Pagina Verde

La giornata delle Oasi del WWF

Sunday, 20/5/2007

Oggi, 20 Maggio, la giornata dell’Oasi è dedicata alle piccole forme di vita. Un centinaio di riserve gestite dall’associazione e quarantuno riserve naturali del Corpo Forestale dello Stato oggi aprono le porte al pubblico gratuitamente con visite, spettacoli, laboratori all’aperto, postazioni per l’osservazione degli animali e tante altre iniziative speciali. Una domenica da trascorrere all’aperto, che ha ottenuto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica.
  E di puntare i riflettori sul valore dell’ambiente naturale sembra proprio il caso: secondo il Millennium Ecosystem Assessment, ovvero la valutazione sugli ecosistemi voluta dall’Onu, infatti, dagli anni ‘50 l’Europa ha perso oltre la meta’ dei territori a piu’ alto valore naturalistico. Sembra inoltre che un’alta percentuale di specie animali sia in via di estinzione: uccelli (43%), lepidotteri (45%), anfibi (30%), rettili (45%), pesci di acqua dolce (52%) oltre a circa 800 specie vegetali.
  Per questo motivo le Oasi del Wwf con 35.000 ettari di natura protetta su tutto il territorio italiano e gli altri 90.000 ettari di riserve gestite dal Corpo Forestale dello Stato fanno di tutto per sponsorizzare e difendere una natura che sta scomparendo. Resta ancora una speranza: nell’ultimo anno sono state scoperte nuove specie animali finora sconosciute che invitano a riflettere e confermano l’importanza di tutelare i nostri ambienti naturali insieme al successo di un’azione portata avanti dal Wwf in oltre quarant’anni.

Ecosistema Bambino 2007

Tuesday, 13/3/2007

La classifica di Ecosistema Bambino viene stilata in base ai dati - relativi al 2005 - che le stesse amministrazioni forniscono rispondendo al questionario redatto da Legambiente, che valuta le forme di partecipazione avviate per favorire un ruolo attivo dei bambini nella città, le strutture dedicate alle politiche per l’infanzia, il rapporto di collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni no profit, i servizi e le iniziative di aggregazione e di animazione culturale. Gli incontri con il sindaco (il 58% delle città ha appuntamenti periodici tra primo cittadino e bambini), i consigli comunali dei ragazzi (56%) e la consultazione dei ragazzi sulle politiche urbane (45%) sono gli strumenti di partecipazione più utilizzati dalle amministrazioni per dar voce ai giovanissimi. Sul fronte delle strutture e dei progetti culturali si prediligono le ludoteche (71%) e le mostre (58%) mentre tra le iniziative di comunicazione e di gioco ci sono feste all’aperto (77%), rassegne di cinema e teatro (76%), corsi e laboratori (77%).Partecipazione, aggregazione e strutture dedicate agli under 14 sono la ricetta del successo delle prime in classifica, nell’ordine Torino, Ravenna, Firenze e Roma. Seguono nella fascia più alta (buono) ben 9 città: Pesaro, Genova, Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Piacenza, Napoli e Udine. Il primo posto di Torino è frutto di un progetto antico, stabile e consolidato di formazione dei cittadini bambini. E se si può parlare di conferme anche per Ravenna e Firenze, va sottolineato invece il salto di Roma, che ha sviluppato la partecipazione dei più giovani non solo con manifestazioni e iniziative temporanee ma con strutture permanenti e qualificate. Da sottolineare anche il balzo in avanti di Napoli - dodicesima nella fascia del buono dalla cinquantatreesima posizione dello scorso anno - grazie all’avvio di progetti di partecipazione e di cittadinanza attiva degli under 14. Sono 12 le città nella fascia del discreto, tutte del nord e del centro, ad eccezione di Caltanissetta - contro le 31 della scorsa edizione. A dimostrazione, secondo Legambiente, della forbice acuita dalla politica dei tagli, ma anche dello scarso impegno delle amministrazioni comunali del sud. E’ sintomatica, in questo senso, la retrocessione di Caltanissetta (da decima a venticinquesima) sempre ben posizionata in passato e fiore all’occhiello del meridione.

A Technotown si parte per la Luna

Saturday, 1/7/2006

LUNA E SCIENZA
PER LE SERE D’ESTATE A TECHNOTOWN
Dal 1° luglio al 13 settembre ritornano le aperture serali a Technotown
con giochi e attività che racconteranno lo sbarco dell’uomo sulla Luna e ogni venerdì
appuntamento con la rassegna “Gioca con…” per svelare segreti e curiosità della scienza

Technotown__2_-_foto_di_Matteo_Carnevali.bmpQuest’anno, nelle aperture serali estive, Technotown porterà i ragazzi sulla Luna con simulazioni di addestramento e missioni spaziali per celebrare il quarantesimo anniversario del primo sbarco dell’uomo sul satellite terrestre (20 luglio 1969). Giochi all’aria aperta e laboratori permanenti completeranno la ricca offerta delle attività in programma dal 1° luglio al 13 settembre (chiusura il LUNEDI e dal 10 al 24 agosto) dalle 18.30 alle 23.30.
Non mancheranno gioco e apprendimento, in linea con l’identità di Technotown, progetto a cura dall’Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù del Comune di Roma, realizzato nel cuore di Villa Torlonia da Zètema Progetto Cultura con l’ideazione e la supervisione di Paco Lanciano.
Grande novità dell’estate 2009 sarà “SPAZIO AI BAMBINI!”, una postazione di gioco a cura dell’Agenzia Spaziale Italiana dove sarà riprodotto un vero Lander Lunare gonfiabile circondato da rocce, crateri e alcuni piccoli igloo, in rappresentanza di una futuribile colonia umana. Nell’isola di addestramento spaziale si potrà sperimentare l’assenza di gravità saltando su un grande materasso ad acqua e scoprire qual è il percorso per diventare astronauta, dagli studi fino al training atletico per il lancio. Una tuta “parlante” spiegherà ai ragazzi le sue diverse funzioni grazie a grandi etichette estraibili illustrate, tutto accompagnato da video sulle missioni spaziali e video-simulazioni di un ritorno umano sulla luna.
Sarà dedicata interamente alla luna la settimana dal 18 al 26 luglio con il Laboratorio sul Modellismo spaziale (tutti i giorni dal 18 al 26 luglio ore 19.00) e Gioca con… la Luna, incontro a cura di Fabrizio Bernardini in programma venerdì 24 luglio alle ore 21.00.
Sempre negli spazi esterni di Technotown i ragazzi potranno partecipare allo “SQUASH VIRTUALE”,  un gioco interattivo in cui basta muoversi in un’area “sensibile” per associare il proprio movimento a quello della racchetta che colpirà la palla virtuale.
Un maxi schermo simulerà la parete di gioco per un’appassionante gara collettiva in cui i ragazzi si alterneranno sul campo di gioco uno dopo l’altro, per realizzare insieme il miglior risultato. Attenzione però… la palla non deve cadere mai!
Dopo il successo della scorsa estate ritorna un’altra attività all’aperto: “SBONG!”, il gioco interattivo che rivisita virtualmente uno dei primi videogiochi degli anni ’70, dove è fondamentale la collaborazione con la propria squadra per coordinare i movimenti e colpire la palla virtuale.
Ultima novità per l’estate 2009 sarà “GIOCA CON…”, una rassegna di incontri dedicati a bambini, ragazzi e famiglie in cui scoprire da vicino un tema affrontandolo con un approccio ludico, interattivo e spettacolare. Gli incontri si svolgeranno ogni venerdì alle 21.00 all’interno di Technotown e saranno tenuti da esperti e grandi personaggi del mondo della scienza (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, prenotazione obbligatoria allo 060608).

Questo il calendario degli appuntamenti:
-       3 luglio ore 21.00              “LA TECNOLOGIA” a cura di Technotown
-       10 luglio ore 21.00            “LA FISICA” a cura di Formascienza
-       17 luglio ore 21.00            “LA MATEMATICA” a cura di Ennio Peres
-       24 luglio ore 21.00            “LA LUNA” a cura di Fabrizio Bernardini
-       31 luglio ore 21.00            “L’ETOLOGIA” a cura di Enrico Alleva
-       7 agosto ore 21.00            “LA MUSICA” a cura di Dario Di Gennaro
-       28 agosto ore 21.00                    “LA BOTANICA” a cura di Daniele Verri - Ass.Cult. Momenti di Cultura
e Gabriele Catanzaro – Zètema Progetto Cultura Srl
-       4 settembre ore 21.00       “L’IMMAGINE” a cura di Gek Tessaro
-       11 settembre ore 21.00      “LE STELLE” a cura del Planetario di Roma
Inoltre, dal martedì alla domenica i ragazzi potranno partecipare ai “LABORATORI SETTIMANALI” legati alla rassegna “Gioca con…” secondo questo calendario:
-       01/05 luglio ore 19.00          Laboratorio di Cartoons e Produzione Video
-       07/12 luglio ore 19.00          Laboratorio di Illusioni Ottiche
-       14/17 luglio ore 19.00          Laboratorio di Robotica
-       18/26 luglio ore 19.00          Laboratorio di Modellismo Spaziale
-       28 luglio/02 agosto ore 19.00 Laboratorio di Etologia (animali estremi)
-       04/09 agosto ore 19.00        Laboratorio di Musica per ragazzi dai 10 anni in su
-       25/30 agosto ore 19.00        Laboratorio di Scienza Naturali (Caccia al tesoro palmare)
-       01/06 settembre ore 19.00   Laboratorio di Video Arte per ragazzi dai 10 anni in su
-       08/13 settembre ore 19.00   Laboratorio di Astronomia
Infine, all’interno di Techotown, sempre fino alle 23.30, si potranno visitare le 7 sale tecnologiche: Avventure in 3D, Scultorobot, Vedere la Musica, Viaggio nel tempo, Pavimenti interattivi, Materiali del futuro e Virtual Set per trascorrere tante serate estive all’insegna del divertimento e dell’apprendimento ludico.

SERE D’ESTATE A TECHNOTOWN
Roma, Villa Torlonia, via Spallanzani 1A
Dal 1°luglio al 13 settembre (chiuso il lunedi e dal 10 al 24 agosto)
martedì – domenica ore 18.30 – 23.30
spazio per bambini dagli 8 anni in poi
per i minori di 8 anni è obbligatorio l’accompagnamento di un adulto (percorso junior)
gli adulti entrano se accompagnati da un bambino
INFO
tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00);  www.technotown.it; www.060608.it; info@technotown.it
INGRESSO
Percorso esterno
 4 euro
Percorso interno
Percorso completo: ore 19 e 21; 6 euro (incluso percorso esterno)
Percorso down : ore 18.30, 19.30, 20.00, 20.30, 21.30, 22.00; 4 euro
Percorso  up: ore 18.30, 19.30, 20.00, 20.30, 21.30; 4 euro
Percorso junior: per i bambini al di sotto degli 8 anni; 4 euro
Rassegna “Gioca con…”
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

“Piccoli ciclisti crescono”

Friday, 5/5/2006

“Piccoli ciclisti crescono”  è un programma di giochi e cultura ambientale, in onda il sabato (dal 6 al 27 maggio) dalle 9 alle 9,30 sulla terza rete Rai. Conduce Marco Di Buono. Lo scopo di questo programma è quello di avvicinare i bambini allo sport e all’ambiente con prove di abilita’ sul territorio, dirette da un maestro d’eccezione che si chiama Francesco Moser.
Il programma, infatti, è strettamente legato al Giro d’Italia: dal riciclo di 800 lattine si costruisce una bicicletta completa di accessori. E proprio partendo dalla bicicletta, ecco l’iniziativa del CiAl, il Consorzio Imballagi Alluminio, che - con il Giro d’Italia della quale è sponsor - lancia questo gioco per i piu’ piccoli in collaborazione con Raitre Il programma e’ scritto e curato da Silvia Chiodin, Lino Zani, Ornella Lameri, prodotto da Video&Cartoons ed ha l’obiettivo di “sensibilizzare le nuove generazioni ai valori dello sport e della salvaguardia ambientale avvicinandoli, attraverso il gioco, alla filosofia che sta alla base del ciclismo e dell’attivita’ del Consorzio , cioe’ rispetto e salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, fatto di persone e oggetti”. La bicicletta diventa cosi’ un simbolo. Rappresenta la mobilita’ sostenibile, l’amore per lo sport e il valore del riciclo. Infatti, la maggior parte delle biciclette esistenti e’ prodotta con alluminio, materiale riciclabile al 100%  leggero, resistente agli urti e alla corrosione, durevole e a-magnetico
Quattro puntate, dunque, in onda in corrispondenza di alcune tappe di arrivo o partenza del Giro d’Italia, nelle quali due squadre per localita’, appartenenti a diverse societa’ ciclistiche, si sfidano sotto la regia dell’abile conduttore che segue i ragazzi, spiegando al pubblico, passo per passo, lo svolgimento della gara e presentando contributi filmati sui campioni della storia del ciclismo italiano e notizie di attualita’ sul Giro d’Italia. Inoltre, tra una gara e una caccia al tesoro, il Professor ALU (il personaggio-fumetto legato alla pratica del recupero dell’alluminio) intratterra’ gli sfidanti e il pubblico da casa con divertenti ed esaustive lezioni sui materiali riciclabili, in particolare sull’alluminio il cui ciclo di vita non finisce perche’ l’alluminio e’ un materiale che si usa, si riusa e si riusa.

Domenica 23 aprile “Stop alle automobili e allo smog”

Saturday, 22/4/2006

Un solo giorno, una grande festa per vivere una citta’ a misura di bambino e di pedone. Stop alle automobili e allo smog per ribadire il diritto dell’infanzia al gioco in piazza. Un modo per riappropriarsi degli spazi pubblici, per giocare e divertirsi…senza traffico!
Ritorna l’appuntamento primaverile di Legambiente dedicato ai bambini e alle bambine di ogni eta’, nessuno escluso fino ai 99 anni e oltre. Dalla Sicilia al Trentino, domenica 23 aprile si dira’ “Stop alle automobili e allo smog” per dare via libera al gioco! Un giorno senza traffico per giocare in liberta’ e per riprendersi la citta’. Senza inquinamento, rumore e ostacoli. E il divertimento e’ assicurato! Laboratori del riciclo, animazione, clown, artisti di strada e giocolieri ti aspettano a ogni iniziativa.
A 100 Strade per Giocare saranno presenti anche gli amici di ALI, l’associazione dei ludobus e delle ludoteche italiane.
Un’occasione unica per mettere insieme le tante iniziative dedicate ai bambini che si organizzano durante tutto l’anno: con i Circoli e le Bande del Cigno di Legambiente ma anche con le Classi per l’Ambiente e le tante associazioni amiche che condividono con noi un percorso verso citta’ piu’ belle e vivibili.

ITALPRESS

24 GIUGNO: La notte delle streghe a Roma tra lumache e iperico

Wednesday, 8/2/2006

La notte del 24 giugno, a Roma, si festeggia una Halloween nostrana, fatta di antichi sapori e tradizioni. Con l’arrivo dell’estate, canti e baldoria accompagnavano le serate dei nostri antenati che - con riti e goliardia - scacciavano le streghe che si davano appuntamento proprio il 24 giugno nei prati davanti alla Basilica di San Giovanni .
E come le scacciavano? Con il fuoco. 
Così, tra Santa Croce in Gerusalemme e la Basilica lateranense si accendevano i “fuochi di San Giovanni?, e si faceva un gran baccano, con campanacci e campanelli. Aglio, mazzetti di spigo e garofani nelle tasche tenevano lontane le streghe. Sale e scope sui davanzali  proteggevano le case. E mentre le streghe contavano i granelli di sale e i fili di saggina, la luce dell’alba le avrebbe annientate. Come in ogni festa che si rispetti, poi, i romani non mancavano all’appuntamento con la buona tavola. Nelle osterie di San Giovanni si banchettava con lumache condite con aglio, pomodoro e peperoncino, perché le corna dei piccoli molluschi significavano discordia: mangiandole, si eliminava anche la discordia che finiva nello stomaco insieme ad ogni rancore.

Inquinamento elettromagnetico

Wednesday, 21/10/1998

Sapreste fare a meno della televisione, magari proprio quando c’è la partita della vostra
squadra? E rinunciare al cellulare, al messaggino alla “morosa” e ai giochini che si fanno sulla
tastiera?
Beh, bollette e schede ricaricabili a parte, per poter guardare la Tv e parlare al cellulare
bisogna pagare un prezzo che si chiama inquinamento elettromagnetico. Si tratta di quelle
onde che si sentono alla radio sotto forma di scariche e che sembra procurino qualche
problema alla nostra salute. Su questo – sia ben chiaro – gli scienziati di tutto il mondo sono
ancora divisi: c’è chi parla di gravi rischi per la salute e chi, invece, minimizza e dice che tutto
sommato quelle scariche non fanno, poi, più male delle onde emesse da un phon, o da una
lavatrice, o da una radiosveglia.
L’unica cosa certa sembra essere il fatto che - quando si parla di  inquinamento
elettromagnetico - sembra più importante “fare rumore” che trovare una soluzione vera e
propria. E non si viene a capo di niente.
Tutti gridano NO ai ripetitori. Tutti si infuriano se le antenne vengono montate sopra la
propria testa. E poi… tutti a guardare la televisione e a parlare con il telefonino!
Le associazioni ambientalisti ed anche molti cittadini hanno fatto e stanno facendo molto per
limitare i presunti danni dell’inquinamento elettromagnetico.
Chiedono ai politici di fare una legge che dica una volta per tutte come e dove possono essere
messe le antenne e i ripetitori. Finora, però, i politici non sono riusciti ancora a mettersi
d’accordo e la legge quadro ancora non è stata fatta.
C’è un decreto ministeriale, però, il 381 del ‘98, che tenta di metter un po’ di ordine in materia
e indica i limiti per le antenne dei telefoni, delle radio e delle Tv.
Anche i Comuni -  spinti dalle proteste della gente che non vuole mettere a repentaglio la
propria salute e quella dei propri figli - stanno prendendo misure per proteggere almeno i più
deboli dai rischi dell’inquinamento elettromagnetico.
A Roma, il Comune - già da qualche tempo - aveva approvato una delibera che diceva NO
alle antenne a meno di 50 metri da ospedali, scuole e asili nido, e che imponeva di togliere
quelle già installate in queste aree, definite sensibili.
Una nuova delibera, varata a dicembre, è ancora più severa e dice che le antenne devo stare
distanti  almeno 100 metri dalle scuole, dagli asili nido e dai parchi.
In più dice chiaramente che per montare un’antenna sul terrazzo di un condominio ( o in
qualsiasi spazio comune) è necessario che tutti, ma proprio tutti gli inquilini siano d’accordo.
I giovani preferiscono il cellulare alla sigaretta

Da quando i giovani possono permettersi (grazie alla tessera prepagata) di avere un cellulare
tutto per sè, il vizio del fumo tra i minorenni è in calo. Almeno in America. E questo, in verità,
più per motivi economici che di ravvedimento. Come la sigaretta, anche il cellulare è in grado
di dare ai giovani l’illusione di uno stile di vita da adulto. E il vizio del fumo è  passato in
secondo piano perché le  novità tecnologiche dei telefonini costringono i giovani a spendere
tutti i soldi della paghetta per rimanere al passo con i tempi.

 
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