Il nuovo Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza
Si è insediato il 31 ottobre, a Palazzo Chigi, il nuovo Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. La prima riunione è stata presieduta dai Ministri delle Politiche per la Famiglia, Rosy Bindi, e della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero.
Compito dell’Osservatorio è quello di predisporre il Piano di azione per l’infanzia e l’adolescenza, un programma di lavoro per la realizzazione di interventi sul piano culturale, normativo ed amministrativo a favore dei minori, che si realizzerà con la partecipazione attiva della società civile in raccordo anche con l’Unione Europea.
Il Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza – presieduto da Francesco Paolo Occhiogrosso, presidente del Tribunale per i minorenni di Bari, con il coordinamento tecnico-scientifico del sociologo Valerio Belotti – ha proposto lo schema del Piano che, secondo il calendario dei lavori, dovrà realizzarsi già a partire dal 2008. Tre gli elementi di innovazione che caratterizzano il piano: la partecipazione civica e sociale dei minori, il rispetto della cultura della differenza di genere e dell’equità sociale, e un processo di monitoraggio permanente per garantire la sua corretta attuazione.
Sette le priorità di intervento del Piano di azione. Il diritto alla partecipazione e a un ambiente a misura di bambino; il patto intergenerazionale; il contrasto alla povertà ; la società interculturale; i minori Rom, Sinti e camminanti; il sistema delle tutele e delle garanzie dei diritti; la rete dei servizi integrati.
All’incontro erano presenti i rappresentanti degli altri ministeri coinvolti (Interno, Esteri, Salute, Giustizia, Lavoro e previdenza, Economia e finanze, Pari opportunità , Politiche giovanili, Istruzione, Comunicazioni) della Conferenza Stato Regioni, degli enti locali, di associazioni, sindacati ed ordini professionali.