Scuola: è allarme matematica. Fioroni convoca il Comitato Scientifico
Sono 408 mila gli alunni italiani (il 43,3% degli studenti ammessi con debito alle classi delle superiori) che hanno un debito in matematica.
Una carenza che accomuna trasversalmente gli indirizzi di ogni ordine e grado.In particolare gli studenti che nell’anno scolastico 2006/2007 hanno contratto il debito in questa materia sono:
129.000 negli istituti tecnici,
104.000 nei licei scientifici,
80.000 negli istituti professionali,
39.000 nei licei classici.
Ed è proprio la matematica ad unire in ignoranza l’Italia da Nord (44,5% degli studenti con debito, 90.000 alunni) a Sud (41,7%, 124.000 alunni) passando per il Centro (44%, 79.000 alunni) e le isole (44,1%, 55.000 alunni).
Un’emergenza per la quale il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha deciso di avviare un piano di interventi con più azioni. E questa mattina ha convocato, per la prima volta a Viale Trastevere il Comitato Scientifico della Matematica, composto da 29 esperti, presieduto dal prof. Edoardo Vesentini, docente di Analisi Matematica al Politecnico di Torino e coordinato dal prof. Mario Girardi, preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Roma 3.
“Stavolta ai matematici è chiesto di risolvere un problema che rischia, fra l’altro, di precludere ai ragazzi italiani la possibilità di competere con i loro colleghi europei” ha detto Fioroni. “Un’ altra causa di questa grande lacuna è il generale abbassamento della competenza linguistica. Più volte ho sollevato il problema dell’impoverimento del linguaggio provocato anche dal tipo di offerta del mezzo televisivo” ha aggiunto il Ministro. “Occorre agire in più direzioni: riuscire a destare la curiosità e la voglia di apprendimento dei ragazzi nei confronti delle materie scientifiche, ma anche aggiornare i docenti e ripensare alle modalità con cui vengono formati. Dagli esperti mi aspetto che, mentre si accingono a risolvere i sette enigmi della matematica ancora irrisolti, trovino anche il tempo di risolvere questo ottavo che per noi è anche il più importante: come far capire, studiare e piacere la matematica ai ragazzi”.
E tu, cosa ne pensi? Come si insegna la matematica nella tua scuola? Quali sono le difficoltà maggiori che incontri? Lascia il tuo commento su Giacomino