Informazione

Concorso letterario “Parole in evoluzione”

Wednesday, 27/5/2009

Fondazione Bioparco di Roma
 
Concorso letterario nazionale ‘PAROLE IN EVOLUZIONE’
Indetto dalla Fondazione Bioparco, si rivolge ai giovani aspiranti divulgatori scientifici
 
 
In occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Charles Darwin, la Fondazione Bioparco di Roma indice il concorso nazionale“Parole in evoluzione”, rivolto a giovani scrittori di età compresa tra i 18 e i 30 anni. L’obiettivo del concorso è di affrontare i temi dell’evoluzionismo e del darwinismo al di fuori dell’ambito prettamente specialistico e incoraggiare i giovani talenti, futuri divulgatori scientifici.
Il concorso si realizza con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con il patrocinio dell’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali), di Pikaia il portale dell’evoluzione, della SIBE (Società Italiana Biologi Evoluzionisti), e in collaborazione con Codice Edizione, Sironi Editore e Zanichelli.
I partecipanti al concorso possono scegliere tra quattro diverse categorie di elaborati: capitolo di saggio divulgativo; racconto di finzione; articolo di attualità, riferita al periodo tra il 12 febbraio e il 12 luglio 2009; recensione di un libro di divulgazione scientifica pubblicato in Italia dopo il 31 dicembre 2005.
Per tutte le categorie il tema è l’evoluzione biologica.
Gli elaborati saranno valutati da una commissione in cui spiccano i nomi di Telmo Pievani, filosofo della scienza e saggista (Università di Milano Bicocca) e Guido Barbujani, genetista e narratore (Università di Ferrara).
Per ogni categoria ci sarà un vincitore; il premio consiste nella pubblicazione degli elaborati vincitori in un volume edito dal Bioparco dal titolo Parole in evoluzione. Consigli di scrittura per giovani autori, che sarà un sorta di manuale di divulgazione, con contributi ed interviste ad esperti del settore. Inoltre, i vincitori riceveranno  un cofanetto di libri messi in palio dagli editori sponsor del concorso: Codice Edizione, Sironi Editore e Zanichelli.
 
Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 12 luglio 2009.
Gli elaborati dovranno essere inviati via e-mail all’indirizzo: concorsobioparco@formicablu.it (per scaricare il bando: www.bioparco.it).

CORALLI ADDIO? IN GIOCO LA SOPRAVVIVENZA DI MILIONI DI PERSONE

Thursday, 14/5/2009

 Presentato  alla Conferenza Mondiale sugli Oceani
uno studio WWF sui rischi legati alla perdita delle barriere coralline
 

 

Il Triangolo dei Coralli, che si estende tra le coste, le barriere coralline e i mari di sei paesi indonesiani, Filippine, Malesia, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Timor Leste, pur essendo appena l’1 % della superficie della Terra comprende il 30% delle barriere coralline mondiali. In quest’area è racchiuso  il 76% delle specie dei coralli presenti in tutto il mondo che ospitano oltre il 35% delle specie di pesci presenti nelle barriere coralline compreso il tonno che ha un’indiscutibile rilevanza economica. Ma è soprattutto un territorio che, grazie ai numerosi ‘servizi naturali che offre’,  dà da vivere a più di 100 milioni di persone.
 

In occasione della Conferenza Mondiale degli Oceani, che si è aperta il 13 Maggio a Manado (Indonesia), il WWF ha presentato uno studio su quest’area  – “Il Triangolo dei coralli e i cambiamenti climatici: ecosistemi, persone e società a rischio di estinzione” - che  si avvale di oltre 300 analisi scientifiche già pubblicate, includendo il lavoro di più di 20 esperti nei campi della biologia, economia e scienza della pesca. L’analisi mostra chiaramente come le barriere coralline potrebbero sparire dal cosiddetto Triangolo dei Coralli entro la fine del secolo a causa dei cambiamenti climatici, vale a dire rapido aumento della temperatura degli oceani, del livello dell’acqua e della sua acidità, siccità e burrasche.
Se la comunità internazionale non corre ai ripari nella lotta ai cambiamenti climatici, potrebbe non esistere più l’ambiente marino più ricco di biodiversità al mondo e le conseguenze ricadrebbero sulle  stesse popolazioni della regione: circa 100 milioni di persone di fatto non avrebbero più fonti di sostentamento.
 

Una perdita di così vaste proporzioni potrebbe essere evitata se da subito si intraprendesse un’azione globale sul riscaldamento del pianeta, con un’attenzione maggiore all’eccesso di pesca e alla prevenzione dell’inquinamento.
 

“In uno dei due possibili scenari futuri presi in esame nello studio, si prevede la continuazione di questo andamento negativo del cambiamento climatico e si presume uno scarso impegno  per proteggere l’ambiente costiero”, ha detto il Prof. Ove Hoegh-Guldberg dell’Università di Queensland, a capo del team di esperti. “In questo scenario, la gente vedrà distruggere i tesori biologici del Triangolo dei Coralli nel corso di questo secolo a causa dei rapidi aumenti della temperatura degli oceani, del livello dell’acqua e della sua acidità, mentre diminuirà la capacità di ripresa dell’ambiente costiero a causa di una cattiva gestione delle coste. La povertà aumenterà, sparirà la sicurezza del cibo, l’economia soffrirà e i popoli della costa dovranno emigrare sempre più verso aree urbane”.
 

“Decine di milioni di persone dovranno spostarsi dagli insediamenti rurali e costieri a causa della perdita di case, risorse alimentari  e reddito, facendo così pressione sulle città della regione e sulle nazioni sviluppate circostanti come l’Australia e la Nuova Zelanda”.
 

Tuttavia il rapporto dimostra che c’è una possibilità di evitare lo scenario negativo in questa regione, contribuendo a mantenere  un Triangolo dei Coralli in buona salute, in cui vengano mantenuti la crescita economica, la sicurezza alimentare e l’ambiente naturale, a patto che si riducano le emissioni di gas serra con investimenti internazionali che rafforzino l’ambiente naturale della regione.
 

“Tuttavia anche nello scenario futuro positivo le comunità dovranno affrontare la perdita di parte delle barriere coralline, l’aumento del livello del mare, l’aumento delle bufere, della siccità e la ridotta disponibilità di cibo ricavato dal pescato costiero. La differenza sostanziale consiste nel fatto che le comunità rimarranno ragionevolmente intatte e saranno in grado di affrontare le difficoltà. Una gestione efficace delle risorse costiere, che includa reti regionali, ben gestite localmente, di aree marine protette, la protezione delle mangrovie e dei letti dei fiumi e una buona gestione del pescato si tradurranno in un declino più lento di queste risorse” .
 

Per il WWF i leader mondiali devono sostenere i paesi del Triangolo dei Coralli nei loro sforzi diretti a proteggere le comunità più vulnerabili dall’aumento del livello del mare e dalla perdita di cibo e sostentamento, raggiungendo un forte accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra alla Conferenza delle Parti della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici  delle Nazioni Unite, che si terrà a dicembre a Copenhagen.
 

Giornata FAI di Primavera

Sunday, 15/3/2009

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 presenta

17° EDIZIONE GIORNATA FAI DI PRIMAVERA

 a sostegno dell’arte e della natura italiane

Sabato 28 e Domenica 29 marzo 2009 Apertura straordinaria di 580 monumenti in 210 città Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana

Da Palazzo Koch sede della Banca d’Italia a Roma alla Biblioteca Ambrosiana a Milano,dal  Monastero di San Gregorio Armeno a Napoli a, solo per iscritti al FAI, l’isola Gallinara È il momento dell’anno in cui il FAI incontra gli italiani e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: è l’appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per trasmettere l’impegno e la passione del Fondo Ambiente Italiano. È la 17° Giornata FAI di Primavera, in programma il 28 e 29 marzo con il coinvolgimento di 210 località italiane e 580 beni - la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico. Un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, l’occasione per unirsi al FAI e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese.
 

e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese,in centinaia di luoghi diversi: è l’appuntamento per e per . È la la maggior parte dei qualinormalmente chiusi al pubblico.Unevento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori,A fianco del FAI c’è ancora una volta Wind, “main sponsor” della  Giornata FAI di Primavera che festeggia quest’anno i suoi 10 anni di vita, 10 anni vicini alla Fondazione per la valorizzazione dei beni artistici e culturali italiani.
 

La Giornata FAI di Primavera non si caratterizza solo per la  ricchezza di incontri che offre, per le sorprese che regala, per le infinite emozioni che suscita: la sua forza sta anche e soprattutto nell’entusiasmante coinvolgimento di tutti, nella capacità di far sentire chi vi partecipa non un visitatore occasionale, ma un testimone e un protagonista dell’azione di salvaguardia e difesa dell’arte e della natura italiane. Proprio per questo l’invito che la Fondazione rivolge a tutti coloro che parteciperanno a questa edizione della Giornata FAI è semplice e diretto: “FAI anche tu”.
 

FAI anche tu” è un invito a prendere consapevolezza di come tutti noi, ciascuno con la propria storia e la propria personalità, facciamo parte di un patrimonio culturale che ci unisce e ci definisce. Siamo tutti un po’ FAI, innamorati delle bellezze del nostro Paese e pronti a difenderle e a conservarle. Ognuno dei 580 beni che caratterizzano la Giornata FAI ci appartiene, anche se è magari a centinaia di chilometri dalle nostre case, perché è il simbolo della partecipazione a una grande comunità culturale e spirituale. “FAI anche tu” diventa perciò anche lo stimolo ad agire direttamente: proprio come il FAI, difendi, partecipa e contribuisci concretamente - con l’iscrizione, con una donazione, con un atto di volontariato - a questo grande movimento.

Il grande teatro della Giornata FAI non ha limiti spaziali, perché i suoi palcoscenici sono nelle grandi città e nei centri più piccoli; e non ha limiti temporali, perché vengono aperti al pubblico siti archeologici, borghi medioevali, chiese settecentesche, palazzi realizzati da architetti contemporanei.   E tra le centinaia di aperture, alcune riguardano luoghi a noi familiari perché in essi si svolgono importanti momenti della vita pubblica e allo stesso tempo inaccessibili. È il caso di Palazzo Koch a Roma, grandiosa e scenografica sede della Banca d’Italia, realizzato tra il 1888 e il 1892, caratterizzato da splendidi e sorprendenti saloni di rappresentanza e da ricche collezioni d’arte. A Milano va segnalata l’eccezionale apertura di spazi normalmente chiusi al pubblico della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, l’istituzione fondata da Federigo Borromeo nel 1609, come la Sala Federiciana e il Cortile degli Spiriti Magni. Ma va ricordato anche, facendo un salto temporale di quattro secoli, l’appuntamento con l’ultimo dei gioielli architettonici della città: il nuovissimo edificio dell’Università Bocconi.

A Napoli apre un tesoro preziosissimo, il Monastero di San Gregorio Armeno, situato nella parte più antica e nobile della città, con un chiostro di straordinaria bellezza; mentre a Fucecchio, in provincia di Firenze, in occasione del centenario della nascita di Indro Montanelli, si celebra il primo evento a Palazzo Montanelli della Volta – Fondazione Montanelli Bassi, dove si potranno vedere allestiti i due studi del grande giornalista, quello di Roma e quello di Milano, con mobili e arredi originali. Sarà esposta anche la sua famosa macchina da scrivere “Olivetti lettera 22”, compagna di innumerevoli reportage e scoop.
Ad Ascoli Piceno, dopo dieci anni di lavori di restauro, viene riaperto al pubblico il Forte Malatesta, costruzione fortificata legata alla storia religiosa, civile e militare della città, con l’annessa chiesa di epoca cinquecentesca, edificata sui ruderi di un impianto termale di epoca romana; a Mantova si potrà visitare a Palazzo Ducale l’Appartamento di Ferdinando Gonzaga,  cui si accederà attraverso un percorso mai proposto.
A Palermo la Giornata FAI sarà l’occasione per scoprire Villa Cardillo, finora chiusa ai visitatori; e a Padova il pubblico potrà entrare nella Scoletta del Santo e ammirare la Sala Priorale affrescata da Tiziano e scoprire il Chiostro della Basilica del Santo. A Taranto ai apriranno le porte del Convento di San Francesco, uno dei complessi più importanti della città vecchia, mentre ad Alessandria si potranno ammirare i mosaici di Gino Severini che decorano il Palazzo delle Poste, esempio di architettura razionalista; a Messina l’appuntamento più emozionante sarà, in anteprima dopo il restauro, con la suggestiva Cripta del Duomo.
E ancora fanno parte del lungo elenco di siti aperti eccezionalmente al pubblico alcune aree naturalistiche come la Val d’Enza in provincia di Reggio Emilia; il percorso fluviale lungo il Po di Goro; la Valle Pesio nel territorio della Alpi Marittime in provincia di Cuneo; le Lame Rosse nel parco dei Monti Sibillini.

Nel fine settimana della Giornata FAI - oltre alle proprietà della Fondazione - saranno aperti al pubblico importanti palazzi (Palazzo Richa a Torino progettato da Filippo Juvarra, Palazzo Magio-Grasselli a Cremona e il Palazzo Assessorile di Cles – TN-), chiese (Chiesa del SS. Sudario a Roma e Chiesa di san Francesco al Prato a Perugia), cappelle (Cappella Tiranni di Giovanni Santi a Cagli), castelli (Castello Tramontano di Matera), caserme (gli ex-presidi militari di Brescia), conventi (il Convento della Ripa di Forlì e il Convento dei Frati Cappuccini S. Francesco a Santa Margherita Ligure), luoghi del lavoro (le fonderie Barigozzi e Battaglia a Milano, le miniere di Guspini in Sardegna), giardini (i giardini pensili di Ventimiglia –IM- e i giardini segreti di Cesena), borghi (Foiano della Chiana – AR-, Roccella Jonica –RC- e Greccio con il Santuario Francescano –RI-), aree archeologiche (Villa Faragola a Foggia e il Ginnasio Romano di Siracusa), strutture sanitarie (il Parco di San Giovanni a Trieste, ex ospedale psichiatrico divenuto famoso per Franco Basaglia), musei (il Museo delle Marionette di Palermo e il Museo della vite e della viticoltura a Donnas in Valle d’Aosta). Sono inoltre in programma escursioni e biciclettate in collaborazione con CAI e FIAB. Circa il 40% dei beni sono fruibili da persone con disabilità fisica.
Quest’anno per la prima volta saranno organizzate aperture speciali riservate agli iscritti al FAI e a coloro che si iscriveranno durante la Giornata: tra questi, l’inaccessibile Isola Gallinara davanti ad Albenga (SV), straordinaria riserva naturale ricca di ritrovamenti archeologici, le cave di pietra arenaria a Varese, oggi abbandonate, che conservano ambienti suggestivi; gli interni di Villa Mazzarosa a Capannori (LU), antica dimora che ha ospitato molti personaggi illustri e Palazzo Pepoli Campogrande a Bologna, con visita esclusiva dell’appartamento privato.. Inoltre una serie di aperture dedicheranno corsie preferenziali e orari di visita riservati agli iscritti FAI. 

Visto il grande successo delle visite guidate per cittadini stranieri sperimentata nel 2008 a Brescia, quest’anno l’esperienza in collaborazione con l’Associazione “Amici del FAI” coinvolgerà, oltre a Brescia, anche Milano, Torino, Biella, Padova e Palermo, diversificando le lingue utilizzate nella guida in base alle diverse cittadinanze di stranieri presenti.

Informazioni ed elenco completo delle aperture al numero di telefono 0321/443553 24 ore su 24 oppure www.fondoambiente.it 

A LUCI SPENTE PER L’ORA DELLA TERRA

Sunday, 15/3/2009

INIZIATIVA SPECIALE REPUBBLICA.IT – WWF ITALIA
A LUCI SPENTE. Racconta i tuoi 60 minuti di oscurità ideali
PER L’EARTH HOUR – L’ORA DELLA TERRA.
Raccolta di video e racconti: ai migliori una full immersion nella natura
C’è chi ascolta musica, chi si mette a guardare il cielo stellato finalmente non oscurato dalle luci metropolitane, chi approfitta per una cena a lume di candela. In fondo senza luci si possono fare tante cose. In vista dell’Earth Hour – Ora della Terra che scatterà in tutto il mondo alle 20,30 del 28 marzo, Repubblica.it e WWF Italia danno vita a A LUCI SPENTE. Racconta i tuoi 60 minuti di oscurità ideali, un’iniziativa speciale di creatività che invita tutti a realizzare video o scrivere racconti su cosa sia possibile, raccomandabile, auspicabile, pazzesco fare in un’ora a luci spente, lasciando briglia sciolte a inventiva, desideri, pensieri, voglia di gioco. L’ora a luci spente che il WWF festeggerà il 28 marzo con una ola di spegnimenti in tutti gli angoli del pianeta dal Pacifico all’Atlantico con metropoli, città e piccoli centri coinvolti da Pechino, Nuova Delhi a New York e San Francisco, passando per Roma, Mosca, Parigi e centinaia di altri servirà a dire ai leader della Terra che occorre agire in fretta contro I cambiamenti climatici.
Earth Hour – l’Ora della Terra partita solo 2 anni fa a Sydney è diventata un fenomeno globale grazie alla diffusione sul Web e al coinvolgimento di migliaia di persone che partecipano, disseminando la rete con un messaggio semplice e chiaro che si può riassumere in ‘spegni la luce per un’ora il 28 marzo, fa la cosa giusta per l’unico Pianeta che abbiamo a disposizione e incoraggia i grandi della Terra a prendere decisioni contro il global warming. L’alleanza WWF – Repubblica.it si inserisce nella grande mobilitazione in rete che a livello globale ha diffuso il passaparola per l’Earth Hour – Ora della Terra.
.
Per partecipare sarà sufficiente inviare un video o un racconto dal 13 al 28 marzo a orabuio@repubblica.it. Tutte le proposte verranno esaminate da una giuria che entro aprile annuncerà i vincitori. I video e i racconti selezionati  verranno utilizzati dal WWF nei materiali di promozione Earth Hour 2010 che ogni anno vengono circuitati nei principali media del mondo.
AI MIGLIORI AUTORI UNA FULL IMMERSION DI NATURA
3 weekend soggiorno per 2 persone in una delle Fattorie del Panda (agriturismi inseriti nel circuito delle aree protette italiane e Oasi WWF)  selezionate.

2 crociere di 1 giorno “in battello sulle rotte dei Cetacei” nel Santuario dei Cetacei che il WWF svolge ogni anno insieme all’Acquario di Genova (tempi a scelta del vincitore)
 
20 ingressi gratuiti per due persone nelle 130 Oasi WWF (con tempi e luoghi a scelta dei vincitori).

Editori in Mostra a Padova

Sunday, 15/3/2009

Editori in Mostra 2009

EDITORI IN MOSTRA 2009

PADOVA

 mercoledì 1 e 8 aprile, dalle ore 15,00
Auditorium Centro Culturale San Gaetano

(via Altinate, 71 – Ex tribunale)

Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno ritorna Editori in Mostra, il ciclo di incontri-workshop che anticipa l’edizione 2009 del festival Città in Fiaba. Questo esemplare progetto formativo è dedicato agli insegnanti, bibliotecari, librai, operatori culturali, ma anche studenti e genitori interessati ai temi, alle opere, agli scrittori e agli illustratori dell’editoria per ragazzi. L’iniziativa nasce con l’intento di offrire un aggiornamento puntuale delle migliori novità editoriali per ragazzi pubblicate fra il 2008 e il 2009 (oltre 80 libri) con suggerimenti e suggestioni per progettare nuovi ed accattivanti percorsi di lettura nelle scuole e nelle biblioteche pubbliche.
Gli incontri saranno ospitati nell’Auditorium del nuovo e prestigioso Centro Culturale San Gaetano di Padova (via Altinate, 71), e si terranno mercoledì 1 e mercoledì 8 aprile dalle ore 15,00.
Il primo appuntamento, dal titolo “L’arte della meraviglia: la dimensione visiva nei libri per ragazzi” sarà caratterizzato dalla presentazione degli albi illustrati più significativi nel panorama della letteratura giovanile.
Parteciperanno all’incontro le realtà editoriali più innovative e autorevoli: Corraini Edizioni, casa editrice attenta all’arte contemporanea, propone raffinatissimi libri e opere grafiche di artisti e designer contemporanei (tra cui Bruno Munari); Campass Edizioni, ultima nata nel panorama italiano dell’albo illustrato, propone una rosa di giovanissimi illustratori; la bolognese Giannino Stoppani Edizioni, che, oltre alle interessanti proposte di libri per ragazzi, si occupa di mostre e formazione su tutto il territorio nazionale; Nuages, celebre galleria d’arte di Milano oltre che casa editrice specializzata nella pubblicazione dei grandi classici illustrati dai nomi più importanti del panorama internazionale (Jean Michel Folon, Andrea Pazienza, Hugo Pratt, Emanuele Luzzati); Orecchio Acerbo, le cui opere, anche per giovani adulti, sono il frutto di un’attenta attività di ricerca e sperimentazione sull’albo illustrato; ed infine Topipittori, casa editrice d’avanguardia le cui opere ABC cercasi e e Dentro me hanno recentemente vinto il prestigioso Premio Internazionale CJ Picture Book Awards International Competition presso il Sungkok Art Museum di Seoul.
Il secondo appuntamento, dal titolo “Bologna 2009 - Le migliori novità editoriali per ragazzi dalla Fiera del libro di Bologna”, presenterà le novità e le opere di narrativa più rappresentative della produzione editoriale italiana dedicata ai bambini e ai ragazzi, per cogliere le nuove tendenze, gli autori emergenti e le opere di narrativa più riuscite.  
Anche in quest’occasione saranno ospitate le più importanti case editrici italiana per ragazzi: dalla Mondatori Ragazzi alla giovane casa editrice Campanila, dalle Nuove Edizioni Romane alla Rizzoli/Fabbri editori fino alla Salani.
In due pomeriggi, oltre ottanta opere saranno presentate, recensite e commentate da direttori editoriali  e da esperti di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.

Promuovere il libro e la lettura nei bambini e ragazzi è uno degli intenti primari di Città in Fiaba, la rassegna itinerante che nel 2009 giunge alla sua quarta edizione. Editori in Mostra e Città in Fiaba si propongono di promuovere la funzione imprescindibile che la pagina scritta e illustrata riveste nello sviluppo psico-emozionale del bambino, evidenziando in particolare la potenza taumaturgica, per i giovani lettori, di una scrittura sapiente e di immagini seduttive.

LABORATORIO RADIO a Technotown

Friday, 13/2/2009

A Technotown febbraio è il mese del MEDIA EDUCATION in collaborazione con il MED - Associazione Italiana per l’educazione ai Media ed alla Comunicazione – per imparare ad usare i media in modo divertente e creativo.

 

Sabato 14  e domenica 15 febbraio sarà la volta della Radio: i ragazzi potranno mettersi alla prova come speaker e come autori di una vera trasmissione radiofonica fatta di storie, spot e stacchi musicali. 

 

TECHNOTOWN

Roma, Villa Torlonia, via Spallanzani 1A

martedì – domenica ore 9.00 – 19.00

 

spazio per bambini dagli 8 anni in poi

per i minori di 8 anni è obbligatorio l’accompagnamento di un adulto (percorso junior)

gli adulti entrano se accompagnati da un bambino

 

INFO

tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 22.30);  www.technotown.it; info@technotown.it

 

LABORATORI

prenotazione consigliata

numero massimo di partecipanti 25

ore 11:00; 15:00 e 17:00; biglietto 6 euro  
Ciascun laboratorio ha una durata di 1 ora e 30 minuti circa ed è associato alla sala Sbong!

 

*****

 

PERCORSI SALE

Piano Terra

4 sale (Sbong, Avventure in 3D, Sculto robot, Vedere la musica)

durata 1 ora e 20 minuti; ultimo ingresso ore 17.30; biglietto 4 euro

Piano Primo

4 sale (Pavimenti Interattivi, Virtual Set, Materiali del futuro, Viaggio nel tempo)

durata 1 ora e 20 minuti; ultimo ingresso ore 17.15; biglietto 4 euro

Junior

2 sale (Sbong, Avventure in 3D)

durata 40 minuti; ultimo ingresso ore 18.00; biglietto 4 euro

Completo

8 sale (Sbong, Avventure in 3D, ScultoRobot, Vedere la musica,

Tappeti interattivi, Virtual set, Materiali del futuro, Viaggio nel tempo)

durata 2 ore e 40 minuti; ingressi ore 10,00 – 11,00 – 15,00 – 16,00; biglietto 6 euro 

Concorso letterario nazionale ‘PAROLE IN EVOLUZIONE’

Friday, 13/2/2009

 

Indetto dalla Fondazione Bioparco, si rivolge ai giovani aspiranti divulgatori scientifici  

 

In occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Charles Darwin, la Fondazione Bioparco di Roma indice il concorso nazionale“Parole in evoluzione”, rivolto a giovani scrittori di età compresa tra i 18 e i 30 anni. L’obiettivo del concorso è di affrontare i temi dell’evoluzionismo e del darwinismo al di fuori dell’ambito prettamente specialistico e incoraggiare i giovani talenti, futuri divulgatori scientifici.

Il concorso si realizza con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con il patrocinio dell’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali), di Pikaia il portale dell’evoluzione, della SIBE (Società Italiana Biologi Evoluzionisti), e in collaborazione con Codice Edizione, Srioni Editore e Zanichelli.

I partecipanti al concorso possono scegliere tra quattro diverse categorie di elaborati: capitolo di saggio divulgativo; racconto di finzione; articolo di attualità, riferita al periodo tra il 12 febbraio e il 12 luglio 2009; recensione di un libro di divulgazione scientifica pubblicato in Italia dopo il 31 dicembre 2005.

Per tutte le categorie il tema è l’evoluzione biologica.

Gli elaborati saranno valutati da una commissione in cui spiccano i nomi di Telmo Pievani, filosofo della scienza e saggista (Università di Milano Bicocca) e Guido Barbujani, genetista e narratore (Università di Ferrara).

Per ogni categoria ci sarà un vincitore; il premio consiste nella pubblicazione degli elaborati vincitori in un volume edito dal Bioparco dal titolo Parole in evoluzione. Consigli di scrittura per giovani autori, che sarà un sorta di manuale di divulgazione, con contributi ed interviste ad esperti del settore. Inoltre, i vincitori riceveranno  un cofanetto di libri messi in palio dagli editori sponsor del concorso: Codice Edizione, Srioni Editore e Zanichelli.

 

Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 12 luglio 2009. Gli elaborati dovranno essere inviati via e-mail all’indirizzo: concorsobioparco@formicablu.it (per scaricare il bando a partire, dal 12 febbraio: www.bioparco.it).

 

Un concorso nazionale per scrittori, pronti a cimentarsi nei modi più diversi sulle idee evoluzionistiche – afferma Telmo Pievani - è un modo originale e coerente per arricchire il bicentenario darwiniano.

Quando Charles Darwin, esattamente un secolo e mezzo fa, presentò per la prima volta al pubblico le sue idee, lo fece non attraverso la compilazione di un articolo specialistico e tecnico (quello era già uscito, con la firma congiunta di Alfred Russel Wallace, nell’estate dell’anno prima, suscitando ben poche reazioni) spiega Pievani, che aggiunge: Darwin scrisse un’opera di ampia diffusione, dallo stile scorrevole, argomentativo e persuasivo, piena di esempi e di divagazioni esplicative, di prudenti ma suggestive riflessioni teoriche e di esperienze concrete. Un’opera dove la citazione di un grande teorico si alterna a quella di un allevatore di campagna. Lo stile letterario, come hanno notato molti storici e anche alcuni scrittori, non fu affatto estraneo al suo successo e alla propagazione del saggio. Fu una rivoluzione scientifica, ma anche culturale e stilistica.

Darwin  - continua Pievani - voleva convincere fin da subito un pubblico ben più ampio della cerchia dei suoi colleghi inglesi. Era insomma l’inizio di una campagna culturale, oltre che di un dibattito scientifico. Ancora oggi sappiamo che le idee darwiniane suscitano vivaci e interessanti discussioni, non per la loro valenza scientifica, inoppugnabilmente verificata e opportunamente aggiornata, ma per la sfida filosofica che contengono. Dunque il modo con cui raccontiamo l’evoluzione delle specie, la nostra compresa, continua a essere pertinente per una corretta comprensione di quella rivoluzione.

A San Valentino… Portala via con te

Tuesday, 10/2/2009

Per festeggiare S. Valentino nel modo più originale, romantico, suggestivo e indimenticabile, Polymnia propone visite guidate nei luoghi dove l’amore fu fatto eterno. 

Portala via con te

14 febbraio ore 17:00

Museo nazionale romano

Sede di palazzo riario-altemps  

                             “Ars amandi”

L’amore come contesa, l’amore coniugale, il rapimento per amore; capolavori archeologici interpretano ciò cui per propria natura aspira l’animo umano.

 15 febbraio ore 17:00

Galleria borghese                                               “tematiche amorose”

Un viaggio sentimentale attraverso capolavori e miti amorosi, desiderio d’amore e nostalgia, carnalità e amor platonico, pudicizia e bramosia, raccontati nei dipinti più celebri.

 Le quote indicate sono comprensive di biglietto d’ingresso,spese di prenotazione per turno riservato,visita guidata con storica dell’arte esclusivamente dedicata, auricolari per la Galleria Borghese. Posti limitati. 

FERRARA : GLI SPLENDORI DEGLI ESTENSI  20-21-22 FEBBRAIO 2009

PALAZZO SCHIFANOIA,delizia della Corte Estense, conserva uno straordinario ciclo d’affreschi con scene della vita di corte,arricchite da tematiche astrologiche e profane,  tra gli esempi più significativi della pittura italiana del Quattrocento.

Il castello estense, imponente fortezza e residenza ducale,conserva in esterno fossato, ponti levatoi e quattro torri; dalle antiche prigioni alle cucine ducali, fino alle raffinate sale del piano nobile, il percorso museale più suggestivo innestato sulla storia della famiglia d’Este.Il cuore medievale di Ferrara, il suo incanto rinascimentale ci coinvolgeranno nello… Splendore degli Estensi.

La proposta è arricchita dalla possibilità di proseguire il soggiorno per assistere allo storico Carnevale di Cento nella giornata di Domenica 22

Programma 1 notte: Partenza in treno es venerdi’ 20 ore 15.50,arrivo a Ferrara ore 19:05-Sistemazione in hotel 4 stelle, cena e pernottamento.

Sabato 21

Mattina:visita a Palazzo Schifanoia, all’area medievale e al Castello Estense- Pranzo in hotel

Pomeriggio: percorso per la citta’ rinascimentale.                                                                   

Partenza in treno eurocity sabato 21 ore 16:53-arrivo a Roma ore 20:10                                                                                                                                                                               

programma  2 notti  

Sera del 21 libera

Pernottamento in hotel

Domenica 22 partenza per il Carnevale di Cento con navetta dall’albergo-rientro previsto nel primo pomeriggio-partenza in treno eurocity  da Ferrara ore16:53-arrivo a Roma ore 20:10                                                                                                                                               …………………….

Le quote comprendono: soggiorno in hotel 4 stelle con trattamento di ½ pensione, cena all’arrivo, ingressi, visite guidate con storica dell’arte riservata esclusivamente ai nostri clienti, spese di prenotazione e assicurazione;per la seconda proposta s’intende compresa anche la notte del 21 febbraio e il trasfert in pulman a/r. IL VIAGGIO E’ CARICO DEL PARTECIPANTE (gli orari dei treni s’intendano come puro suggerimento)

In collaborazione con:  Carnet Viaggi-ROMA; Itinerando-FERRARA

Per maggiori dettagli informativi :Polymnia - Turismo culturale d’elite

Promozione e valorizzazione dei Beni Culturali in Italia
Via Bellinzona, 11 - 00198-ROMA-
Tel.06.85.35.43.48 - Fax 06.85.34.56.68
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Sicurezza sulle strade per i giovani

Tuesday, 3/2/2009

Il Ministro della Gioventù - insieme al Sottosegretario agli Interni e al Direttore dell’Osservatorio fumo, alcol e droga dell’Istituto superiore di Sanità  - ha presentato il progetto per la prevenzione e il contrasto delle stragi del sabato sera. Il progetto “Operazione Naso rosso”, che partirà a marzo e durerà un anno, prevede, oltre ai controlli sulle strade, la messa in campo in dieci regioni italiane di circa 300 operatori formati dall’Istituto superiore di sanità, che in collaborazione con i gestori delle discoteche coinvolgeranno i collaboratori dei locali per responsabilizzare, informare e offrire ai frequentatori delle discoteche la possibilità di effettuare, all’uscita, dei test con apparecchi per la misurazione del tasso alcolemico. Sarà anche fatta l’esperienza dell’accompagno, per cui i giovani in difficoltà potranno servirsi di taxi o pulmini. Inoltre, il Dipartimento ha indetto, attraverso il Fondo delle Politiche giovanili, un bando di concorso per la sicurezza stradale, che ha lo scopo di promuovere progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale con attività di formazione e iniziative di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei giovani, per promuovere modelli di comportamento responsabile alla guida, nel rispetto del Codice della strada. I progetti, (destinati in particolare a giovani fino a 35 anni), volti a continuare il processo di miglioramento della sicurezza stradale e di riduzione del numero delle vittime e della gravità degli incidenti stradali, sono riferibili in specie ai seguenti ambiti: analisi dei fattori a rischio e definizione di soluzioni in grado di rimuoverli o ridurne la portata; promozione di attività in grado di accrescere la preparazione dei neo-patentati, la perizia nella guida, l’educazione alla corretta percezione del rischio, attraverso la consapevolezza dei limiti del veicolo e l’interpretazione dei limiti psicofisici del conducente, anche con riferimento all’uso di alcol e di sostanze stupefacenti.

Il Dipartimento ha indetto – attraverso il Fondo delle Politiche giovanili – un bando di concorso per la sicurezza stradale, che ha lo scopo di promuovere progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale anche con attività di formazione e con iniziative di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei giovani, per promuovere modelli di comportamento responsabile alla guida, nel rispetto del Codice della strada.

I progetti, (destinati in particolare a giovani fino a 35 anni), volti a continuare il processo di miglioramento della sicurezza stradale e di riduzione del numero delle vittime e della gravità degli incidenti stradali, sono riferibili in specie ai seguenti ambiti:

  • analisi dei fattori a rischio e definizione di soluzioni in grado di rimuoverli o ridurne la portata;
  • promozione di attività in grado di accrescere la preparazione dei neo-patentati, la perizia nella guida, l’educazione alla corretta percezione del rischio, attraverso la consapevolezza dei limiti del veicolo e l’ìnterpretazione dei limiti psicofisici del conducente – anche con riferimento all’uso di alcol e di sostanze stupefacenti;
  • promozione di iniziative che insistano sulla educazione stradale come educazione al rispetto della legalità, alla cultura della convivenza e responsabilità verso gli altri;
  • campagne innovative nell’ambito della sicurezza stradale;
  • campagne di corretta informazione per ottimizzare - 1. l’utilizzo delle infrastrutture destinate agli operatori e agli utenti del settore stradale, 2. l’applicazione di sistemi di trasporto intelligente, 3. lo sviluppo di interventi in grado di migliorare le condizioni per una mobilità sicura e sostenibile;
  • promozione di un’attività pedagogica idonea ad accrescere la consapevolezza dei fattori di rischio connessi alla circolazione stradale;
  • promozione di attività che permettano di trascorrere il tempo libero in condizioni di maggiore sicurezza, di prevenire i rischi connessi alla guida in stato di alterazione psico-fisica.

I progetti debbono essere corredati dalla seguente documentazione:

  • domanda di finanziamento sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente e accompagnata dalla fotocopia del documento di identità sottoscritta dal titolare;
  • formulario sottoscritto dal legale rappresentante del suddetto proponente;
  • preventivo economico compilato analiticamente, suddiviso nelle categorie di spesa indicate nel bando.

I progetti presentati da: - organizzazioni di volontariato, - cooperative sociali, - enti di promozione sociale, - organizzazioni non lucrative di utilità sociale, - fondazioni, debbono essere accompagnati anche

  • da un copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
  • dall’autocertificazione sottoscritta concernente: - il possesso dei requisiti di legge per l’ammissione ai contributi pubblici, - il godimento dei diritti civili e politici, - l’assenza di condanne e procedimenti penali in corso da parte del legale rappresentate del soggetto proponente e di ciascuno degli eventuali partner.

Le domande vanno indirizzate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù Via della Mercede 9 – 00187 Roma. Il plico contenente il progetto in originale e due copie deve recare obbligatoriamente le seguenti diciture. “Concorso Sicurezza Stradale” e “Non Aprire” ed essere spedito esclusivamente con raccomandata A/R.

Fonte: Dipartimento della gioventù

Naturale e non sintetico

Thursday, 22/1/2009

È stato lanciato oggi ufficialmente presso la FAO l’Anno internazionale delle fibre naturali 2009, per celebrare l’importanza del cotone, del lino, della canapa, della juta, ma anche della lana, dell’alpaca, dell’angora, del cachemire e di tutte le altre fibre naturali.
 
Alla cerimonia di lancio Hafez Ghanem, Vice Direttore Generale della FAO del Dipartimento Economico e Sociale, ha detto che la produzione di fibre di origine animale e vegetale rappresenta un rilevante settore per gli agricoltori di tutto il mondo, valutato nell’ordine di 40 miliardi di dollari l’anno.
 
Le fibre, ha aggiunto, in alcuni casi arrivano a rappresentare fino al 50 per cento delle esportazioni di alcuni paesi in via di sviluppo.  “Agricoltori ed addetti alla lavorazione in questi paesi dipendono dai ricavi delle vendite e dalle esportazioni come fonte di reddito primaria e per la propria sicurezza alimentare”.
 
Il cotone Nel mondo, ogni anno si producono circa 30 milioni di tonnellate di fibre naturali, sia di origine animale che vegetale, dalla Cina (seta) alle Ande (alpaca).  La fibra di gran lunga più diffusa è il cotone, con una produzione annua di circa 25 milioni di tonnellate, mentre ogni anno si producono 2.2 milioni di tonnellate di lana in 100 paesi, con l’Australia che da sola rappresenta quasi un quarto del totale.
 
La juta, che si ricava dal fusto di piante del genere Corchorus, è la seconda fibra per volume di produzione (2,3/2,8 milioni di tonnellate), ma in termini di guadagno è molto meno lucrativa della lana.  I principi produttori sono l’India ed il Bangladesh.
 
Il sisal, l’henequen e fibre dure simili sono prodotte dalle foglie dell’Agave, principalmente in Africa, America Latina e Cina.  La fibra di cocco viene usata per tappezzerie e per materassi ma sta trovando nuovi impieghi nel geotessile ed in materiali composti.
 
Dai filtri per il tè alle banconote
 
L’abaca, che deriva dallo stelo delle foglie di una pianta simile al banano, viene prodotta quasi esclusivamente nelle Filippine ed in Ecuador, e mentre tradizionalmente veniva impiegata per fare funi, adesso viene ridotta in poltiglia per una varietà di usi: come guaina per salsicce, per bustine da te, per filtri per il caffè, per fare banconote.
 
Una volta di importanza strategica - basti pensare che la ricchezza dell’Inghilterra prima della rivoluzione industriale era fondata sulla lana, mentre la seta per secoli ha avuto un ruolo centrale nel commercio internazionale - le fibre naturali sono state col tempo sempre più sostituite da quelle sintetiche.
 
L’obiettivo primario dell’Anno Internazionale delle fibre naturali è proprio di rimettere in primo piano queste fibre ed evidenziare il loro valore ai consumatori, aiutando al tempo stesso a sostenere i redditi dei produttori.
 
Per celebrare l’Anno Internazionale moltissimi eventi in diversi paesi: conferenze, mostre, sfilate di moda, tra cui un Vertice internazionale sulla lana Mohair in Sudafrica ed un Festival delle fibre creative a South Caterbury, in Nuova Zelanda.
 
La FAO fa appello ai paesi membri ed alle industrie del settore affinché siano resi disponibili i fondi necessari per coordinare le attività e fornire sostegno alle varie iniziative nel mondo.   

 
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