfida filosofica che contengono. Dunque il modo con cui raccontiamo l’evoluzione delle specie, la nostra compresa, continua a essere pertinente per una corretta comprensione di quella rivoluzione.