Gli spettacoli per ragazzi al teatro dell’Opera di Roma

14/4/2006
  • TEATRO NAZIONALE
    Venerdì 28 e sabato 29 aprile, martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 maggio, ore 11.00
    VIAGGIO VERSO IL SOLE
    Fiaba Musicale di Rosa Stipo e Adriana Del Giudice
    Destinatari: studenti della scuola materna e primaria   

     

TEATRO DELL’OPERA
Giovedì 12 ottobre, ore 11.00
IL LAGO DEI CIGNI
Balletto in quattro atti
Musica di Pëtr Il’iÄ? ÄŒajkovskij
ORCHESTRA E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Destinatari: studenti della scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria 
 

 

  • TEATRO DELL’OPERA
    Mercoledì 25 ottobre, ore 11.00
    CENERENTOLA
    Balletto in tre atti
    Musica di Sergei Prokof’ev
    ORCHESTRA E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
    Destinatari: studenti della scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria   

     

TEATRO NAZIONALE
Giovedì 9 novembre, ore 11.00
IL CORSARO
Balletto romantico in tre atti
Musiche di Adolphe-Charles Adam, Riccardo Drigo, Léo Delibes
ORCHESTRA E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Destinatari: studenti della scuola secondaria inferiore e superiore 
 

 

  • TEATRO DELL’OPERA
    Mercoledì 22 novembre, ore 16.30
    TRISTAN UND ISOLDE
    Dramma musicale in tre atti
    Libretto e Musica di Richard Wagner
    ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
    In lingua originale con sovratitoli in italiano

    Destinatari: studenti della scuola secondaria inferiore e superiore   

     

TEATRO NAZIONALE
Giovedì 23, venerdì 24 novembre, ore 11.00
LA GITANA
Balletto
romantico in tre atti
Musica di Daniel F.E. Auber, Johannes Schmidt
ORCHESTRA E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Destinatari: studenti della scuola secondaria inferiore e superiore 
 

 

  • TEATRO NAZIONALE
    Mercoledì 6, giovedì 7 novembre, ore 11.00
    LA SYLPHIDE
    Balletto
    romantico in due atti
    Musica di Herman Severin von Loevenskjold
    ORCHESTRA E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA
    Destinatari: studenti della scuola secondaria inferiore e superiore   

     

TEATRO NAZIONALE
Mercoledì 20 novembre
IL CASO AMADEUS
Opera in tre atti di Quirino Conti
Musica di Marco Taralli
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA
Destinatari: studenti della scuola secondaria inferiore e superiore 
 

Prezzo del Biglietto per le recite riservate alle scuole
Opere al Teatro Nazionale e al Teatro dell’Opera € 10,00
Balletti al Teatro Nazionale € 6,00
Balletti al Teatro dell’Opera € 10,00
Per gli spettacoli riservati alle scuole è indispensabile la prenotazione
Agli studenti sarà possibile applicare la riduzione del 50%
su tutti gli spettacoli serali e pomeridiani previa prenotazione. 

Per informazioni, notizie, prenotazioni:
Settore Didattica
Responsabile Nunzia Nigro
tel 0648160252 - cell. 3939167182 - fax 064881253
e-mail settore.didattica@operaroma.it
sito internet www.operaroma.it.

Roma: giochi per bambini alla Casina Raffaello

14/4/2006

“Abbiamo deciso di intensificare le attivita’ della Casina di Raffaello nel periodo di Pasqua, tanto che rimarra’ aperta sia domenica che lunedi’, per andare incontro alle tante richieste che in questi giorni sono arrivate”. Lo ha detto l’assessore comunale all’Infanzia di Roma, Pamela Pantano.
“Questo dimostra che dopo un solo mese di attivita’ la ludoteca di Villa Borghese e’ diventata un punto di riferimento per i bambini - ha aggiunto Pantano - un luogo di gioco e di divertimento, dove andare e tornare volentieri”. Alla Casina di Raffaello sono previste attivita’ ad ingresso libero e laboratori a pagamento.

Le attivita’ ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, saranno: “ReMida”, per il riciclaggio creativo realizzato in collaborazione con AMA, “C’era una volta il bosco di betulla”, area di gioco libero tra alberi particolari, a forma di casetta, specchio e teatrino; “La Sala Giani”, dove i bambini potranno inventare storie indossando vestiti d’epoca in un palazzo signorile realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma.


I laboratori a pagamento, con ingresso a 3 euro e prenotazione obbligatoria saranno: “La leggenda di Roma fondata” in cui i bambini costruiranno mosaici, spade e diademi delle matrone romane; “Smonta e Rimonta”, laboratorio creativo dedicato a bambini tra i 5 e i 12 anni e ai genitori per costruire insieme personaggi e libri animati con carte colorate, colla, colori, forbici, stoffa e tanta fantasia; “Spazio piccoli”, un angolo “morbido” per i piu’ piccoli e le loro mamme con salottini giochi e libri.

In autostrada sono troppo poche le aree di servizio attrezzate per i bambini

14/4/2006
Alla vigilia degli esodi dei prossimi fine settimana, il Moige lancia l’allarme ‘viaggi senza soste’ per i bambini, spiegando che le milioni di famiglie che si metteranno in viaggio si troveranno solo 6 aree di servizio autostradali su 207 attrezzate con spazi per i bambini, ‘un misero 2,9% che fotografa bene la scarsa attenzione nei confronti dei piu’ piccoli’.
‘Stanno meglio gli animali che dispongono di ben 17 aree dedicate’, ha detto la presidente del Moige (Movimento Italiano Genitori) Maria Rita Munizzi: ‘Una disattenzione che non e’ affatto trascurabile, non solo per i disagi che implica a carico delle famiglie in viaggio ma, e direi soprattutto, per i rischi che comporta in termini di sicurezza’.
 


‘Un bambino irrequieto, che non ha potuto soddisfare per ore il suo fisiologico bisogno di movimento - spiega ancora la Munizzi - rende difficile il viaggio, innervosisce e distrae il conducente e cio’ non raramente e’ causa di incidenti. Ogni anno decine di bimbi muoiono o rimangono gravemente feriti, talvolta in modo invalidante, in questi incidenti, altre volte perdono uno o entrambe i genitori. Di fronte a questa realta’ non si puo’ rimanere indifferenti’.
‘Per i bambini scaricare l’energia e’ una necessita’ fisiologica, tanto piu’ se sono costretti nell’abitacolo di un’auto e magari legati al seggiolino - dice Andrea Costanzo, presidente della Societa’ Italiana di Traumatologia della Strada -. Se non possono muoversi in uno spazio aperto e sicuro ci si deve aspettare che lo facciano in auto, causando disagi, nervosismo e distrazioni al conducente.
La guida e’ un’attivita’ che richiede molta attenzione e anche un certo impegno fisico; requisiti che vengono a mancare se contemporaneamente si deve tenere fermo un bambino o cercare di calmare il suo pianto’.
Seconda una delle ricerche disponibili, realizzata dalla Societa’ Italiana di Traumatologia della Strada, circa l’80% degli incidenti e’ dovuto al fattore umano: nel 30% dei casi si tratta di eccesso di velocita’, nel 10% dei casi di mancato rispetto della segnaletica e in ben il 40% dei casi proprio dalla distrazione, che risulta cosi’ piu’ pericolosa dell’alta velocita’.
Secondo un’altra ricerca, condotta in Inghilterra su 2.000 genitori, per il 50% dei conducenti avere un bimbo ’scalmanato’ in auto e’ piu’ pericoloso che parlare al cellulare.

 

Su RaiSat Ragazzi i bambini creano con la plastilina

14/4/2006

Appuntamento da non perdere con l’animazione e la televisione attiva fatta dai bambini. Da martedì 18 aprile andranno in onda su RaiSat Ragazzi, all’interno degli speciali dedicati a Cartoons on the Bay, i 5 minifilm realizzati nel corso di Claymation, il workshop con la plastilina organizzato da Chiquita sul tema “La frutta tropicale nel suo ambiente naturale�.

Nello spazio pomeridiano di Giga Gigante sarà possibile apprezzare il frutto delle quasi 50 ore di lavoro che hanno animato le giornate del Festival conclusosi il 9 aprile scorso. Protagonisti di questa straordinaria avventura creativa, venti allievi dell’istituto comprensivo di Positano, guidati da una maestra d’eccezione: l’artista giapponese Fusako Yusaki, che per RaiSat Ragazzi ha ideato e prodotto le sigle di “Glu Glu� (in onda nella fascia prescolare del mattino) e del nuovo programma “La scatola delle emozioni� (realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Scuole Materne). Una banana ballerina, un mango surfista, un kiwi cinguettante, un cocktail d’ananas con dolce incontro e alcune papaie musiciste hanno preso vita sotto le mani, genuine e fantasiose, dei bambini.

Suddivisi in cinque gruppi, coordinati da altrettanti studenti del Dipartimento Animazione del Centro di Cinematografia Sperimentale di Torino, i giovani artisti al lavoro hanno scoperto l’affascinante mondo dell’animazione con i suoi segreti e le sue infinite potenzialità. Dalla ideazione di una storia alla creazione del bozzetto fino alla realizzazione degli spot con la tecnica in stop-motion: un lavoro apparentemente semplice ma estremamente attento, lungo e paziente, fatto di piccole manipolazioni sulla materia che, via via, si anima sotto i nostri occhi. Prendendo spunto dagli argomenti trattati durante il laboratorio con la plastilina, un altro poliedrico artista, Emanuele Luzzati, “inventerà� una filastrocca sulla natura, gli animali e l’ambiente tropicale.

Allo Studio di Fusako Yusaki il compito di realizzare, partendo da questa filastrocca, cinque intersigle televisive. RaiSat Ragazzi, la cui filosofia si basa proprio sulla partecipazione diretta dei ragazzi nella realizzazione dei programmi, darà spazio all’iniziativa Claymation trasmettendo -a ottobre 2006- le cinque intersigle.

Age

30 aprile: giornata delle Oasi 2006 - Le scuole per la biodiversità

14/4/2006
Si rinnova l’appuntamento con la Giornata delle Oasi che quest’anno ”raddoppia” grazie alla partnership con il Corpo Forestale dello Stato. Oltre 30.000 ettari di natura protetta grazie all’impegno di 40 anni di WWF in Italia. Le scuole sono già al lavoro, con testimonial d’eccezione.  Domenica 30 aprile 140 aree naturali sono aperte a tutti con iniziative speciali, visite guidate e tante sorprese: partecipa anche tu a questa giornata di festa nelle 100 Oasi WWF e nelle 40 Riserve Naturali gestite dal Corpo Forestale e diventa subito protagonista inviando un SMS solidale al costo di 1 euro al 48584.

Al Bioparco di Roma per imparare a fare le uova di cioccolato

11/4/2006

Pasqua al Bioparco

Domenica 16 aprile animazione, giochi e laboratori per tutta la famiglia

 

 

Il giorno di Pasqua al Bioparco tutte le attività avranno come filo conduttore l’amore per la Natura e la Primavera.

 

A partire dalle ore 10.00 fino alle 17.00 all’Oasi del Lago e all’interno del parco si terranno le seguenti attività:

 

- laboratorio “un uovo di cioccolata al giorno…� per imparare a realizzare uova di cioccolata di tutte le dimensioni, ad inserire la sorpresa all’interno e a confezionarle con materiali di riciclo. Inoltre i bambini potranno modellare delle uova di carta pesta, colorandole con diverse tecniche (tempera, colori a dita, pastelli).

- Laboratorio musicale per comporre con i suoni della Natura (legnetti, conchiglie, carta) le canzoni ispirate agli animali.

- Bird watching nel parco: percorso avventuroso per avvistare con il binocolo gli uccelli di Villa Borghese (cornacchie, storni, gabbiani reali e i pappagalli dal collare) seguito da un laboratorio di disegno per riprodurre gli uccelli avvistati.

- Attività di orienteering per imparare ad orientarsi con bussole e mappe.

- Laboratori di giardinaggio: i bambini potranno piantare dei bulbi in vaso da portare a casa e verrà spiegato loro come prendersene cura; inoltre sarà possibile travasare piantine in vasi da decorare. 

- Laboratorio di pasta di sale per creare sagome di animali.

 

Inoltre i bambini, suddivisi in gruppi, avranno la possibilità di partecipare a visite guidate per conoscere gli animali del Bioparco, guidati da animatori che si cimenteranno in improvvisazioni teatrali con l’imitazione del comportamento degli animali.

 

 

 

Tutte le attività sono comprese nel prezzo del biglietto di ingresso al Bioparco
 

INFO:  tel. 06.3608211

 

 

BIOPARCO DI ROMA

 

ORARIO:     9.30 - 19.00 (Ingresso consentito fino ad un’ora prima della chiusura).
TARIFFE:     Entrata gratuita fino a 3 anni - bambini di età compresa fra i 3 e i 12 anni: € 6.50 Biglietto adulti: € 8.50 - agevolazioni per le scolaresche, i gruppi e la terza età.

Dal 10 al 19 aprile 2006: le vacanze di Pasqua al Bioparco di Roma

5/4/2006

Per venire incontro alle esigenze delle famiglie durante le vacanze di Pasqua, l’assessorato alle Politiche di Promozione dell’Infanzia e della Famiglia del Comune di Roma, in collaborazione con la Fondazione Bioparco di Roma, promuove l’iniziativa “Pasqua al Bioparco”?.

Da lunedì 10 a mercoledì 19 aprile 2006, i bambini potranno divertirsi nel parco all’interno del centro ricreativo Pasquale con laboratori creativi, manuali, teatrali, ludici e tanta animazione in compagnia di personale specializzato.

L’iniziativa è: gratuita, su prenotazione telefonica OBBLIGATORIA al numero 06-58333843

rivolta ai bambini dai 4 i 12 anni  

orario: 8.30 – 18.00, pranzo incluso

Ingresso da Viale del Giardino zoologico, 20.

Per informazioni: 06-58333843

Tommaso è morto

3/4/2006

«Credo che non ci sia più nulla da dire. Chiediamo silenzio ora», ha detto la mamma di Tommaso. E il papà, Paolo Onofri: « Il sacrificio del mio piccolo sia servito ad aprire le coscienze degli uomini, non possono succedere più aberrazioni del genere. Mia moglie chiedeva se aveva le scarpine, le aveva».

I funerali del piccolo Tommaso Onofri, ucciso dopo essere stato sequestrato nella sua casa di Casalbaroncolo, nei pressi di Parma, la sera del 2 marzo scorso, si terranno sabato prossimo, 7 aprile, nel Duomo di Parma.

Subito dopo i funerali, il piccolo Tommaso sarà sepolto a Tizzano Val Parma, comune dell’Appennino parmense di cui è originaria la madre del bambino, la signora Paola Pellinghelli. Ne ha dato notizia il sindaco del piccolo comune, Gualtiero Girardi.

L’Italia intera è in lutto. E si stringe alla famiglia, alla mamma, al papà, al fratellino.

Le parole lasciano il posto alle lacrime.

Ciao, piccolo Tommaso.

Curare i bambini con l’Omeopatia

16/3/2006

di Giustina Scandaletti

Intervista alla dott.ssa Marta Benetollo allieva della Scuola di Omeopatia del prof. Antonio Negro.

Sempre più genitori scelgono di curare i propri figli con l’omeopatia. Quali sono i vantaggi nell’ambito pediatrico rispetto alla cosiddetta medicina ” ufficiale”?

La medicina omeopatica - sia in campo pediatrico come anche in altre specialità - offre il vantaggio di considerare la persona “in toto” e di rafforzare le sue difese. Meglio ancora: arriva a mantenere quell’importante equilibrio in cui consiste quella che generalmente chiamiamo “salute”. Inoltre, l’approccio terapeutico è molto più dolce rispetto alla cosiddetta medicina ufficiale di cui integra e non ostacola l’attività. Tant’è che prima di ottenere la specializzazione in questo campo - attestata al termine di un serio ed impegnativo corso - bisogna aver completato gli studi universitari di Medicina.

Oggi è diventata un po’ una moda la ricerca di strade diverse per raggiungere il traguardo della propria salute. Che credenziali offre l’omeopatia rispetto alle medicine alternative?

Direi che l’omeopatia vanta ormai un paio di secoli di esperienza proprio sulla natura dell’uomo europeo e sulle sue patologie. Certi dogmatismi si sono per fortuna distrutti strada facendo, e si è invece perfezionato l’approccio con il paziente. 

Ma qual è il migliore approccio all’omeopatia, è necessario portare il bambino da un omeopata?

Più che di necessità parlerei di opportunità. Ma la cosa più importante è avere costanza negli incontri con il medico.

Come si svolge una visita dall’omeopata?

E’ in tutto simile a quella classica. Molto importante è il colloquio con i genitori per conoscere approfonditamente gusti, attitudini ed abitudini del bambino. La differenza è nei rimedi che verranno eventualmente presi. 

In questo periodo i bambini sono minacciati dai cosiddetti mali di stagione, e – se vanno a scuola – rischiano di contagiarsi facilmente a vicenda. Come interviene, in questi casi, l’omeopatia?

Rafforzando le difese dell’organismo il che significa preparalo meglio ad affrontare eventuali aggressioni stagionali.

Quali limiti incontra l’omeopatia?

La Medicina omeopatica affianca e non si serve delle stesse armi della medicina tradizionale. Parte da punti di vista diversi. Certo, ad esempio, non può sostituire la Chirurgia anche se talora, attraverso la prevenzione, abbiamo visto che può limitarne l’intervento.
 
 
 
 

Per qualsiasi ulteriore informazione la dott.ssa Marta Benetollo sarà lieta di rispondere alle vostre domande. Potrete inviare le vostre lettere all’indirizzo Internet CSCANDA@TIN.IT

La prima volta dall’oculista:occhiali sì, occhiali no

16/3/2006

foto_maurizio.jpgIntervista al dottor Maurizio Terrana, Medico Chirurgo specialista in Clinica Oculistica e Chirurgia Oculare presso la Fondazione G.B.Bietti per l’Oftalmologia di Roma

D – A che età bisogna cominciare a controllare la vista?

R – Verso i 2 o 3 anni.

D – Non è un po’ troppo presto per una visita specialistica?

R – No, perchè se il bambino ha un difetto della vista bisogna scoprirlo e correggerlo al

più presto.

D – Cosa intende per difetto della vista?

R – La miopia, cioè la difficoltà a vedere da lontano. L’ipermetropia, la difficoltà a

vedere da vicino. L’astigmatismo che non permette una buona visione né da vicino né da

lontano.

D – In cosa consiste la prima visita oculistica?

R – I bambini piccoli, non sapendo leggere, vengono messi di fronte a disegni molto

semplici come la casa, l’albero ecc. di diverse grandezze. Per una corretta determinazione,

comunque, è necessario procedere ad una verifica del difetto con uno speciale apparecchio

computerizzato e dopo aver messo gocce di atropina (o sostanze simili) nell’occhio.

Personalmente, vado per gradi. Se il bambino risponde

bene al tabellone non procedo con le ulteriori verifiche per non spaventarlo. Se, invece,

ritengo necessaria la verifica chiedo ai genitori di collaborare lasciando che siano loro – a

casa - a mettere le gocce. L’esperienza mi ha insegnato che i questo modo i bambini non si

traumatizzano e collaborano meglio durante la visita.

D – Quando, invece, prescrivere gli occhiali?

R – Quando c’è un difetto elevato della vista e soprattutto quando c’è una diversa

gradazione nei due occhi, come nel caso dell’Ambliopia.

D – E se un bambino rifiuta gli occhiali rischia di peggiorare il difetto?

R – No, se il difetto è leggero. In genere, però, i bambini piccoli si lasciano convincere

abbastanza facilmente a indossare gli occhiali. I problemi, invece, insorgono nei più

grandicelli. Verso i 12 – 13 anni gli occhiali possono rappresentare per loro un grosso

problema psicologico.

D – Allora, cosa fare?

R – Se i ragazzi dimostrano senso di responsabilità possono usare le lenti a contatto

D – E’ se chiedono di eliminare il problema delle lenti con un intervento chirurgico?

R - Purtroppo non è possibile. Gli interventi di chirurgia refrattiva si possono fare solo

quando il difetto di vista si è stabilizzato cioè verso i 20 – 25 anni.

D – Bisogna aspettare la maggiore età, quindi, per poter dire addio agli occhiali?

R – Si. Tra l’altro questo intervento – che oramai è più che collaudato – necessita di

apparecchiature molto costose (laser ad eccimeri) che soltanto poche strutture possono

permettersi e non sono strutture pubbliche.

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