Roma - Il Natale all’Auditorium

5/12/2006

natale_auditorium.jpgA Roma, dal 9 Dicembre inizia il Natale al Parco della Musica. Anche quest’anno tanti appuntamenti per tutte le età e per tutti i gusti: dalla pista di pattinaggio con il circo sul ghiaccio, al teatro delle marionette, agli incontri letterari, alle marionette, alla mostra mercato. Il Parco della Musica torna a trasformarsi in un colorato villaggio natalizio. Le grandi sale dell’Auditorium ospiteranno per la prima volta in Italia i migliori spettacoli interattivi internazionali. Sotto le tre cupole del complesso progettato da Renzo Piano si svolgeranno inoltre i grandi concerti del Festival Gospel, gli eventi musicali proposti dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla PMJO-Parco della Musica Jazz Orchestra. Inoltre l’Auditorium si vestirà delle preziose creazioni dei più noti designer  finlandesi.

Tra i numerosi eventi, in esclusiva per il Natale all’Auditorium della Fondazione Musica per Roma, sbarcherà a Roma, nella Sala Santa Cecilia,  la compagnia Ballet Madrid per presentare, con la produzione di Tomàs Lozano e le coreografie di Pascual Touzeau, “La leggenda dello Schiaccianoci�, una delle favole più amate dai bambini e dagli adulti.

Il Programma

“Winter Circus Ray sul ghiaccio”
Dance Theatre Hurjaruuth
Cavea Pista di Ghiaccio
9 dicembre ore 15.30
10 dicembre ore 11 -
In caso di pioggia lo spettacolo verrà rimandato

Ideato in esclusiva per la Fondazione Musica per Roma, Winter Circus Ray On Ice sarà un grande spettacolo sul ghiaccio che presenterà fantasiosi personaggi della tradizione finlandese come Babbo Natale, Mamma Natale, Elfi, l’esilarante Maiale di Natale. Tutti insieme saranno impegnati ad aiutare una bambina nei preparativi e soprattutto nelle grandi pulizie in vista del giorno di Natale. La polvere, lo sporco si trasformeranno in divertenti personaggi così come i vestiti, la biancheria, le figure di pan di zenzero.  Sulla pista di ghiaccio si alterneranno figure dai costumi coloratissimi,  tutto questo tra effetti magici, acrobazie e numeri circensi sulla pista di ghiaccio nella cavea della concert hall più grande d’Europa.
Pioniere del circo moderno in Finlandia, Dance Theatre Hurjaruuth dal 1994 opera nel centro culturale Cable Factory di Helsinki. Nel corso di 12 anni di esistenza, la Compagnia ha realizzato una serie di sorprendenti performance adatte a tutte le età. Insieme alla compagnia si sono uniti per dare vita al Winter Circus Ray On Ice i pattinatori sul ghiaccio del gruppo Marigold On Ice, vincitori per la terza volta nel 2005 del campionato mondiale di pattinaggio sincronizzato sul ghiaccio. Inoltre nello spettacolo saranno presentate ben sei discipline circensi dai migliori artisti del circo Hurjaruuth.
La colonna sonora è firmata da Rinneradio, jazz band finlandese con 10 album all’attivo. La loro musica fonde sonorità tradizionali, elettroniche e jazz. Lo spettacolo è diretto da Arja Pettersson

 

Canti natalizi delle Voci Bianche di Santa Cecilia
in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Scalinata Foyer Sinopoli 
9, 15 e 23 dicembre ore 16.30
10 dicembre ore 12
16 e 17 dicembre ore 16 e 19.30
26 dicembre ore 19.30
6 e 7 gennaio ore 16.30

 

Gran Gala dei Cori di Natale
in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
16 dicembre, Sala Sinopoli ore 18

 Gran Gala delle Voci Bianche e della Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. I diversi cori di ragazzi di età compresa tra 7 e  23 anni, formati nell’ambito dei progetti artistico-didattici del Settore Education dell’Accademia, dedicheranno al pubblico un grande saggio in cui, accanto a brani natalizi, verranno eseguiti canti della musica popolare di diversi paesi del mondo: Italia, Francia, Giappone, Venezuela, Argentina e Brasile. Non mancheranno composizioni di musica rinascimentale italiana e spagnola e brani tratti dal repertorio moderno. Il tutto sarà accompagnato dal pianoforte e da strumenti musicali latino americani e vedrà la partecipazione di un gruppo di strumentisti della JuniOrchestra!, l’Orchestra dei ragazzi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Le Voci Bianche dell’Accademia sono sostenute dall’Assessorato alle Politiche di promozione della Famiglia e dell’Infanzia.

Saggio JuniOrchestra!
in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
17 dicembre, Sala Sinopoli ore 11

La JuniOrchestra!, l’Orchestra dei ragazzi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dedica un saggio natalizio al grande pubblico dell’Auditorium. Eseguirà brani di Monteverdi, Bach, Mozart, Dvorak… fino ad arrivare a Jingle Bells, tutti appositamente arrangiati dai Direttori Antonio Pantaneschi, Simone Genuini e da Francesco Storino, il Coordinatore Artistico del Settore Education dell’Accademia. Nata lo scorso gennaio, la JuniOrchestra! è una compagine di circa 140 ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni. Saranno i “piccoli� ad aprire il concerto, un gruppo di 33 ragazzi tra i 5 e i 12 anni con il famoso Te Deum di Charpentier. Seguirà poi l’esibizione dei più “grandi�, ben 110 strumentisti tra i 10 e i 18 anni che suoneranno danze, ouvertures e molto altro ancora.

Pinocchio-222x192.jpg  Le avventure di Pinocchio
a cura del Teatro di Gianni e Cosetta Colla, Compagnia di attori e marionette
Sala Petrassi
12, 13, 14, 15  dicembre ore 17.30
16 e 17 dicembre ore 16.30 e ore 20.30

La leggendaria storia di Pinocchio, il burattino di legno, raccontata sulla scena da attori e marionette della celebre compagnia Gianni e Cosetta Colla, eredi della grande tradizione del teatro di figura.  Il Pinocchio del Natale all’Auditorium è tale e quale a quello descritto nel libro: ha un papà che si chiama Geppetto, incontra un Grillo Parlante assai saccente, si fa imbrogliare dal Gatto e dalla Volpe, viene salvato dalla Fatina dai capelli turchini.
Sulla scena  tutti i personaggi e i luoghi descritti da Collodi, alcuni in carne e ossa, altri fatti di legno. Le marionette sono ancora quasi tutte quelle del 1946, le scene di Coca Frigerio sono degli anni settanta, così come le musiche originali di Aldo Amadi.
Geppetto è un anziano signore, laborioso e gentile: porta una parrucca gialla e una casacca sbrindellata che sarà costretto a vendere per pagare gli studi a Pinocchio. Mangiafuoco è un burbero marionettista, con una barba nera  nera: da principio vi sembrerà crudele ma in realtà ha un gran cuore d’oro. La Fatina dai capelli turchini è bella e decisa: quando Pinocchio rifiuta la medicina gli fa crescere il naso così lungo che ve ne accorgerete anche in platea. L’unica cosa che cambierà è il finale tutto a sorpresa ovviamente a favore del nostro eroe di legno.

La leggenda dello Schiaccianocilo-schiaccianoci.jpg
Compagnia Pantalla Interactiva con il Ballet Madrid
Sala Santa Cecilia
26 dicembre ore 20.30
27, 28, 29, 30 dicembre ore 16.30
Per il Natale all’Auditorium, un grande spettacolo: “La leggenda dello Schiaccianociâ€?. Sulle musiche di ÄŒajkovskij venticinque ballerini intrecciano un dialogo con un vero e proprio film d’animazione creato per questo evento e proiettato su uno schermo interattivo. Le voci di attori fuori scena si uniscono in un abbraccio armonico alla danza e alla musica. Si tratta di uno spettacolo completo in cui il racconto di Hoffman, la musica, il cinema, il teatro e la danza si fondono assieme in una forma inedita.
 
“That’s All Folks”- Cartoni in Jazz
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra con la partecipazione dei vocalist Cinzia Tedesco e Mario Castiglia
Sala Sinopoli
26 dicembre ore 11
Un omaggio musicale al mondo dei cartoni animati da parte della PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra, ensemble stabile della Fondazione Musica per Roma.
Un regalo per tutti i bambini ma anche un’occasione per gli adulti di ricordare i brani più celebri che hanno accompagnato la loro infanzia: verranno eseguiti infatti brani arrangiati da Pino Iodice che vanno da quelli tratti dalle colonne sonore di grandi classici come Gli Aristogatti e Pinocchio a quelli più recenti come Il Re Leone e Mulan.  Il mondo dei cartoni animati è una gigantesca miniera d’oro dal punto di vista musicale. Nei cartoni la musica svolge un ruolo d’importanza primaria non solo a livello evocativo e tematico ma anche, soprattutto, nel perpetuo contrappunto narrativo che accompagna l’andamento spesso frenetico delle immagini.  Con i cartoni si sono cimentati i migliori professionisti di tutte le epoche che all’occorrenza hanno composto temi e partiture di grandissimo spessore, richiedendo spesso prestazioni virtuosistiche (come nei funambolici commenti di Carl Stalling, Milt Franklyn o Bill Lava per i cartoni della Warner).
In questo concerto Pino Iodice (pianista arrangiatore della PMJO) ha selezionato e arrangiato alcune fra le pagine, a suo giudizio, più celebri e stimolanti di questo particolare panorama: “L’animazione, i colori, le storie, i suoni stranissimi e curiosi che sonorizzavano i cartoni animati mi hanno affascinato fin da piccolo e attirato in modo particolare. Col tempo ho capito che la musica era fondamentale e rappresentava l’anima dei cartoni, e crescendo ho apprezzato sempre di più quelli che contenevano elementi jazzistici e contemporanei all’interno delle loro colonne sonore. Questo progetto nasce proprio dall’idea di rivivere quelle pagine dei cartoni musicalmente più vicine al jazz e trasformare in jazz quelle più moderne che si rifanno invece alla musica Pop, alla canzone d’autore o al Soul”.
In programma i brani più amati tratti dai cartoni animati: la Marcia di Topolino, Crudelia de Mon (La carica dei 101), Tutti quanti voglion fare il jazz (Gli Aristogatti), I sogni son desideri (Cenerentola) Someday my prince will come (Biancaneve), Over the Rainbow (Il Mago di Oz), Loonely Toons, Can you feel the love tonight (The Lion King) Reflection (Mulan), The Flinstones, Aladin La bella e la bestia, Jungle jazz (Tarzan),  Got to be Real (Shark Tale), Beyond the sea (Alla Ricerca di Nemo).
 Roma Gospel Festival
Dal 20 al 23 dicembre Sala Sinopoli ore 21
25 dicembre ore 18 Sala Sinopoli
31 dicembre, Sala Santa Cecilia ore 21

Dopo il grande successo delle passate edizioni, torna il Roma Gospel Festival.
L’Auditorium Parco della Musica ospiterà alcune delle migliori formazioni corali e gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti, che ci faranno vivere conm la loro profonda carica di gioiosa spiritualità un Natale diverso.

Biblioteca del Nord
Spazio Serra 
9 dicembre 2006 7 gennaio 2007

Con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i luoghi e le molteplici attività, ed offrire a cittadini e turisti un’immagine unitaria e coordinata di ciò che accade all’interno dei luoghi più suggestivi di Roma dedicati ai bambini, per la prima volta in occasione del Natale, La Biblioteca del Nord del Parco della Musica e la Casina di Raffaello di Villa Borghese, daranno vita ad un gemellaggio culturale, dedicando un ciclo di appuntamenti, legati al mondo del cinema d’animazione e alla letteratura per ragazzi. La Biblioteca del Nord si ripresenta rinnovata nell’allestimento e arricchita nei contenuti. Uno spazio avvolgente in cui gli arredi, prendendo spunto dagli elementi naturali, si trasformeranno in rami e fruscelli fino a creare un grande Nido, all’interno del quale i piccoli verranno accolti per ascoltare fiabe e classici di Natale. Grazie alle dimensioni del Nido anche i grandi potranno riscoprire una forte dimensione evocativa, provando con i propri figli la sensazione di tornare piccoli, nella tana in cui si sfogliavano i fumetti preferiti e dove si leggevano storie fantastiche. Per questo, in collaborazione con le Biblioteche di Roma, sarà allestita una vera e propria tana delle letture che ogni giorno, inviterà il pubblico alla scoperta di esplorazioni libresche, in una biblioteca fantastica a misura di bambino, arricchite da incontri selezionati in collaborazione con le case editrici Mondadori, Lapis e Gallucci che presenteranno in Serra tutti i giovedì le novità editoriali del 2006. Cartoncini, matite, forbici e pastelli invece serviranno per animare i personaggi e le scenografie di un bosco immaginario. Una narrazione digitale, un lavoro corale rivolto ai bambini che parteciperanno al programma giornaliero per realizzare di un piccolo cortometraggio animato con la tecnica della stop-motion, curata dagli operatori del collettivo Bertani 5.  

 pistadighiaccio.jpg Pista di Ghiaccio
9 dicembre 2006  11 febbraio 2007
Un parco del ghiaccio di 600 metri quadrati allestito nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, nel piazzale dedicato a Luciano Berio, dove grandi e piccoli potranno pattinare con un sottofondi di musica classica e delle tradizioni natalizie di tutto il mondo. Nei fine settimana inoltre animatori e personaggi fantasiosi intratterranno il pubblico in pista.La pista di ghiaccio farà da palcoscenico il 9 dicembre, con replica il 10, al Winter Circus Ray On Ice, un vero e proprio spettacolo sul ghiaccio ideato in esclusiva per il Natale all’Auditorium con pattinatori e artisti che daranno vita ad acrobazie spettacolari e a numeri esilaranti e divertenti nella migliore tradizione circense.

 

Le parole di Natale
Tra letteratura e spettacolo

 
       

Il programma degli incontri letterari del Natale all’Auditorium, curato da Vivia Benini, è rivolto quest’anno a un pubblico più vasto. Oltre agli eventi per bambini sono stati pensati anche incontri, conferenze illustrate con video e immagini, reading e spettacoli per giovani e adulti,  per chi porta i figli a pattinare sulla pista di ghiaccio o a seguire le attività per bambini e vuole passare un’ora insolita, ma interessante e divertente, ascoltando e guardando quello che autori, attori e, perché no, anche professori, hanno da dire sulla festa più amata e anche odiata dell’anno. Alcuni Incontri letterari si ispireranno agli spettacoli di punta del Natale all’Auditorium come nel caso de La leggenda dello Schiaccianoci della compagnia  Ballet Madrid. Agli incontri saranno abbinate degustazioni di vino.

Giovedì 14 dicembre Studio tre ore 18
“Il ‘piccolo diavolo doloroso’ che giocava con i bambini�
Il celebre racconto di Hoffmann sospeso fra magia e sogno “Schiaccianoci e il Re dei topi� con Beatrice Talamo e Vanda Perretta
Venerdì 15 dicembre Studio tre ore 18
“L’albero di non-Natale: storie sovietiche di urbano folklore�
con Gian Piero Piretto
Sabato 16 dicembre Teatro studio ore 18
“Ti prendo per la coda: storie di sirene e di comete�
con Ruggero Pierantoni
Domenica 17 dicembre Studio tre ore 18
“Santi, diavoli e biscotti: fra sacro e profano le tradizioni gastronomiche delle feste di Natale in Sicilia�
con Stefania Barzini, Anna Tasca Lanza e Fabrizia Lanza.
Agli incontri saranno abbinate degustazioni di vino.E PER I BAMBINI
Domenica 11 dicembre ore 17 Sala Ospiti
“Una merenda natalizia con dolcetti finlandesi e un magico libro: “Nel mondo di Babbo Nataleâ€?” con Sophie Pietromarchi e Mauri Kunnas il più amato illustratore finlandese per l’infanzia
Venerdì 22 dicembre, Studio Tre ore 16,30 e ore 18,30
“Il miracolo di Natale�
con Roberto Piumini e Giovanni Caviezel, spettacolo con canzoni dal vivo, proiezioni, video, mimo e musiche inedite

 

Mostra Marimekko e Iittala
Foyer 9 dicembre 2006 7 gennaio 2007
il foyer sarà vestito a festa con le famose stoffe dei grandi designer internazionali di marimekko, rinomata azienda tessile finlandese; accanto a esse verranno esposti i preziosi uccelli di vetro realizati da Oiva Toikka per Iittala.

Mostra Mercato
a cura di Cavanserraglio
Area Pedonale 
9 dicembre 2006 7 gennaio 2007
chiuso il 24 e 25 dicembre
Prodotti artigianali da tutto il mondo, giochi per bambini, dolci e molto altro ancora
Bosco incantato
Area Pedonale 
9 dicembre 2006 7 gennaio 2007
Uno spazio verde per giocare tra gli abeti e gustare ghiottonerie natalizie.
ORARI E INFORMAZIONIPeriodo di apertura: dal 9 dicembre al 7 gennaio
Giorno di chiusura: 24 dicembre
Orari:  tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 21.
Sabato (9, 16, 23, 30 dicembre e 6 gennaio): dalle 10 alle 24.
Il 25 dicembre il Parco sarà aperto regolarmente, dalle 10 alle 21
Il 31 dicembre dalle ore 12 alle ore 01
L’1 gennaio dalle ore 12 alle ore 21
Info 06-80241281
Info pista di ghiaccio 06-3208666
Info e prenotazioni Biblioteca del Nord 06-97606186
VISITE GUIDATE:
Le visite guidate si svolgeranno regolarmente.
Saranno sospese il 24, il 25, il 31 dicembre 2006 e 1 gennaio 2007.
Dal 26 al 30 dicembre 2006 e dal 2 al 7 gennaio 2007, visite guidate ogni giorno dalle 11.30 alle 16.30 con partenze ogni ora. 
Altri turni solo su prenotazione per gruppi.
 
PREZZI SPETTACOLI:
“Winter Circus Ray On Ice� 10 euro; 5 euro ridotto
“La Leggenda dello Schiaccianoci�  20 euro; 15 euro ridotto
“Le avventure di Pinocchio� 15 euro; 10 euro ridotto
“Pierino e il lupo� 20 euro; 15 euro ridotto
“Roma Gospel Festival� 22 euro; 8 euro ridotto
“Parco della Musica Jazz Orchestra� 5 euro
“Gran Gala dei Cori di Natale� 5 euro
“Saggio Juniorchestra! 5 euro
“Commentaria a Pinocchio� 10 euro
“Incontri letterari� 2 euro
“Biblioteca del Nord� 3 euro
“Pista di Ghiaccio� 8 euro

Su tutti gli spettacoli riduzioni del 25% con la Parco della Musica Card

Informazioni e prenotazioni www.auditorium.com   

 

IL PRINCIPE E IL POVERO

26/11/2006
Libera interpretazione dal romanzo di Mark Twain
Coreografie Stefanella Testa
Regia Laura Saraceni
dal 27 novembre al 1 dicembre 2006
ore 10:00 AL TEATRO AMBRA JOVINELLI
 
  

Lo spettacolo narra la singolare vicenda di due giovani ragazzi nati nello stesso giorno della prima metà del XVI secolo ma destinati a compiti assai diversi.
  I due (Edoardo, figlio del Re d’Inghilterra e Tom, figlio povero d’Inghilterra) incontratisi per caso, scoprono di somigliarsi come due gocce d’acqua…
  Scambiandosi, per gioco, abiti e ruoli, Edoardo e Tom si trovano a vivere l’uno nei panni dell’altro quelle comiche e drammatiche avventure di chi, perduta la propria identità, appare un po’ folle agli occhi degli altri.
  Derisi, sconfitti, inseguiti, i due ci conducono alla scoperta di mondi molto diversi: Il “povero� Edoardo si mescola ai mendicanti e ai borseggiatori del cortile dei rifiuti; il “principe� Edoardo, invece, si cimenta con il rigorosissimo galateo di corte e un ambiente altrettanto pieno di insidie e trabocchetti.

I due protagonisti tornano infine alle proprie identità arricchiti di nuove indimenticabili esperienze di cui far tesoro ma, soprattutto, legati da una vera, indissolubile, amicizia. Lo spettacolo , realizzato espressamente per i ragazzi , si articola con momenti di danza , recitazione e canto , dando vita ad un vero e proprio Musical . Dodici personaggi sulla scena tra attori e danzatori si alternano prendendo le vesti a volte di popolani altre di veri aristocratici.Durata dello spettacolo:70 min. senza intervallo.PREZZO DEL BIGLIETTO: 8 EUROPrenotazioni e informazioni:
333/ 4370953 Sara
393/9257473 Irene
Ufficio promozione: 06/ 4440643
Spettacolo consigliato da AGIS Scuola.

COMPAGNIA DEL BALLETTO DI “ MIMMA TESTA “ VIA SAN FRANCESCO DI SALES , 14 .- 00165 ROMA TEL 06/6869330 – FAX 06/68802518

Cartina: una bambina di carta in scena per più di 500 volte

24/11/2006

In scena al teatro dell’associazione culturale di Cazzago Brabbia lo spettacolo di burattini Cartina, che narra le avventure di una bambina interamente di carta e il cui nome da il titolo alla rappresentazione.

Nasce dalla fantasia di Betty ed Enrico Colombo uno spettacolo dove carta e cartone riciclati, dipinti, ritagliati e colorati, diventano i personaggi e i luoghi che fanno parte del mondo di Cartina. Gli autori, con l’idea di utilizzare appieno questi materiali, ne sfruttano le potenzialità espressive e comunicative, proponendo uno spettacolo dove la carta,  plasmata,  crea nuove forme e situazioni.

Gli spettatori, coinvolti nelle avventure di Cartina, incontreranno curiosi animali e strani personaggi e dovranno aiutarla a sfuggire agli agguati di un corvo e di una strega.

La storia non mancherà di toccare alcuni punti fondamentali dell’esperienza infantile, come la nascita, la paura, il sogno e l’amicizia.Lo spettacolo, nato nel 1995, è stato proposto per ben più di cinquecento volte ed è sicuramente quello che maggiormente rappresenta la ricerca teatrale de “ Il teatro dei burattini�.

L’esibizione rientra nel calendario di spettacoli “Le domeniche burattine� organizzato per le famiglie dall’associazione culturale Arteatro di Cazzago Brabbia (Va). 

Enrico Colombo

Fondatore del Teatro dei Burattini di Varese nel 1978, e’ diplomato alla Civica Scuola di Arte drammatica di Milano come Operatore del teatro popolare di burattini, pupi e marionette.

Betty Colombo

Attrice del Teatro dei Burattini di Varese, da anni narra storie e fiabe ad adulti bambini.Ha seguito corsi con Roberto Anglisani e partecipato al Festival della Narrazione di Arzio. 

Prenotazione OBBLIGATORIA

Ingresso: 6€ / soci 5€ 

Associazione Arteatro, via Piave 3, Cazzago Brabbia. Tel 0332/964402 - 393/3315016.

Mail: arteatro@libero.it

Sito Web www.burattini.va.it

Giochi e giocattoli in mostra al Vittoriano

20/11/2006

Trenini, aerei e automobiline, bambole e case di bambole, automi, giochi ottici e biglie, teatrini e costruzioni per un tuffo nel passato e nella fantasia: sono circa cinquecento i pezzi della collezione di giocattoli antichi del comune di Roma che animeranno, dal 19 novembre al 7 gennaio, il Salone Centrale dell’Ala Brasini del Complesso del Vittoriano, a Roma, sede della mostra ‘’Giocare nel tempo'’. Un’esposizione nel segno della fantasia aperta al pubblico in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia (20 novembre) che potra’ essere visitata da lunedi’ a giovedi’ dalle ore 9.30 alle 19.30; venerdi’ e sabato dalle 9.30 alle 23.30; domenica dalle 9.30 alle 20.30.‘’Il gioco - ha sottolineato in una nota Walter Veltroni, sindaco di Roma - e’ un’attivita’ serissima, fondamentale per lo sviluppo della psicologia infantile, per l’apprendimento dei propri limiti e delle regole sociali. Proprio per l’importanza del gioco, noi crediamo che una citta’ debba prevedere spazi, attrezzature, momenti dedicati specificatamente ai bambini e ai loro giochi. Per questo, stiamo lavorando per realizzare il Museo del Giocattolo, un luogo non solo di conservazione, ma che offra momenti interattivi, di ritrovo, di scambi di esperienze. Un posto unico, tra i piu’ grandi al mondo, interamente dedicato ai piu’ piccoli'’.

Intanto, i visitatori di ‘’Giocare nel tempo'’ potranno godere di un percorso espositivo che racconta, attraverso pezzi unici e dal grande fascino evocativo, l’evoluzione del gioco e il suo ruolo nella societa’, dal Settecento a oggi. Meravigliosi manufatti animati creati da abili artigiani; prodotti della prima industria del giocattolo della fine del XIX secolo; giocattoli moderni figli del periodo bellico e post-bellico; modellini pioneristici che riproducono i divi del cinema: da una parte, dunque, il passato piu’ nostalgico, quello dei giochi dei nonni; dall’altra, il senso ludico dei nostri giorni intriso di mass media e telcomunicazioni.

(Adnkronos)

20 Novembre: giornata nazionale per l’infanzia e l’adolescenza

20/11/2006

Il Comitato dei diritti dell’infanzia, istituito dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia del 1989, auspica l’istituzione a livello nazionale di un difensore civico per l’infanzia in un numero sempre maggiore di Paesi, così come previsto dall’art. 18 della stessa Convenzione di New York.

Il ruolo più importante svolto dai difensori civici per l’infanzia è quello di far crescere la consapevolezza, negli adulti e nei minori stessi, che i bambini siano soggetti titolari di diritti.

Il Garante nel mondo

Il primo difensore civico della storia nasce in Svezia nel 1809 con il compito di difendere i diritti degli individui dall’abuso di potere da parte dello Stato. Successivamente altri Paesi del Nord Europa ne seguono l’esempio: la Finlandia nel 1919, la Danimarca nel 1955, la Norvegia nel 1962.

Da allora la figura del difensore è stata istituita in oltre 40 paesi; in occidente è stato istituito in circa 30 Stati (Francia, Portogallo, Polonia, Danimarca, Islanda, Lituania in veste di organo nazionale; in Belgio, Spagna e Germania quale organo regionale; in Austria in entrambe le vesti) e in America Latina.

Verso un Garante nazionale

In Italia la situazione è ben diversa: manca tuttora un’Istituzione nazionale indipendente a garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Garante, Tutore o Difensore dei diritti dell’infanzia, che dir si voglia). L’istituzione di tale figura è prevista dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia (Art.4) e la sua mancanza è stata, in tempi recenti rilevata dal Comitato ONU sui diritti dell’Infanzia sia nelle Osservazioni conclusive indirizzate al nostro Paese nel 2003 ( vedi punti 14 e 15), sia nelle precedenti.

La mancata istituzione di tale figura disattende altresì quanto stabilito dai cosiddetti “Principi di Parigi” (Risoluzione Ass.Gen.ONU 48/134 del 1993) e nella Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei minori del 1996 ( Art.12).

Un iter ricco di ostacoli

Nel corso delle ultime due legislature italiane, sono state presentante numerose proposte di legge su questa materia. Attualmente sono giacenti alla Camera ed al Senato i disegni di Legge (C.695, C.818, C.1228, C.1999, C.3667, C.4242, S.1916, S.2461, S.2469, S.2649 e S.2703).

In particolare, i disegni di legge presenti in Senato sono confluiti alla fine del 2004 in un testo unificato il cui iter legislativo, però, ha incontrato ostacoli e rallentamenti. Peraltro, sfortunatamente, le proposte di legge giacenti in Parlamento non garantiscono a questa figura la necessaria autonomia e indipendenza dal potere centrale, nemmeno dal punto di vista finanziario.

Il Garante a livello regionale…

A livello regionale, al contrario, si è assistito all’approvazione di diverse leggi regionali istitutive di difensori, garanti o tutori per l’infanzia in diverse regioni italiane. Tuttavia solo nelle Marche, nel Friuli Venezia Giulia ed in Veneto vi è una figura di tutore/garante effettivamente attivo sul territorio. Purtroppo di frequente si riscontra anche disomogeneità tra le leggi regionali istitutive del Garante relativamente a: funzioni, struttura, coordinamento con la figura del Garante nazionale.

L’UNICEF e l’istituzione di un Garante

Allo scopo di giungere all’istituzione anche in Italia di un Garante per l’infanzia e l’adolescenza, l’Unicef ha avviato da qualche anno una fruttuosa collaborazione con alcuni esponenti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, insieme ai quali ha elaborato un documento di approfondimento e di proposta sul tema e con cui organizza periodicamente convegni e seminari di studio sulla figura del Garante.

Gli obiettivi perseguiti dal Comitato italiano per l’UNICEF al riguardo sono:

  • promuovere e sollecitare l’istituzione di un Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, con caratteristiche di autonomia e indipendenza, conformemente a quanto previsto dagli strumenti internazionali ratificati dal nostro Paese e da quelli europei cui l’Italia è vincolata a dare immediata applicazione;
  • far sì che tutte le regioni si avviino verso l’istituzione di un Garante per l’infanzia e adottino leggi regionali uniformi in materia;
  • assicurare un adeguato coordinamento tra la figura del Garante nazionale e dei garanti regionali;
  • sostenere la divulgazione ad ampio raggio delle Osservazioni conclusive (2003) del Comitato ONU per i diritti dell’Infanzia e di ogni altro documento vincolante che preveda l’istituzione del Garante per l’infanzia, dotato di autonomia e indipendenza

Technotown: alta tecnologia per i ragazzi, uno spazio rigorosamente off limits per tutti gli altri

17/11/2006

villino medioevale-1.jpgE’ con grande piacere che Giacomino accoglie l’apertura di uno spazio ludoteca a Villa Torlonia.dedicato agli adolescenti. Si chiama Technotown e si trova nel Villino Medievale, vicino il ristorante la Limonaia (ingresso da via Spallanzani).

Che cos’è Technotown: E’ uno spazio al chiuso dove l’alta tecnologia la fa da padrone, a cominciare dall’ingresso sul quale – con un semplice gesto della mano, e senza toccare lo schermo, si può avere una panoramica delle sette sale interne, divise per argomenti e illustrate nei loro contenuti dall’orami storica voce dei documentari di Claudio Capone.

Cosa c’è nelle sette sale: C’è quanto di meglio la tecnologia può offrire, ovviamente3d.JPG sotto forma di gioco e di divertimento. Si può guidare una navicella indossando occhiali virtuali che proiettano il giocatore in un mondo tridimensionale. Si può viaggiare nel tempo. Si possono fare sculture di polistirolo da una fotografia. E poi comporre musica elettronica, camminare su pavimenti “di acqua�,pavimenti.JPG e realizzare un vero e proprio programma televisivo con tanto di effetti speciali, e sperimentare i materiali del futuro.
In ognuna delle sette sale, poi, c’è un “piccolo genio�, ovvero giovani laureati in ingegneria meccanica, fisica ecc. ecc pronti a dare spiegazioni, a rispondere alle domande, a “contagiare� i visitatori con la loro conoscenza e soprattutto con il loro entusiasmo per la scienza.

I commenti:“E’ il divertimento dei ragazzi la testimonianza della grandezza di questa iniziativa - dice il sindaco Veltroni - Ragazzi nell’età cruciale tra gli 11 e i 17 anni trovano qui una città che li accoglieâ€?.

E’ una grande semina - commenta il giornalista Piero Angela - auguro ai ragazzi di avere sempre il piacere e la curiosità della conoscenza”

Chi può visitare Technotown? Soltanto i ragazzi e le ragazze che anno fra gli 11 e i 17 anni. Lo spazio delle sale è rigorosamente proibito a tutti gli altri.

Gli orari:

Dal martedì alla domenica dalle 9,00 alle 19,00 (la mattina è riservata alle scuole mentre il pomeriggio e i festivi ai singoli visitatori)

Le scuole medie e superiori possono andare a Technotown dal martedì al venerdì dalle 9,00 alle 16,00 e il sabato dalle 9,00 alle 14,00 (prenotazione obbligatoria al numero 06399678009


I ragazzi che vanno individualmente possono entrare dal martedì al venerdì dalle 16,00 alle 19,00; il sabato dalle 14,00 alle 19,00 e la domenica e festivi dalle 9 alle 19,00

Biglietti:

Ingresso scuole : 3 euro a ragazzo

Ingresso ragazzo 5 euro


INFO 0682059127

SITO WEB www.technotown.it

Che fare mentre i ragazzi sono impegnati a scoprire Technotown?

La Limonaia: Accanto alla ludoteca, nella Limonaia, c’è la Caffetteria e focacceria dove si può prendere un caffé, fare uno spuntino o, perché no, fermarsi a pranzo o a cena.

I più piccoli possono fermarsi con i genitori nella sala lettura (la stessa dove si riunisce il Consiglio dei Bambini), oppure scatenarsi all’aperto sui bellismi prati.

casinacivette.jpgLa Casina delle Civette offre lo spettacolo delle sue vetrate Liberty

La magia del Parco: Il Parco di Villa Torlonia ha qualcosa di magico. Sotto gli alberi (Pino domestico, Palma Californiana, Pino americano, Palma nana, Cedro, Oleandro, Quercia verde e Fico) i visitatori sembrano riconquistare una serenità profonda e , come per magia, ci si incontra, si socializza, nascono amicizie, sbocciano amori.

E nascono giornali.

E proprio sui prati di Villa Torlonia, infatti, che è stato concepito Giacomino. Da un passaparola di mamme e papà, italiani e non, che si scambiavano notizie e informazioni sui servizi che la città offriva ai più piccoli.

logonuovo.jpg

Villa Torlonia e Giacomino: Dal 1992 – anno di nascita di mio figlio Giacomo (a lui è dedicato Giacomino) – un gruppo di mamme e papà (italiani e non), con i loro pargoletti, frequenta i prati di Villa Torlonia. Cosa fare nel tempo libero? In quale scuola iscrivere i nostri figli? Quale sport scegliere? C’è un teatro con spettacoli per bambini?

Erano queste le domande che giravano fra noi genitori. Non c’erano a Roma giornali specializzati (a parte qualche flash su Trovaroma) che davano informazioni o servizi di questo genere. Il passaparola fra genitori era l’unico mezzo con il quale ci scambiavamo suggerimenti e informazioni “Ho saputo che hanno aperto un centro sportivo qui vicino!� Oppure “ So che ci sono corsi di nuoto per neonati!� Ecc, ecc. Così, le amiche mi dicono:� Tu che fai la giornalista, perché non ti inventi un giornale dove possiamo trovare informazioni, indirizzi e un po’ tutto quello che ci interessa come genitori?� Giusto il tempo di far arrivare Internet in Italia, e nel 1998 nasce Giacomino.it – Il primo Internet Magazine alla scoperta della Roma dei bambini.

Il successo è stato grande e immediato. La gente mi telefonava per ringraziarmi di quanto facevo per i genitori. Il telefono era diventato “bollente� : le nascenti attività a favore dei bambini (sport, teatri, muscia, ecc ecc) trovavano finalmente spazio su un giornale. Poi – per venire incontro a quanti non avevano ancora il computer e Internet – Giacomino viene stampato, a colori, e distribuito gratuitamente in 10 mila copie a Roma e provincia.

La soddisfazione fu talmente grande da ripagare l’enorme fatica – fisica ed economica – che accompagnò un anno di cartaceo. I bambini della Scuola Parco di Veio collaborarono attivamente alle pagine di Giacomino. La fondazione Collodi ci ha onorati accogliendoci con il n ostro fumetto dedicato a Pinocchio. Le Biblioteche di Roma trovarono in Giacomino un eccellente megafono alle tante iniziative organizzate grazie all’amore e alla passione del personale che lavora all’interno degli spazi dedicati ai bambini.

Ora mio figlio Giacomo è grande, ha 14 anni. A Villa Torlonia non ci andiamo più tutti i giorni. Insieme al gruppo dei ragazzi del ’92 abbiamo visitato l’edificio principale ancora in via di restauro e abbiamo accolto con grande favore i lavori di riqualificazione dell’intera Villa. La nostalgia, però, è venuta a trovarci. Per anni abbiamo auspicato che Villa Torlonia fosse strappata al degrado. Eppure, oggi, dopo i restauri, quando vediamo i prati regolari e le mura non più fatiscenti ci assale una strana sensazione, come se avessimo perso la “nostra� la Villa. Sarà, forse, un sentimento legato alla malinconia per il tempo passato. Sarà che abbiamo desiderato così tanto questi restauri che ora abbiamo la tristezza conseguente “al sogno diventato realtà�. Fatto sta che ci siamo un pò vergognati di non provare felicità per la nuova Villa Torlonia. Qulalcuno ha detto “E’ come se, ora, fosse finta� oppure “ Bella così, la Villa diventa dei turisti e non è più nostra�

La nostra cara Villa Torlonia ci ha sentiti. Ha percepito le nostre emozioni e ci ha risposto. “Ora sono più bella, così come mi avete desiderata per tanti anni. E come una donna più bella, sono più ammirata da tutti. Non siate gelosi, però. Io sono e sarò sempre la vostra Villa. I vostri bambini sono cresciuti giocando con la ghiaia dei miei viali e saltando sui tronchi caduti dei miei alberi, ed io non mi sono dimenticata di loro. E continuo ad accoglierli, adolescenti, tra le mie braccia�.

Sara Musa

Bolzano:Domenica dei bambini al Museion

3/11/2006

Dalle 10 alle 18, senza interruzioni, domenica 5 novembre Museion propone giochi ispirati alla mostra “Group Therapy� per bambini dai 5 anni in su, ma anche per gli adulti.
I progetti di gruppo presenti in mostra sono punto di partenza per un’esplorazione ludica suddivisa in stazioni, incentrata sulle situazioni imprevedibili ed avvincenti che si sviluppano quando piccoli e grandi autori partecipano ad un’opera collettiva. La manifestazione “Tante mani, un’opera” si svolge in lingua italiana e tedesca, biglietto ridotto con FamilyCard 5 €. Per ulteriori informazioni: Museion in via Sernesi 1 a Bolzano, tel. 0471 977116.

Con “MuseoNovembre”, fino al 1° dicembre e grazie a 17 eventi organizzati, giovani e meno giovani possono avvicinarsi in modo diverso e divertente alle esposizioni permanenti dei musei provinciali di Archeologia e di Scienze naturali e alla mostra “Group Therapyâ€? del Museion, il Museo d’arte moderna e contemporanea.

Novembre al Teatro San Carlino a Roma

1/11/2006

mercoledì 1

h11–12–15 –16

Cadabrella, la magia di Pulcinella

Pulcinella mago per un giorno con un colpo di bacchetta che ogni tanto si trasforma in bastone, libererà dalle astuzie di uno strano avvocato la Signora Mannaioli, ma tra una magia e l’altra ne succedono delle belle, magicamente ideate per far divertire il pubblico.
sabato 4

h16

Occhio, Pulcinella incontra Pinocchio!

Eterno sfaticato, ma sempre in cerca di lavoro, questa volta Pulcinella troverà impiego nella famigerata bottega di Mastro Geppetto, dove guarda caso avrà la fortuna di incontrare Pinocchio. Insolito questo incontro e soprattutto magico perché il famosissimo burattino prenderà vita proprio grazie a Pulcinella e non è difficile immaginare cosa succederà a due bimbi discoletti che si incontrano in un teatro di burattini.
domenica 5

h11-h12-h15-h16

Il giallo della valigia di Arlecchino

Uno scambio di valigie, uno scaltro ladro e due onesti cittadini, Pulcinella ed Arlecchino, si alterneranno sulla scena per dar vita ad uno spettacolo dinamico e interattivo, pieno di lazzi e sane bastonate.

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AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

domenica 12

ore 17.30 e lunedì 13 ore 10

Il flauto magico di Pulcinella

La compagnia si trasferisce per questi due giorni all’Auditorium Parco della Musica, dove sarà rappresentato un nuovo esilarante spettacolo della Collana “Burattini all’opera”. Un lavoro nato ancora una volta dalla collaborazione tra il Teatro San Carlino, l’Amadeus Kammerorchester di Dortmund e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In scena questa volta una nuova opera del grande W. A. Mozart dedicata al pubblico dei più piccoli e alle loro famiglie: “Il Flauto magico di Pulcinellaâ€?. Musica suonata dal vivo, attori, burattini e naturalmente Pulcinella Cetrulo nei panni “piumeggiantiâ€? di Papageno!!! E chissà, ragazzi, forse servirà il vostro aiuto magico per liberare la Principessa Pamina…
Lo spettacolo verrà rappresentato all’Auditorium Parco della Musica in Sala Santa Cecilia e in quest’occasione il Teatro San Carlino resterà chiuso. Per informazioni e acquisto biglietti: www.santacecilia.it tel. Botteghino 06.80.82.058 oppure www.sancarlino.it 06.333.53.20

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sabato 18

h16

Il principe ranocchio

Riuscirà la vecchia strega anguriaccia che ha trasformato il principe Enrico in un ranocchio a far si che il suo sortilegio resista per sempre? No, se è vero che esistono principesse buone in grado di ricambiare i favori ricevuti…no, se è vero che si può essere amici anche di chi non è poi tanto bello o diverso. Ma se tutto ciò non è verità allora bisognerà trovare qualcuno tra il pubblico disposto ad aiutarlo altrimenti il principe Enrico resterà per sempre ranocchio.

domenica 19

h11-h12-15-16

Pulcinella, la pizza e Margherita

Un equivoco appassionante… dolce… e salato, tra la signorina Margherita e la squisita omonima pizza, in una speciale ricetta per grandi e piccoli che vogliono condire la loro vita con ingredienti naturali come: acqua, olio, farina, pomodori e tanti amori.
sabato 25

h16

Il viaggio di Pollicino

Pollicino è un bimbo come ce ne sono tanti…che intraprende un viaggio come se ne fanno tanti. L’unico particolare è che Pollicino è un bambino speciale e ai bimbi speciali succedono cose incredibili…a volte magiche!
domenica 26

h11-15-16

La lettera d’amore di Pulcinella

Pulcinella diventerà servitore, pur non avendo voglia di lavorare, diventerà esperto di regali pur non avendone mai comprato uno e… diventerà  scrivano d’amore pur non sapendo scrivere. Tutto questo s’inventerà per non essere licenziato dal suo padrone inquieto perché Pulcinella ha combinato un altro dei suoi imperdonabili pasticci.

h12 Pulcinella incontra gli amici

Un modo per far conoscere da vicino ai bambini Pulcinella in carne e ossa! L’ingresso è gratuito.

E’ fallito l’obiettivo di dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che soffrono la fame

31/10/2006

A 10 anni dal Vertice Mondiale dell’Alimentazione che aveva promesso di dimezzare i sottoalimentati, nel mondo vi sono ancora 854 milioni di persone che soffrono la fame, dei quali ben 820 nei Paesi in via di sviluppo. A lanciare l’allarme, la Fao che ha presentato, ieri,  il rapporto annuale sullo stato dell’insicurezza alimentare.

‘’I leader dei 185 paesi che partecipavano al Vertice in quell’occasione hanno definito la fame nel mondo ‘inaccettabile ed intollerabile’ - ha ricordato il direttore generale dell’organizzazione Jacques Diouf - e mi rincresce dire che oggi la situazione continua a rimanere intollerabile ed inaccettabile, e forse anche di più perché nel frattempo sono trascorsi dieci anni'’. Secondo il rapporto Sofi 2006, gli 820 milioni di persone che oggi soffrono di sottonutrizione nei paesi in via di sviluppo rappresentano solo una trascurabile riduzione di tre milioni rispetto al dato di riferimento del 1990-92 usato dal Vertice, che era di 823 milioni.

Ma il risultato è anche peggiore se paragonato al totale di 800 milioni registrato nel 1996, un aumento di 23 milioni. Per onorare l’impegno preso al vertice si dovrebbe ridurre il numero dei sottonutriti di 31 milioni l’anno da oggi sino al 2015, mentre il trend attuale è al contrario di un aumento al ritmo di quattro milioni l’anno. Negli ultimi dieci anni la proporzione delle persone che soffrono la fame nei paesi in via di sviluppo è scesa, ma contemporaneamente è cresciuta la popolazione mondiale, fa notare il Sofi. Nel biennio 1990-92 nei paesi in via di sviluppo era sottonutrita una persona su cinque, mentre adesso la percentuale è scesa al 17%. Le proiezioni della Fao indicano che la proporzione potrebbe ulteriormente calare passando dal 17 al 10% nei prossimi nove anni. ‘’Questo significa che il mondo è sulla buona strada per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo del Millennio sulla riduzione della fame'’, dice il rapporto. Ma le proiezioni indicano anche che il numero totale delle persone sottonutrite nei paesi in via di sviluppo nel 2015 sarà di 582 milioni, 170 milioni in più rispetto all’obiettivo del Vertice Mondiale dell’Alimentazione che era di 412 milioni. Più di metà sarà concentrato nel sud e sud-est asiatico, con rispettivamente 203 milioni e 123 milioni di persone sottonutrite.

L’Africa sub-sahariana, avverte ancora il rapporto, rimarrà la regione con la maggiore concentrazione in termini percentuali con un numero di persone sottonutrite che si prevede si aggirerà per il 2015 intorno a 179 milioni, più del doppio rispetto all’obiettivo auspicato dal Vertice mondiale del 1996. La tendenza generale ad una riduzione della fame maschera però grandi disparità da regione a regione. Per esempio, nelle regioni Asia e Pacifico ed America Latina e Caraibi si è assistito ad una riduzione generalizzata sia nel numero sia nella percentuale delle persone sottonutrite. In Africa sub-sahariana invece ‘’il compito che la regione si trova di fronte è immane'’ secondo il rapporto, perché attualmente sono 206 milioni le persone senza cibo, circa 40 milioni in più rispetto al biennio 1990-92, data di riferimento del Vertice. Ciononostante il Sofi fa notare che l’obiettivo del Vertice è ancora raggiungibile, ma solo se si interverrà concretamente ed in modo concertato. Questo significa un approccio a doppio binario che punti ad un’azione diretta contro la fame contemporaneamente ad interventi mirati allo sviluppo agricolo e rurale.

Il rapporto elenca quindi una serie di altre misure necessarie per sconfiggere la fame negli anni a venire: indirizzare i programmi e gli investimenti verso le ‘’zone più critiche'’ di povertà e sottonutrizione; rafforzare la produttività’ a livello di piccoli produttori; creare condizioni idonee per gli investimenti privati, e questo implica tra l’altro trasparenza e buon governo. Secondo la Fao occorre poi far sì che il commercio mondiale funzioni anche per i poveri, con l’istituzione di meccanismi di protezione per i gruppi più vulnerabili; un immediato incremento del livello degli Aiuti Pubblici allo Sviluppo (Aps) per arrivare a raggiungere quello 0,7% del Pil, come promesso. ‘’Dobbiamo intensificare, ed in modo rilevante, il nostro impegno per raggiungere la riduzione della fame proclamata dal Vertice dell’Alimentazione. Se vi è la volontà politica -conclude il rapporto- possiamo riuscirci'’.

Accattonaggio: almeno 50 mila bambini costretti a mendicare

30/10/2006

Quello dell’accattonaggio e’ un fenomeno che riguarda tutta l’Europa e che e’ esploso in Italia verso la seconda meta’ degli anni 80, quando a praticarlo erano principalmente i nomadi di etnia Rom, e negli ultimi anni ha registrato un notevole incremento che puo’ essere ricondotto ai flussi dell’immigrazione clandestina. L’accattonaggio coinvolge quasi sempre bambini stranieri appartenenti per la maggior parte alle comunita’ di nomadi Rom di origine slava. Seguono, in percentuale minore, ma, in forte crescita rispetto agli anni passati, quelli che arrivano da Romania, Marocco, Albania, paesi dell’ex Unione Sovietica. A differenza dei bambini Rom, per i quali l’accattonaggio e’ parte integrante della propria cultura e metodo per contribuire al sostentamento della famiglia, i minori provenienti dell’Europa dell’Est sono delle pedine di cui si servono le organizzazioni criminali. L’impiego redditizio dei bambini in attivita’ di accattonaggio rappresenta un forte incentivo per la tratta dei minori che e’ la peggiore forma di riduzione in schiavitu’. Stando i dati del VI Rapporto Nazionale sulla condizione dell’infanzia, e dell’adolescenza, diffusi nell’ambito del convegno sull’attivita’ del 114 di Telefono Azzurro, i percorsi della tratta sono principalmente due: quello gestito dalla malavita ucraina le cui vittime, passando per il confine con la Slovenia, arrivano da Ucraina, Russia, Moldavia, Bulgaria e paesi Baltici; quello gestito dalla malavita albanese le cui vittime partono dall’Albania e dai paesi dell’Est per approdare nei porti di Bari, Brindisi e Lecce. In Italia sono almeno 50mila i bambini, fra i 2 e 12 anni, costretti a mendicare. Solo nel Lazio, sono circa 8 mila i bambini che chiedono l’elemosina per strada e che riescono a raccogliere, in una grande citta’, fino a 100 euro al giorno. L’alta percentuale (circa il 63%) di segnalazioni di sfruttamento di bambini in attivita’ di accattonaggio segnalate al numero verde dell’Osservatorio sul lavoro minorile ha evidenziato l’esigenza di interventi specifici da parte degli enti territoriali, che si e’ concretizzata nella creazione di una Rete attraverso cui 116 Comuni italiani si sono impegnati a verificare costantemente che nel proprio territorio non si verifichino casi di sfruttamento dei minori e ad analizzarne e rimuoverne le cause laddove questi si verificano. Il maggior numero di segnalazioni all’Osservatorio giunge da Napoli, Roma e Torino, tre grandi centri che hanno promosso interventi localizzati. Dalle indagini svolte dall’Osservatorio e’ emerso che lo sfruttamento dei piccoli mendicanti si manifesta in maniera piu’ consistente a Napoli

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