Informazione

INIZIATIVE PER IL 60° ANNIVERSARIO DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE

Saturday, 25/2/2006

Costituente21.jpgNel 2006 ricorre il 60° anniversario dell’elezione dell’Assemblea Costituente e dell’inizio dei lavori che avrebbero portato, nel dicembre 1947, all’approvazione della Costituzione repubblicana.

Per celebrare questa importante ricorrenza la Fondazione ha promosso, in accordo con la Camera dei deputati, una serie di iniziative che si svolgeranno nel biennio 2006-2007 sotto l’egida di un Comitato d’onore presieduto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Il programma prevede i seguenti eventi:

Celebrazione ufficiale della ricorrenza

Si svolgerà a Montecitorio il 22 febbraio 2006, con la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, in occasione dell’apertura della Mostra dedicata all’Assemblea Costituente.

Mostra “La rinascita del Parlamento”

L’esposizione si terrà nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio dal 23 febbraio 2006 fino allo svolgimento delle elezioni politiche.

Attraverso documenti originali, filmati e sonori dell’epoca, verranno ripercorse le vicende politico-istituzionali che portarono, dopo la Liberazione e le elezioni del 2 giugno 1946, ai lavori dell’Assemblea per la redazione della Costituzione, in un percorso multimediale destinato sia al pubblico generale che ai giovani e agli studenti.

La mostra sarà poi allestita in altre città italiane capoluoghi di Regione, in collaborazione con le Autonomie locali, fino al dicembre 2007.

Studi giuridici sulla Costituente e la Costituzione

Nell’aprile 2006 saranno pubblicati (ed. Laterza) tre volumi dedicati ai “Valori e princìpi del regime repubblicano” contenenti i saggi di 47 autorevoli studiosi italiani, coordinati dal Prof. Silvano Labriola, recentemente scomparso.

I volumi saranno presentati, come occasione di riflessione e dibattito sul periodo della Costituente, a Roma e in altre città italiane (Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo), in concomitanza con l’allestimento della Mostra storica.

“Le donne della Costituente”

Nell’autunno 2006 sarà pubblicato (ed. Laterza) un volume che raccoglie gli interventi delle donne elette alla Costituente e ricostruisce, per quanto possibile, la storia pubblica successiva di ognuna di esse. Il libro sarà corredato da un DVD contenente, oltre ai testi, materiale fotografico, filmati e interviste.

Il volume è in fase avanzata di preparazione a cura della dr.ssa Maria Teresa Morelli, docente di Storia delle idee politiche e sociali presso l’Università La Sapienza di Roma.

Rai Educational per il 60° della Costituente

La Fondazione ha concordato con la testata della RAI la realizzazione di una serie di trasmissioni televisive dedicate ad alcuni tra i momenti più significativi della Costituente, da realizzare, con libero taglio giornalistico, nell’ambito del programma “La storia siamo noi”.

Convegno storico sulla Costituente

In collaborazione con il Comitato nazionale “1945-1946 alle origini della Repubblica”, la Fondazione promuoverà nella seconda metà del 2006 un convegno di studi storici sui lavori della Costituente e sull’Italia di quel periodo, anche alla luce del nuovo materiale archivistico reso accessibile agli studiosi.

Guida on line ai documenti archivistici sulla Costituente

In collaborazione con il gruppo di Istituti ed Archivi che hanno dato vita ad “Archivi della Repubblica”, è prevista nel 2007 la realizzazione di un “inventario elettronico” che comprenderà i vari fondi archivistici di istituzioni, enti e singoli personaggi che abbiano ad oggetto documenti del periodo che precede ed accompagna i lavori della Costituente.

Digitalizzazione degli atti parlamentari della Costituente

E’ già stata realizzata a cura della Biblioteca della Camera dei deputati, e quindi tutti gli atti dell’Assemblea Costituente, inclusi i lavori della Commissione per la Costituzione (Commissione dei 75), acquisiti e riprodotti in formato immagine, sono consultabili on-line sul sito della Camera, insieme alle informazioni sulla composizione e l’attività della Costituente stessa.

Digitalizzazione dei documenti d’archivio della Costituente

E’ già stata realizzata integralmente a cura dell’Archivio Storico della Camera dei deputati, sul cui sito on-line sono quindi consultabili nella sezione “Archivi della transizione costituzionale” le riproduzioni degli originali, anche manoscritti, dei materiali di segreteria dell’epoca.

Kinder.Kom – Merano Tv Festival

Wednesday, 8/2/2006

“Edizione Speciale? 2002
24 e  25 Maggio 2002

“Kinder.Kom? torna con l’edizione speciale 2002, nelle giornate del 24 e 25 maggio prossimi, a Merano, con l’obiettivo di portare all’attenzione di tutti un tema che l’emergenza mondiale ha posto in primo piano : Qual’è l’impatto della comunicazione di guerra su bambini e adolescenti ? Qual è la “sottile influenza? e l’effetto dei media a breve e lungo termine nei soggetti in età evolutiva ?

Nel corso delle due giornate, presso il Kurhaus di Merano, si terranno seminari di formazione per insegnanti e genitori , tavole rotonde, proiezioni,  incontri con giornalisti, (stampa, radio, tv, internet), Università (psicologi, medici, sociologi)  Politici  e Associazioni impegnate nella tutela dei minori  sui  seguenti temi :

· “Tv come ti voglio?, La percezione che i bambini hanno del mondo attraverso i media.
In collaborazione con Mediaset e l’Università Cattolica di Milano. Mostra e Incontro 
· “L’alfabetizzazione sulla comunicazione moderna?, La necessità di un’educazione ai media che   fornisca gli strumenti di interpretazione della moderna comunicazione. Convegno 
· “Guerra, paure e violenza dentro la tv: il ruolo della famiglia, il ruolo della scuola, come aiutare i bambini “.. Seminario per genitori, insegnanti ed educatori 
· “L’informazione di guerra: l’impatto dei media sui bambini e gli adolescenti?, L’informazione e la comunicazione sugli ultimi avvenimenti internazionali e le conseguenze emotive e patologiche provocate nei giovanissimi. Convegno
· “La televisione che non si vede. La guerra diventa immagine globale?, Le peculiarità della comunicazione orientale e occidentale e la globalizzazione mediatica. Convegno
· “L’informazione per i più piccoli “  La programmazione europea dell’informazione rivolta ai ragazzi. In collaborazione con GT Ragazzi-RaiTre. Incontro
· “1,2,3… libera tutti!? Bambini e ragazzi si raccontano attraverso il video. Concorsi e Rassegna 
· “Premio letterario Giuliana Ukmar? in collaborazione con Franco Angeli Editore . Incontro
· Proiezioni in collaborazione con Giffoni Film Festival

In contemporanea, nella giornata di sabato 25:

· “Passeggiata dei bambini?   marcia in solidarietà con l’infanzia coinvolta in situazioni di guerra e terrorismo

La manifestazione, sostenuta dall’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Merano, dal Comune di Merano e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, ha il Patrocinio del Media Department of Virtual School della Comunità Europea, dell’Università degli Studi di Milano – Ist. di medicina preventiva – dell’Università cattolica di Milano – Dip. di scienze della comunicazione e dello spettacolo – dell’Università di Bolzano - Facoltà di design e arti  - del Comitato Tv e Minori.
 

Per informazioni:
Kinder.Kom - Merano Tv Festival, c.so Libertà 45 – 39012 Merano 
tel. 0473272015 fax 0473235524
3805170753
e-mail: info@meranokinderkom.com
Il sito del Festival è: www.meranokinderkom.com
 
 

Che cos’è il Kinder.Kom di Merano?

Kinder.Kom,  ovvero Kinder Komunication, sostenuto dall’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Merano, dal Comune di Merano e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, nasce nel 2001 dall’esperienza della sezione ragazzi del Merano Tv Festival, e si propone come evento autonomo dedicato all’analisi dei linguaggi multimediali in rapporto alla loro influenza sull’educazione e la formazione dell’individuo.

La passata edizione, con il Patrocinio del Ministero per gli Affari Sociali, del Media Department of Virtual School della Comunità Europea, dell ‘Università degli Studi di Milano e del Comitato Tv e Minori, ha visto la presenza dei maggiori network dedicati ai ragazzi, di un’ampia selezione di produzioni nazionali e straniere, e di un cospicuo numero di “idee d’autore? in concorso, che ha permesso il dibattito sugli sviluppi futuri della produzione e della creatività finalizzate all’intrattenimento dei più giovani.

L’edizione 2002, partendo quindi dal ruolo della Televisione, si presenta come “edizione speciale?, incentrata sui temi che l’emergenza mondiale ha posto in primo piano: dall’impatto che l’informazione in tempo di guerra ha sui bambini e gli adolescenti, a come e in quali forme la comunicazione si adatta alla rappresentazione degli scenari internazionali, al tema dell’influenza dei media nella formazione dell’individuo e del cittadino moderno.

I concorsi e le rassegne “1…,2…,3…libera tutti!? saranno orientati a valorizzare i racconti sull’infanzia, l’adolescenza, la condizione giovanile, e le possibilità di una diversa comunicazione sempre più stimolata e fruita dalle nuove generazioni. 
 
 

KINDER.KOM : Concorsi e Rassegne video

“1…,2…,3…libera tutti!?
1… “Il racconto dell’infanzia? Film, documentari, reportage, che raccontano l’infanzia e l’adolescenza nei luoghi dove l’emergenza è quotidiana. Concorso
2… “Videamoci? Ragazzi, studenti, associazioni e gruppi giovanili raccontano il proprio universo e quello dei loro coetanei. Concorso
3… “…libera tutti!? sezione dedicata ai reportage e ai materiali video di informazione libera diffusi attraverso i nuovi modelli di comunicazione indipendente.Rassegna

Regolamento

Le sezioni del concorso:

1…Il racconto dell’infanzia
Riservato a film, documentari e reportage

Il concorso è aperto ad opere di fiction (corti e lungometraggi), documentari e reportage che raccontino o testimonino la difficile condizione infantile e adolescenziale dei luoghi dove l’emergenza è quotidiana, i diritti negati ma anche le occasioni di speranza in un diverso futuro. I video dovranno pervenire in formato digitale o BetaSP.
Tra tutte le proposte ammesse a partecipare la giuria deciderà quella vincitrice che si aggiudicherà un premio di Euro 2.000.

2…Videamoci
Riservato a bambini e ragazzi under 18

Ragazzi, scuole, associazioni, gruppi giovanili sono invitati a partecipare inviando i video da loro realizzati su qualunque supporto (Super8, VHS, MiniDV, Animazione 2D e 3D). 
Kinder.Kom-Merano Tv Festival premierà il miglior video in cui i giovani autori racconteranno il proprio universo e quello dei coetanei (famiglia, amici, scuola, tempo libero…), attraverso qualunque genere: reportage, documentario, fiction, cartoon, computer grafica.
Per i vincitori sarà messa in palio una borsa di studio di Euro 1.500.

3…libera tutti!
Fuori concorso

Sezione dedicata ai materiali video, reportage e testimonianze raccolte e distribuite attraverso i canali di comunicazione indipendente. Uno spaccato sulle modalità di una diversa informazione per riflettere su rischi e potenzialità.
 

Norme generali

I lavori dovranno essere:
realizzati con qualsiasi sistema di ripresa, montaggio, animazione, purchè presentate nei formati previsti per le singole categorie, in perfette condizioni; tassativamente accompagnate dalla scheda di iscrizione e dalla liberatoria debitamente compilate e firmate dall’autore e/o dalla casa di produzione. 
Copia della scheda di iscrizione dovrà essere inviata alla segreteria del Festival entro il 10 Maggio 2002. Chi invia l’opera è titolare in specie in ordine alle utilizzazioni previste dal regolamento del Festival e libera pertanto la Direzione da ogni responsabilità nei confronti di eventuali terzi che a qualsiasi titolo avessero ad eccepire; 
spedite entro e non oltre il 20 Maggio 2002 (farà fede la data di spedizione) a Kinder.Kom – Merano Tv Festival, c.so Libertà 45, 39012 Merano (BZ). 
Le copie inviate, se non specificamente espresso, non saranno restituite ed entreranno a far parte dell’Archivio Kinder.Kom - Merano Tv Festival, istituito presso la sede dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Merano.

Tutti i lavori inviati saranno visibili durante i giorni della manifestazione, ad eccezione di quelle che non ottemperino alle disposizioni del regolamento e che risultino, ad insindacabile giudizio della Direzione, di livello tecnico o artistico scadente.

I premi verranno assegnati da una giuria di cui faranno parte rappresentanti dell’ambito universitario, giornalistico, culturale e televisivo. 
La premiazione ufficiale si svolgerà sabato 25 Maggio presso il Kurhaus di Merano (BZ)
La Direzione del Festival si riserva il diritto di utilizzare, al solo scopo di promuovere la manifestazione, brani delle opere ammesse.
 
 

Per informazioni:
Kinder.Kom - Merano Tv Festival, c.so Libertà 45 – 39012 Merano tel. 0473272015 fax 0473235524

Direzione organizzativa. Marina Brezza 3805170753 e-mail: info@meranokinderkom.com
 

Il lavoro minorile

Thursday, 21/10/1999

 250 milioni: tanti sono, in tutto il mondo, i bambini che lavorano.
 Contro ogni legge. A dispetto di qualsiasi denuncia delle associazioni in difesa dei diritti dei minori, il mondo continua a sfruttare il lavoro minorile. Nelle miniere, nei campi infestati dai pesticidi, nel commercio, nelle piccole attività industriali, oppure per strada. L’Unicef  - che insieme all’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha raccolto le cifre del lavoro minorile – oltre a denunciare interviene con programmi di sostegno all’economia familiare e con interventi a favore dei bambini lavoratori per tutelarli – anche legalmente – e dare loro comunque la possibilità di studiare . E’ l’istruzione, infatti, l’unica arma a che i bambini hanno per difendere i loro diritti. 

Ma cosa c’è dietro lo sfruttamento del lavoro minorile: povertà, ignoranza, crudeltà. Ma anche un sistema legislativo ed economico che permette ciò o, comunque, non lo impedisce di fatto. Gli spot televisivi che invitano a boicottare quei prodotti dietro i quali c’è il lavoro di un bambino non sono sufficienti. Le imprese – libere di spezzettare la produzione nei paesi che offrono condizioni economiche più vantaggiose, non si assumono più nessuna responsabilità sulle condizioni di lavoro. 
 In Italia, le associazioni Centro Nuovo Modello di Sviluppo e Mani Tese  hanno raccolto più di 100 mila firme per una legge che obblighi le imprese a dare informazioni dettagliate sulle catene degli appalti e metta i consumatori in grado di scegliere i prodotti in base alle condizioni di lavoro in cui sono stati ottenuti. L’esigenza di un marchio che certifichi l’assenza di lavoro nero o minorile aiuterebbe sia i consumatori, sia gli stessi produttori. Anche il sindacato tessile Filtea insieme alla  Cgil di Roma e del Lazio proposero, lo scorso ottobre,  un’etichetta per certificare la produzione.
Nella “Campagna acquisti trasparenti”, le associazioni hanno ribadito la necessità di un’Autorità Garante della qualità sociale dei prodotti che abbia anche poteri di indagine nella scelta delle imprese e sanzioni per le imprese inadempienti.
Intanto, si diffondono un po’ ovunque, “Le botteghe del mondo” : negozi che vendono prodotti di ogni genere (da quelli alimentari all’artigianato) promuovendo un commercio equo che non sfrutta i più deboli, che formula prezzi adeguati alle realtà locali, ai costi reali di produzione, che sostiene la coltivazione biologica , che garantisce il prefinanziamento degli ordini, che rispetta il consumatore informandolo dei vari costi per la produzione (dal trasporto, alle spese doganali, all’assicurazione, alla percentuale che va al rivenditore). Associazioni e cooperative senza fini di lucro gestiscono questi negozi che sono anche luoghi d’incontro e promuovono iniziative per la conoscenza dei paesi del sud del mondo.
E in difesa dei bambini, le aziende pachistane produttrici di tappeti e l’Organizzazione internazionale per il lavoro hanno scritto un accordo per eliminare il  lavoro minorile dal ciclo produttivo. 

 S.M.

Giacomino n.5 del 15 gennaio 1999

La Melevisione

Thursday, 21/10/1999

Raitre apre ai bambini. E lo fa con un programma pieno di novità, di intuizioni, di rispetto per i più piccoli,  anche per quanto riguarda l’orario. La Melevisione (così si chiama la trasmissione) andrà in onda alle 15.00, dal lunedì al venerdì, a cominciare dal 18 gennaio, senza interruzioni pubblicitarie. Questa fascia oraria completa quella delle altre reti Rai (Raidue trasmette i programmi per bambini alle 7 del mattino e Raidue inizia solo alle 16.00) e si propone come “sperimentale” per le scuole. “Perché non accendere la Tv su un buon programma, in un’ora in cui i bambini, in genere, aspettano i genitori per tornare a casa?” è la proposta del produttore esecutivo  Mussi Bollini.
“Un varietà per i bambini” lo ha definito Mela Cecchi autrice, insieme a Bruno Tognolini, della Melevisione , “che vuole superare i programmi contenitori riequilibrando cartoni e scene, contributi esterni e produzione interna”. Un programma fatto con l’anima – sottolinea Mela Cecchi – che, proprio perché contiene un “dono” in ogni canzone, in ogni intreccio, in ogni verso, piacerà a tutti.
Prodotto dal Centro TV di Torino, il programma è sotto la diretta responsabilità del vicedirettore di Raitre, Roberto Nepote: ”La partenza della fascia pomeridiana per i bambini è il primo sintomo del cambiamento voluto dal Consiglio di Amministrazione – ha detto – ed il fatto che tutto lo staff della Melevisione fa parte del Centro di Produzione Rai di Torino sottolinea lo sforzo della rete di decentrarsi sempre più, e la fiducia nelle risorse di una città che ha già dato ottimi prodotti per l’infanzia: dalla Lanterna Magica alla Freccia Azzurra alla Gabbianella e il Gatto.
La Melevisione (una televisione ecologica che funziona con le mele) non ha presentatori, ma giovani attori che impersonano figure legate al mondo della fiaba e raccontano ai bambini il mondo reale, i giochi, le filastrocche . E’ dedicata ai più piccoli (4-8 anni) e quindi il linguaggio e l’universo di riferimento sono quelli delle fiabe. C’è un Folletto furbo e sognante, c’è la strega Rosarospa, la fata Gaia un po’ “cicciona”, c’è l’Orco Bruno e tre fratelli gnomi. Ogni giorno accade qualche cosa a questi personaggi, ed ogni giorno i personaggi offrono al bambino un piccolo oggetto concreto: una filastrocca, una canzone, un gioco, un indovinello, una costruzione. 
Nella Melevisione ci sono anche i cartoni, tutti di breve durata (5-10 minuti) e tutti rigorosamente di produzione europea “per riappropriarci di una certa identità culturale sopraffatta sempre più dall’offerta culturale e satellitare statunitense” ha detto Francesco Pinto, Direttore di Raitre.
La garanzia della qualità del prodotto sarà assicurata da un costante monitoraggio fatto in collaborazione con cinque università (Torino, Cagliari, Lecce, Siena e Roma) che attiveranno - attraverso gruppi di ricerca - una verifica qualitativa della trasmissione e dei suoi contenuti.

S.M.

Giacomino n.5 del 15 gennaio 1999

Un marchio etico contro il lavoro minorile

Thursday, 21/10/1999

Quanti sono i bambini che lavorano invece di andare a scuola? Quanti sono i minori ai quali viene negata la spensieratezza dell’infanzia, del gioco?  Le stime dell’Unicef parlano di 250 milioni di bambini costretti a lavorare in condizioni disumane, con salari irrisori. La povertà, l’ignoranza, la violenza, l’avidità alimentano questo sfruttamento.
Così, di fronte a campagne pubblicitarie che denunciano le violenze all’infanzia restiamo sì turbati, ma anche paralizzati. Cosa fare?
Ogni tanto lo scandalo coinvolge grandi multinazionali che si difendono con un “non sapevamo” oppure “non siamo responsabili direttamente”. Però, corrono subito ai ripari. E rimuovono gli appalti sospetti.
La richiesta di creare un marchio etico era stata avanzata da tempo sia dai consumatori, sia dagli stessi produttori. Ed ora è diventata una proposta di legge regionale, firmata dal consigliere Angelo Bonelli del gruppo Verde della regione Lazio.
“Bisogna sviluppare una nuova cultura imprenditoriale – ha detto Bonelli – che induca il mondo del lavoro a rispettare i diritti delle persone e in particolar modo dei minori. Per rendere possibile questo mutamento culturale – ha aggiunto -  è necessario sensibilizzare i consumatori portandoli a preferire i prodotto privi di lavoro minorile o di lavoro nero”.
La proposta di legge suggerisce che le aziende aderiscano volontariamente ad un protocollo d’intesa che garantisca il prodotto. Una commissione certificherà e autorizzerà le aziende all’uso del marchio, pubblicizzerà adeguatamente i prodotti, verificherà eventuali infrazioni.
Certo, non vogliamo illuderci che questo rappresenti la soluzione del problema del lavoro minorile nei confronti del quale, però, è bene che comincino a venire a galla responsabilità politiche, di mercato ed anche delle singole coscienze.

S.M.

Giacomino n.6 del 15 febbraio 1999

Un Comitato “inutile”

Thursday, 21/10/1999

Si è dimesso il Comitato di autoregolamentazione tv per la tutela dei minori. I commissari hanno definito  il codice “inutile perchè non vengono previste sanzioni”,  e inutili anche i tentativi per farlo rispettare “. Il codice di autoregolamentazione – sottoscritto dalla Rai e da Mediaset e da molte altre Tv private – è stato regolarmente infranto dalle reti pubbliche e private , ed ora si infrange la speranza che qualche cosa possa cambiare.
 “E’ impossibile svolgere il compito che ci hanno assegnato, perciò ci dimettiamo” hanno detto il Presidente del Tribunale dei Minori di Roma Luigi Fadiga, la giornalista Marina Musu, lo psichiatra a Gabriel Levi, e Rodolfo Falvo dell’Ordine dei Giornalisti. 
La notizia delle dimissioni  del Comitato è stata data da Carla Mazzucca Poggiolini e da Athos De Luca, rispettivamente presidente e segretario della Commissione speciale del Senato in materia d’Infanzia.
“Le loro dimissioni – hanno detto i senatori – stigmatizzano il disinteresse e la mancata realizzazione delle forme di autocontrollo cui si erano impegnati, sottoscrivendo il codice, i rappresentanti delle tv pubblica e privata”.

 S.M.

Giacomino n.6 del 15 febbraio 1999

Da Tg a Gt ragazzi.

Thursday, 21/10/1999

Finalmente!!! Dal lunedì 15 febbraio il telegiornale dei ragazzi torna. Sempre all’interno della trasmissione Solletico di Raiuno, e sempre alle 17.00.  Tante le novità: innanzi tutto si chiamerà Gt e non più Tg dei ragazzi “ma è soltanto un gioco di lettere ” ha commentato Tiziana Ferrario che quest’anno si alternerà con Filippo Gaudenzi nella conduzione del Giornale televisivo dei ragazzi. Una nuova scenografia, meno infantile “perché i nostri telespettatori vogliono essere trattati da grandi” ed anche per soddisfare quella bella fetta di adulti (nella scorsa edizione erano il 30 per cento) che apprezzano il linguaggio semplice e immediato del Tg dei ragazzi. 
Il nuovo Gt proporrà – dal lunedì al venerdì – 5-6 servizi al giorno per un pubblico che avrà fra gli 8 ed i 15 anni. “Ci occuperemo di tutto – ha  detto Tiziana Ferrario – perché i ragazzi sono interessati tanto al bullismo quanto alla politica e ai grandi eventi, come le elezioni europee o del Presidente della Repubblica”. Useremo molto le cartine geografiche – ha aggiunto Filippo Gaudenzi – per far capire dove si svolgono i fatti, e spiegheremo le parole difficili.
Il Gt ragazzi risponde allo sforzo di aggiornare e differenziare l’offerta del Tg1 – ha detto Giulio Borrelli, direttore del Tg1 – un tg popolare e leader negli ascolti, ma sempre attento alle esigenze dei diversi pubblici e delle varie fasce orarie. “Il Gt dei ragazzi è un prodotto strategico – ha aggiunto Antonio Maccario, capostruttura di Raiuno - in un servizio pubblico che vuole essere dinamico, per cui Gt vuol dire giornale televisivo, ma può anche essere Grand tour nel mondo dell’informazione”.
Un linguaggio semplice per raccontare le cose belle e quelle brutte, facendo attenzione a “inserirle nel loro contesto e a spiegare perché accadono, proprio per non dare notizie ansiogene”, ha sottolineato Tiziana Ferrario. E chissà che proprio dal Gt dei ragazzi – che si avvale anche di un comitato di esperti tra i quali il neuropsichiatra infantile Giavanni Bollea, ed il presidente di Telegono Azzurro Ernesto Caffo – non venga fuori un modo nuovo di fare giornalismo, per tutte le età.

S.M.

Giacomino n.6 del 15 febbraio 1999

Negli Stati Uniti un’aula scolastica su due è collegata ad Internet

Thursday, 21/10/1999

Nelle scuole americane, più della metà delle aule è attrezzata con computer ed Internet, ed il 50 per cento delle biblioteche è collegata in Rete. “Stiamo facendo enormi passi avanti nel portare la tecnologia nei luoghi dove i nostri bambini imparano - ha dichiarato il segretario all’istruzione Richard Riley - grazie anche ai massicci finanziamenti federali per l’informatizzazione delle scuole”.
Gran parte dei fondi per sostenere questa operazione - grazie alla quale il numero dei computer nelle scuole è raddoppiato in pochi mesi - viene da una tassa che il governo federale applica alle telefonate interurbane. Il Congresso ha tentato di cancellarla, ma invano. E Bill Clinton  - sottolineando l’importanza del tributo - ha detto:”Grazie a questa tassa, i bambini nelle zone rurali più isolate possono avere lo stesso accesso alla cultura che hanno i bambini dei quartieri ricchi”.

Giacomino n.7 del 15 marzo 1999

I CAMPI ESTIVI DEL WWF

Thursday, 21/10/1999


Chi non ne ha sentito parlar bene? Allora, se ancora non avete deciso per le vacanze dei vostri ragazzi, consultate il sito internet dell’associazione.
E…buone vacanze!

Agriturismo per famiglie e bambini

Thursday, 21/10/1999

                    Ecco un’idea per passare una vacanza immersi nella natura. La struttura è attrezzata per accogliere le famiglie e per ospitare i bambini che vogliono fare questa esperienza senza mamma e papà

L’AQUILONE

Obiettivi per i bambini che fanno la vacanza senza i genitori:

Stimolo all’autonomia e all’indipendenza, intervenendo per insegnare come, e aiutando a fare da soli. 
Incoraggiamento alla responsabilità, affidando piccoli incarichi (cura delle piante, centralinisti, bibliotecari, giornalisti etc) 
Sensibilizzare all’altruismo ed alla solidarietà, con il comportamento e con attività mirate. 
Sana attività fisica in contrapposizione alla vita sedentaria, giochi, gimcane, escursioni, sport, tornei a squadre. 
Rapporto diretto con la natura, attraverso la conoscenza di animali e piante , fondamentale per una crescita equilibrata dei bambini, con escursioni, osservazioni dal vivo, giochi nei campi e nei boschi, contemplazione della volta celeste. 
Stimolo ai rapporti di amicizia tra bambini di città diverse. 
Sviluppo della creatività e della fantasia immergendosi in storie appassionanti, in cui i bambini diventano personaggi di una fiaba vissuta e creata da loro. 
Riscoperta della manualità attraverso molteplici proposte (Ceramica, pittura, falegnameria, carta riciclata, pasta di pane, cucina…….) 
Espressione del corpo in danze, canti e giochi di gruppo, yoga per bambini.

VACANZE PER BAMBINI 1999:

Apertura da Domenica 20 giugno a Domenica 22 agosto
Tariffe settimanali: da domenica a domenica
1 settimana di soggiorno 720.000
2 settimane 1.350.000
3 settimane 1.950.000
Per gruppi fino a 5 amici sconto del 5%, dal 6° in su 10%.
Le attività a L’aquilone sono numerosissime.
Effettuiamo per i capi dei bambini il servizio di lavanderia e
guardaroba che è compreso nella quota.

Giacomino n.8 del 15 aprile 199

 
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