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Scuola
Gli studenti al centro della scuola
Tuesday, 14/9/2010
Il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini lo ha detto chiaramente: voglio rimettere gli studenti al centro della scuola. “ La ratio che informa questo progetto di cambiamento della scuola e’ quello di mettere al centro non gli interessi corporativi ma il diritto degli studenti ad avere una scuola di qualità, indipendentemente dal loro ceto sociale o dalla regione di appartenenza”.
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La scuola riformata
Tuesday, 7/9/2010
Dal 1 settembre 2010 inizia l’attuazione della riforma del secondo ciclo di istruzione e formazione.
Le novità - presentate a Palazzo Chigi il 2 settembre 2010 dal ministro dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca, Maria Stella Gelmini – riguardano le prime classi, la scuola secondaria superiore e il sistema di istruzione e formazione professionale.
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Prove INVALSI: verifica il tuo risultato
Thursday, 17/6/2010
Oggi, in tutte le scuole italiane secondarie di I grado, si sono svolte - nell’ambito dell’esame di Stato del Primo Ciclo - una Prova Nazionale che ha coinvolto circa 575.000 studenti. Il compito di predisporre il testo della prova a carattere nazionale è stato affidato all’INVALSI, l’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di Istruzione e di Formazione, su mandato del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Guarda i testi dell’esame e verifica il tuo risultato sul sito www.invalsi.it
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Un tetto del 30 per cento per non creare classi ghetto
Sunday, 10/1/2010
Il tetto del 30% degli stranieri nella scuole italiane è a garanzia degli stranieri stessi che non correranno, così, il rischio di finire in classi “ghetto” . E’ quanto afferma Mariastella Gelmini ospite della trasmissione “In mezzora” di Lucia Annunziata. Dal tetto del 30 per cento per classe - ha sottolineato il Ministro - saranno esclusi i bambini nati in Italia (circa il 37% del totale).
Alle perplessità organizzative paventate dall’Annunziata (me lo spieghi perchè se non lo capisco io non lo capisce nessuno) la Gelmini ha risposto con precise e dettagliate spiegazioni. “Ho affrontato il problema con uno staff di esperti - ha detto - dopo aver raccolto il parere dei dirigenti delle scuole e abbiamo deciso di non superare il tetto del 30 per cento di stranieri proprio per evitare la formazione di classi “ghetto”. Il problema dello spostamento dei bambini che dalle proprie abitazioni dovranno raggiungere le scuole sarà affrontato con la partecipazione degli Enti locali che metteranno a disposizione degli alunni autobus preposti.”
Inutile e stonata l’ironia sui “mezzi di trasporto speciali”. Antipatici e provocatori gli auguri al vetriolo.
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Il centro delle coccole: un nuovo asilo a Roma nel XIII Municipio
Friday, 18/9/2009
Il 27 settembre 2009 la Cooperativa Girotondo Service & Consulting e Girotondo Associazione Italiana per i diritti del bambino presenteranno la nuova sede “IL CENTRO DELLE COCCOLE” in Via Padre Vitale 75 (Axa-Madonnetta).
Il Centro delle Coccole è un asilo nido autorizzato e un centro servizi per la famiglia.
La filosofia che si trova alla base del progetto è quella dell’accoglienza del bambino e di tutto il suo nucleo famigliare: è per questo che a fianco del servizio principale, ovvero l’asilo nido autorizzato, si proporranno una serie di altri servizi rivolti ai genitori (corsi sulla genitorialià efficace, corsi di massaggio neonatale e infantile, corsi di preparazione al parto), rivolti ai “fratelli maggiori” (corsi di teatro per bambini e ragazzi, laboratori manuali ed espressivi) e momenti di incontro per tutta la famiglia (eventi, spettacoli teatrali, giornate di gioco genitori e bambini, momenti di incontro per confrontarsi sull’importante compito assolto dalla famiglia nella società)…e tanto altro ancora.
La grande avventura comincerà il 27 settembre con una presentazione ufficiale a cui presenzieranno
• Rosa Cammarota, presidente della Cooperativa Girotondo Service & Consulting presenterà il Centro delle Coccole e tutti i suoi servizi per la famiglia
• Lorena Cattarinussi, presidente di Girotondo associazione di promozione sociale per i diritti del bambino che parlerà del Centro delle Coccole come progetto di continuità nella promozione dei diritti dell’Infanzia
• Dott.sa Sabrina Maio e Dott.sa Marta Borrelli psicologhe dello IACP che presenteranno il progetto didattico del Centro delle Coccole
• Dottsa Grazia Tortorelli e Dott. D’Agostini in rappresentanza del servizio Nidi del Municipio XIII che interverrà sulle normative e sulle procedure di autorizzazione e accreditamento dei nidi privati
• Carmine Stornaiuolo presidente della Commissione Scuola del XIII Municipio e Lodovico Pace Assessore alla Scuola del XIII Municipio che interverranno sulla situazione dei nidi del nostro Municipio
Per tutti coloro che interverranno sarà possibile visitare la struttura e godere dell’intrattenimento per le famiglie organizzato in giardino con lo spettacolo del Mago Briscola e lo staff di animazione della Cooperativa Girotondo Service. Chiuderemo con un brindisi augurale per la nuova avventura.
L’orario previsto è dalle 10.00 alle 13.00.
Per informazioni: 3358383548 – 0659290324
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Scuola: dal voto in condotta ai libri scaricabili da Internet
Tuesday, 8/9/2009
Ci siamo! I cancelli delle scuole stanno per aprirsi e il nuovo anno scolastico sta per cominciare. Con l’ordinanza del 5 agosto 2009 il ministero dell’istruzione ha definito il calendario nazionale che, a sua volta, viene declinato a livello regionale. Quindi nessun rinvio direttamente o indirettamente collegabile alla questione del virus influenzale A/H1N1, come ha tenuto a precisare il ministro Gelmini nel comunicato del 30 agosto scorso.
Secondo i dati del ministero sono oltre 8 milioni i bambini e i ragazzi che dal 14 settembre torneranno tra i banchi di scuola. Parecchie le novità introdotte dalle riforme avviate dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini.
- Il voto in condotta: è stato infatti ripristinato in tutte le scuole, a partire dalla scuola elementare. Dall’anno scolastico 2009/10 saranno ammessi all’esame di Stato tutti gli studenti che conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta.
- Il maestro unico nelle scuole elementari: dall’anno scolastico 2009/2010 si applica alle sole classi prime.
- Educazione civica: viene introdotto lo studio delle materie riguardanti la cittadinanza e la costituzione.
- Libri di testo: rilanciate le iniziative per tenere il prezzo dei libri di testo al di sotto del tetto stabilito. Le direttive del ministero prevedono che gli insegnanti devono scegliere libri di testo che abbiano un prezzo inferiore ai tetti di spesa fissati dal Ministero e che testi scelti non dovranno essere cambiati per 5 anni nella scuola primaria e per 6 in quella secondaria. In questo modo si spingono le scuole a fare delle scelte più oculate sui libri di testo che dovranno essere adottati per 5 o 6 anni consecutivi nella stessa sezione e si incentiva il mercato dell’usato.
Da quest’anno e-book scaricabili da internet. E’ stato chiesto agli insegnanti, infatti, già da quest’anno scolastico, di individuare preferibilmente i libri disponibili, in tutto o in parte, su internet. Dal 2011, invece, il collegio dei docenti dovrà adottare esclusivamente testi utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o miste (quelle cioè che integrano sezioni digitali e cartacee).
- Docenti: il ministero dell’Istruzione ha assunto a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2009/2010 circa 8.000 docenti e altre 8.000 unità di personale amministrativo. Per i precari, fermo restando il principio che i contratti a tempo determinato per il conferimento delle supplenze non possono trasformarsi in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, il Consiglio dei ministri del 3 settembre scorso ha condiviso i contenuti di una norma tesa a sanare parzialmente il contenzioso. Nello specifico, il Governo intende prevedere, al fine del conferimento delle supplenze temporanee e limitatamente all’anno scolastico 2009-2010, che le stesse siano assegnate con precedenza assoluta al personale docente ed ATA già destinatario di supplenze annuali nel precedente anno scolastico.
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Finalmente! Arriva la riforma dei licei!
Friday, 12/6/2009
Da 400 indirizzi sperimentali a 6 licei
più autonomia per le scuole e razionalizzazione dei piani di studio
Approvata oggi in prima lettura dal Consiglio dei Ministri la riforma dei licei. Si tratta di una riforma epocale che partirà dal 2010 e che segna un passo fondamentale verso la modernizzazione del sistema scolastico italiano. L’impianto complessivo dei licei, infatti, risale alla legge Gentile del 1923.
Con questa riforma si vuole:
- fornire maggiore sistematicità e rigore e coniugare tradizione e innovazione;
- razionalizzare i piani di studio, privilegiando la qualità e l’approfondimento delle materie di studio;
- caratterizzare accuratamente ciascun percorso liceale;
- riconoscere ampio spazio all’autonomia delle istituzioni scolastiche;
- consentire una più ampia personalizzazione, grazie a quadri orari ridotti che danno allo studente la possibilità di approfondire e recuperare le mancanze.
Il Regolamento recante “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei” approvato oggi completa la riforma della scuola secondaria superiore avviata dal ministro Mariastella Gelmini con la riforma degli istituti tecnici e professionali e partirà dal 2010.
Il nuovo modello dei licei partirà gradualmente, coinvolgendo a partire dall’anno scolastico 2010-2011 le prime e le seconde. La riforma entrerà a regime nel 2013.
Le novità della riforma:
Per cancellare la frammentazione e consentire alle famiglie e agli studenti di compiere scelte chiare i 396 indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti dal Miur e le tantissime sperimentazioni attivate saranno ricondotte in 6 licei.
Rispetto al vecchio impianto che prevedeva solo il liceo classico, il liceo artistico e lo scientifico, oltre all’istituto magistrale quadriennale e a percorsi sperimentali linguistici, con la riforma avremo:
- Liceo artistico, articolato in tre indirizzi:
- arti figurative - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di cogliere i valori estetici nelle opere artistiche ed individuare le problematiche estetiche, storiche, economiche, sociali e giuridiche connesse alla tutela e alla valorizzazione dei beni artistici e culturali;
- architettura, design, ambiente - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e utilizzare i codici della comunicazione visiva e audiovisiva nella ricerca e nella produzione artistica, in relazione al contesto storico-sociale;
- audiovisivo, multimedia, scenografia - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di impiegare tecnologie tradizionali e innovative nella ricerca, nella progettazione e nello sviluppo delle proprie potenzialità artistiche.
- Liceo classico. Con la riforma sarà finalmente introdotto l’insegnamento di una lingua straniera per l’intero quinquennio.
- Liceo scientifico. Oltre al normale indirizzo scientifico le scuole potranno attivare l’opzione scientifico tecnologica che consentirà l’approfondimento della conoscenza di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative.
- Liceo linguistico. Il liceo linguistico prevederà l’insegnamento di 3 lingue straniere. Dalla terza liceo un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera e dalla quarta liceo un secondo insegnamento sarà impartito in lingua straniera.
- Liceo musicale e coreutico. E’ una delle novità della riforma. Il liceo musicale sarà articolato nelle due sezioni musicale e coreutica. Inizialmente saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 coreutiche e potranno essere attivati in collaborazione con i conservatori e le accademie di danza per le materie di loro competenza.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono essere in grado di:
- cogliere i valori estetici delle opere musicali;
- conoscere repertori significativi del patrimonio musicale e coreutico nazionale e internazionale, analizzandoli mediante l’ascolto, la visione e la decodifica dei testi;
- individuare le ragioni e i contesti storici relativi ad opere, autori, personaggi, artisti, movimenti, correnti musicali e allestimenti coreutici;
- conoscere ed analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicale e coreutico sotto gli aspetti della composizione, dell’interpretazione, dell’esecuzione e dell’improvvisazione;
- conoscere le relazioni tra musica, motricità, emotività e scienze cognitive.
- Liceo delle scienze umane. Altra novità della riforma è il liceo delle scienze umane. Sostituisce il liceo sociopsicopedagogico portando a regime le sperimentazioni avviate negli anni scorsi. Il piano di studi di questo indirizzo si basa sull’approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologico-storica.
- Le scuole potranno attivare l’opzione sezione economico-sociale in cui saranno approfonditi i nessi e le interazioni fra le scienze giuridiche, economiche, sociali e storiche.
Altre novità introdotte:
- valorizzazione della lingua latina. Il latino è presente come insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane; come opzione negli altri licei;
- incremento orario della matematica, della fisica e delle scienze per irrobustire la componente scientifica nella preparazione liceale degli studenti (gli insegnamenti di fisica e scienze possono essere attivati dalle istituzioni scolastiche anche nel biennio del liceo classico);
- potenziamento delle lingue straniere con la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia.
- presenza nel liceo scientifico di una opzione in cui confluisce l’esperienza del liceo tecnologico, che ha rappresentato negli anni trascorsi un significativo filone di innovazione;
- presenza delle discipline giuridiche ed economiche sia nel liceo scientifico (opzione tecnologica), sia nel liceo delle scienze sociali (opzione economico-sociale), sia negli altri licei attraverso la quota di autonomia.
- insegnamento, nel quinto anno, di una disciplina non linguistica in lingua straniera, che ci allinea alle migliori esperienze del resto d’Europa.
- Sarà valorizzata la qualità degli apprendimenti piuttosto che la quantità delle materie. I quadri orari saranno adeguati a quelli dei Paesi che hanno raggiunto i migliori risultati nelle classifiche Ocse Pisa come la Finlandia (856 ore all’anno). Il quadro orario sarà annuale e non più settimanale, in modo da assegnare alle istituzioni scolastiche una ulteriore possibilità di flessibilità.
Tutti i licei prevederanno 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo biennio e nel 5° anno, ad eccezione del classico (31 ore negli ultimi tre anni), per preservare le caratteristiche rafforzando la lingua straniera, dell’artistico (massimo 35), musicale e coreutico (32), perché questi ultimi prevedono materie pratiche ed esercitazioni.
- Entrano a regime le sperimentazioni che hanno coinvolto gli istituti d’arte, i percorsi musicali, i vecchi istituti magistrali e le sperimentazioni scientifico tecnologiche e linguistiche, queste ultime nate dall’esperienza delle scuole non statali, private o degli enti locali.
Nuova organizzazione
La nuova organizzazione dei licei prevede:
- Maggiore autonomia scolastica:
- Possibilità per le istituzioni scolastiche di usufruire di una quota di flessibilità degli orari del 20% nel primo biennio e nell’ultimo anno e del 30% nel secondo biennio. Attraverso questa quota, ogni scuola può decidere di diversificare le proprie sezioni, di ridurre (sino a un terzo nell’arco dei 5 anni) o aumentare gli orari delle discipline, anche attivando ulteriori insegnamenti previsti in un apposito elenco.
- Possibilità di attivare ulteriori insegnamenti opzionali anche assumendo esperti qualificati attraverso il proprio bilancio.
- Un rapporto più forte scuola-mondo del lavoro-università
Possibilità, a partire dal secondo biennio, di svolgere parte del percorso attraverso l’alternanza scuola-lavoro e stage o in collegamento con il mondo dell’alta formazione (università, istituti tecnici superiori, conservatori, accademie).
- Nuove articolazioni del collegio dei docenti:
- costituzione in ogni scuola di dipartimenti disciplinari, che riuniscono i docenti di uno stesso ambito disciplinare, per sostenere la didattica, la ricerca, la progettazione dei percorsi.
- costituzione di un comitato scientifico composto paritariamente da docenti ed esperti del mondo della cultura e del lavoro.
Dipartimenti disciplinari e comitato scientifico non ledono comunque la sovranità del collegio docenti
Fonte: Ministero Pubblica istruzione
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La mia città si chiama Roma: Scuola in Festa a Piazza Vittorio
Wednesday, 27/5/2009
La Scuola in Festa
La mia città si chiama Roma
Piazza Vittorio 26-30 maggio 2009
Pezzettino. Noi siamo Quello-Che…
a cura dei Servizi educativi dell’Azienda Speciale Palaexpo
In occasione della Festa della Scuola, organizzata dall’Assessorato Politiche Educative Scolastiche della Famiglia e della Gioventù del Comune di Roma, il Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale propone un’attività per bambini e ragazzi che parte dalla conoscenza e dall’appartenenza alla propria comunità e ci invita a incontrare l’altro.
Per questo evento, il Laboratorio d’arte esce dalle mura del Museo e si apre alla città nel giardino di piazza Vittorio. Bambini e adulti avranno la possibilità di vivere un’esperienza esclusiva e conoscere l’arte e i suoi protagonisti.
In attesa del laboratorio autunnale del Palazzo delle Esposizioni, Calder e Lionni, una storia di amicizia, Pezzettino. Noi siamo Quello-Che… prende spunto da una storia di Leo Lionni, scrittore e illustratore di libri per ragazzi di straordinaria ricchezza.
Alla continua ricerca della propria identità, i personaggi di Lionni ci parlano di forme e colori, ma anche di amicizia e solidarietà.
Con la storia di Pezzettino il giovane pubblico intraprende un viaggio in compagnia di una piccola pietra colorata che, smarritasi, chiede a tutti chi è, di quale insieme, di quale società possa far parte. Una storia collettiva per raccontare di sé e creare, insieme, un unico grande progetto.
Per le scuole
26-27-28-29 maggio - mattina scuole (max 1 gruppo classe ogni turno fino a esaurimento posti)
primo turno dalle ore 9:00 alle ore 09:45
secondo turno dalle ore 10:00 alle ore 10:45
terzo turno dalle ore 11:00 alle ore 11:45
quarto turno dalle ore 12:00 alle ore 12:45
26-27-28-29 maggio - pomeriggio scuole (max 1 gruppo classe ogni turno fino a esaurimento posti)
primo turno dalle ore 14:30 alle ore 15:15
secondo turno dalle ore 15:30 alle ore 16:15
Per le famiglie
26-27-28-29 maggio - famiglie con bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni
(max 25 per turno fino a esaurimento posti)
terzo turno dalle ore 16:30 alle ore 17:15
quarto turno dalle ore 17:30 alle ore 18:15
30 maggio - famiglie con bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni
(max 25 per turno fino a esaurimento posti)
primo turno dalle ore 10:00 alle ore 10:50
secondo turno dalle ore 11:00 alle ore 11:50
terzo turno dalle ore 17:00 alle ore 17:50
quarto turno dalle ore 18:00 alle ore 18:50
I laboratori sono gratuiti e senza prenotazione
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Esami di Stato 2008-2009
Tuesday, 21/4/2009
L’ordinanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca emanata l’8 aprile 2009 dispone le modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato nell’anno scolastico 2008/2009.
I punti più rilevanti:
La sessione degli esami di Stato ha inizio il giorno 25 giugno 2009.
Sono ammessi all’esame di Stato:
a) gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso, siano stati valutati positivamente in sede di scrutinio finale e abbiano comunque saldato i debiti formativi contratti nei precedenti anni scolastici.
b) gli alunni delle scuole statali e paritarie che siano stati ammessi alla abbreviazione dei corsi di studio.
Si intendono valutati positivamente gli alunni che nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso conseguano almeno la media del “sei”
A partire dall’anno scolastico 2008/2009, la valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; pertanto, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico riferito all’ultimo anno di corso e, in caso di ammissione per abbreviazione, su quello riferito al penultimo anno.
Esso comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all’esame di Stato.
Possono sostenere, nella sessione dello stesso anno, il corrispondente esame di Stato, gli studenti iscritti alle penultime classi che nello scrutinio finale per la promozione all’ultima classe hanno riportato non meno di otto decimi in ciascuna materia, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in ripetenze nei due anni predetti.
La valutazione sul comportamento, in sede di scrutinio finale della penultima classe, se inferiore a sei decimi, comporta, di per sé, la non ammissione, per abbreviazione, all’esame di Stato.
Per i candidati interni sono sedi di esame gli istituti statali, paritari, pareggiati e legalmente riconosciuti che essi hanno frequentato.
Calendario delle prove :
prima prova scritta: 25 giugno 2009, ore 8.30;
seconda prova (scritta, grafica o scritto-grafica): 26 giugno 2009, ore 8.30 -
Per gli esami nei licei artistici e negli istituti d’arte lo svolgimento della seconda prova continua nei due giorni feriali seguenti per la durata giornaliera indicata nei testi proposti.
Poiché uno dei giorni dello svolgimento di detta prova coincide con il sabato, la prova stessa può essere sospesa per i soli candidati che per motivi di culto non intendono proseguire l’esame in detto giorno.
terza prova scritta: 29 giugno 2009 – tale prova, qualora dovesse coincidere col giorno festivo del Santo Patrono della città sede di esame, sarà effettuata martedì 30 giugno 2009 (è il caso per esempio della città di Roma).
Conseguentemente, la quarta prova scritta, prevista per il giorno successivo a quello dello svolgimento della terza prova scritta, viene effettuata il giorno mercoledì 1° luglio 2009.
Quanto ai candidati esterni norme specifiche e minuziose relative all’ammissione agli esami di Stato sono prevalentemente contenute negli articoli 3 (“candidati esterni”) e 4 (“sedi degli esami”), commi da 2 a 21 e passin, dell’ordinanza ministeriale dell’8 aprile 2009.
Una particolare importanza riveste l’art. 17 relativo ai portatori di handicap.
La Commissione d’esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza prevista per l’autonomia e la comunicazione, predispone prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati e che possono consistere nell’utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti.
Le prove equipollenti devono consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dell’esame.
Per la predisposizione delle prove la commissione può avvalersi di personale esperto; per il loro svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l’alunno durante l’anno scolastico.
I testi della prima e della seconda prova scritta sono trasmessi dal Ministero anche tradotti in linguaggio braille, ove vi siano candidati non vedenti. Per i candidati ipovedenti i testi della prima e della seconda prova scritta sono trasmessi in formato ingrandito, su richiesta dell’istituto scolastico interessato.
I tempi più lunghi nell’effettuazione delle prove scritte e grafiche e del colloquio, non possono di norma comportare un maggior numero di giorni rispetto a quello stabilito dal calendario degli esami. In casi eccezionali, la commissione, tenuto conto della gravità dell’handicap, della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l’anno scolastico, può deliberare lo svolgimento di prove scritte equipollenti in un numero maggiore di giorni.
I candidati che hanno seguito un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell’attestazione di cui all’art. 13 del D.P.R. n. 323/1998. I testi delle prove scritte sono elaborati dalle commissioni, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe.
Agli alunni, ammessi dal Consiglio di classe a svolgere nell’ultimo anno un percorso di studio conforme ai programmi ministeriali e a sostenere l’esame di Stato, a seguito di valutazione positiva in sede di scrutinio finale, è attribuito per il terzultimo e penultimo anno un credito scolastico sulla base della votazione riferita al P.E.I. - Piano educativo individualizzato.
Fonte: Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
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Testi scolastici: le novità
Wednesday, 18/2/2009
Contenimento dei costi per i testi scolastici, zainetti meno pesanti, libri scaricabili da internet: queste alcune delle importanti novità sui libri di testo introdotte dalla circolare emanata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.Con questa circolare vengono previsti alcuni cambiamenti nella scelta dei libri di testo da parte dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico: a fianco del tradizionale libro a stampa le scuole potranno scegliere testi scaricabili in tutto o in parte da internet. Le scelte, inoltre, non potranno essere cambiate per almeno 5 anni nella scuola primaria e 6 in quella secondaria. Rimane, comunque, la possibilità per gli editori di integrare i testi con appendici di aggiornamento, se necessario, in relazione a modifiche dei programmi di insegnamento. Per limitare al massimo la spesa a carico delle famiglie, le scuole potranno continuare a ricorrere al comodato d’uso gratuito e al noleggio dei testi scolastici. Le adozioni dei testi, che le scuole renderanno pubbliche, dovranno essere effettuate entro il 15 aprile 2009 per le classi di scuola secondaria di I grado (scuole medie) ed entro la fine di maggio 2009 per tutte le classi di scuola primaria (scuola elementare) e secondaria di II grado (scuola superiore). Per tutte le classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva, invece, le adozioni dovranno essere effettuate entro il 31 marzo 2009. I libri di testo sono gratuiti per tutti gli alunni delle scuole elementari e vengono forniti attraverso la consegna di cedole librarie. Per gli studenti delle scuole medie e dei primi due anni delle scuole superiori appartenenti a famiglie meno abbienti, è inoltre possibile richiedere borse di studio e rimborsi parziali della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri. A tal fine, le risorse finanziarie disponibili, assegnate complessivamente alle amministrazioni comunali, sono pari a € 103.291.000 per i rimborsi alle famiglie e a € 154.937.070 per le borse di studio agli alunni in obbligo scolastico. Con un decreto di prossima emanazione saranno definite le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e i tetti di spesa per ciascuna classe di scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Fonte: Ministero Istruzione, Università e Ricerca
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