Mostre

INIZIATIVE PER IL 60° ANNIVERSARIO DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE

Saturday, 25/2/2006

Costituente21.jpgNel 2006 ricorre il 60° anniversario dell’elezione dell’Assemblea Costituente e dell’inizio dei lavori che avrebbero portato, nel dicembre 1947, all’approvazione della Costituzione repubblicana.

Per celebrare questa importante ricorrenza la Fondazione ha promosso, in accordo con la Camera dei deputati, una serie di iniziative che si svolgeranno nel biennio 2006-2007 sotto l’egida di un Comitato d’onore presieduto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Il programma prevede i seguenti eventi:

Celebrazione ufficiale della ricorrenza

Si svolgerà a Montecitorio il 22 febbraio 2006, con la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, in occasione dell’apertura della Mostra dedicata all’Assemblea Costituente.

Mostra “La rinascita del Parlamento”

L’esposizione si terrà nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio dal 23 febbraio 2006 fino allo svolgimento delle elezioni politiche.

Attraverso documenti originali, filmati e sonori dell’epoca, verranno ripercorse le vicende politico-istituzionali che portarono, dopo la Liberazione e le elezioni del 2 giugno 1946, ai lavori dell’Assemblea per la redazione della Costituzione, in un percorso multimediale destinato sia al pubblico generale che ai giovani e agli studenti.

La mostra sarà poi allestita in altre città italiane capoluoghi di Regione, in collaborazione con le Autonomie locali, fino al dicembre 2007.

Studi giuridici sulla Costituente e la Costituzione

Nell’aprile 2006 saranno pubblicati (ed. Laterza) tre volumi dedicati ai “Valori e princìpi del regime repubblicano” contenenti i saggi di 47 autorevoli studiosi italiani, coordinati dal Prof. Silvano Labriola, recentemente scomparso.

I volumi saranno presentati, come occasione di riflessione e dibattito sul periodo della Costituente, a Roma e in altre città italiane (Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo), in concomitanza con l’allestimento della Mostra storica.

“Le donne della Costituente”

Nell’autunno 2006 sarà pubblicato (ed. Laterza) un volume che raccoglie gli interventi delle donne elette alla Costituente e ricostruisce, per quanto possibile, la storia pubblica successiva di ognuna di esse. Il libro sarà corredato da un DVD contenente, oltre ai testi, materiale fotografico, filmati e interviste.

Il volume è in fase avanzata di preparazione a cura della dr.ssa Maria Teresa Morelli, docente di Storia delle idee politiche e sociali presso l’Università La Sapienza di Roma.

Rai Educational per il 60° della Costituente

La Fondazione ha concordato con la testata della RAI la realizzazione di una serie di trasmissioni televisive dedicate ad alcuni tra i momenti più significativi della Costituente, da realizzare, con libero taglio giornalistico, nell’ambito del programma “La storia siamo noi”.

Convegno storico sulla Costituente

In collaborazione con il Comitato nazionale “1945-1946 alle origini della Repubblica”, la Fondazione promuoverà nella seconda metà del 2006 un convegno di studi storici sui lavori della Costituente e sull’Italia di quel periodo, anche alla luce del nuovo materiale archivistico reso accessibile agli studiosi.

Guida on line ai documenti archivistici sulla Costituente

In collaborazione con il gruppo di Istituti ed Archivi che hanno dato vita ad “Archivi della Repubblica”, è prevista nel 2007 la realizzazione di un “inventario elettronico” che comprenderà i vari fondi archivistici di istituzioni, enti e singoli personaggi che abbiano ad oggetto documenti del periodo che precede ed accompagna i lavori della Costituente.

Digitalizzazione degli atti parlamentari della Costituente

E’ già stata realizzata a cura della Biblioteca della Camera dei deputati, e quindi tutti gli atti dell’Assemblea Costituente, inclusi i lavori della Commissione per la Costituzione (Commissione dei 75), acquisiti e riprodotti in formato immagine, sono consultabili on-line sul sito della Camera, insieme alle informazioni sulla composizione e l’attività della Costituente stessa.

Digitalizzazione dei documenti d’archivio della Costituente

E’ già stata realizzata integralmente a cura dell’Archivio Storico della Camera dei deputati, sul cui sito on-line sono quindi consultabili nella sezione “Archivi della transizione costituzionale” le riproduzioni degli originali, anche manoscritti, dei materiali di segreteria dell’epoca.

“La rinascita del Parlamento” Dalla Liberazione alla Costituzione

Saturday, 25/2/2006

Costituente2.jpgLa Fondazione della Camera dei deputati organizza una mostra per il 60° dell’Assemblea Costituente dal titolo “La rinascita del Parlamento – Dalla Liberazione alla Costituzione�?. L’esposizione ha luogo nella Sala della Regina dal 23 febbraio all’8 aprile. L’accesso al pubblico (ingresso da Piazza del Parlamento 25) è consentito dal lunedì a sabato ore 10-19. L’ingresso alla mostra è libero su prenotazione tel. 06.67606996. I tagliandi di accesso si ritirano presso il Punto Camera, Via del Parlamento 7 – 00186 Roma. La durata della visita è di circa 1 ora.

La cerimonia inaugurale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha avuto luogo presso la Sala della Lupa, mercoledì 22 febbraio alle ore 11. Sono intervenuti il Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini e il Presidente della Fondazione, Giorgio Napolitano.

L’esposizione proseguirà nelle città italiane capoluogo di Regione, a cominciare da quelle che sono state capitali d’Italia, fino al dicembre 2007.

 

Dalla Liberazione alla Costituzione
Documenti, voci, immagini in mostra alla Camera dei deputati


23 febbraio - 8 aprile 2006
Palazzo Montecitorio - Sala della Regina  

Ingresso da Piazza del Parlamento 25
da lunedì a sabato ore 10-19
(ultimo ingresso ore 18)
Ingresso libero su prenotazione
tel. 06.6760.6996 (attivo dal 20 febbraio)
I tagliandi di accesso si ritirano presso il
Punto Camera, Via del Parlamento, 7 - Roma 

L’accesso è organizzato in gruppi di massimo 40 persone,
con ingresso ogni 30 minuti
La durata complessiva della visita è di circa 1 ora 

 

 

Presentazione del Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini  

Catalogo della mostra “La rinascita del Parlamento”
sedutainaugurale
L’elezione dell’Assemblea Costituente, il 2 giugno 1946, segnò per l’Italia l’apertura di un nuovo orizzonte.
Alla nuova democrazia veniva restituito, dopo i tragici anni della dittatura e della guerra, il presidio forte ed autorevole di un’Assemblea direttamente e liberamente eletta dai cittadini; il confronto tra le forze politiche trovava la sede istituzionale privilegiata in cui dare pienamente voce ai valori del pluralismo, della trasparenza e della responsabilità; con il riconoscimento del diritto di voto, le donne italiane entravano a pieno titolo nella vita pubblica nazionale, segnando con il loro contributo di passione civile, entusiasmo ed intelligenza la costruzione dei valori fondanti della Repubblica.

firmacostituzioneIl tempo dell’Assemblea Costituente fu un tempo straordinario, pieno di speranze, animato da grande generosità e grande coraggio. Ma fu anche un tempo difficile, percorso da un clima di crescente conflittualità politica e ideologica e dal profilarsi di nuove lacerazioni quando si era ancora intenti a rimarginare le ferite del passato. Tuttavia, dall’alternarsi di questi elementi contrastanti emerge con forza un dato incontrovertibile: nell’impegno dei Costituenti si è riflessa una fase unica ed irripetibile della storia del nostro Paese.

A sessanta anni di distanza, la Camera dei deputati ha inteso rendere il suo tributo a quel cammino esaltante ed a coloro che ne furono protagonisti con l’allestimento a Palazzo Montecitorio di una mostra ricca di testimonianze documentali, promossa ed organizzata dalla Fondazione della Camera dei deputati e destinata a viaggiare, per tutto il 2006 e il 2007, attraverso le principali città d’Italia.

Lungo questo percorso, gli italiani di oggi avranno modo di ritrovare gli italiani di ieri. Riscopriranno volti, eventi, fatti che hanno segnato il destino di milioni e milioni di persone. Molti vi assoceranno anche un ricordo personale, un momento della propria vita familiare, le parole di una persona cara, una delusione, un’aspirazione non realizzata.

Sarà soprattutto un modo per ritrovare le ragioni più profonde che hanno guidato il Paese nel suo cammino più recente e che, soprattutto, ne hanno garantito l’unità e la continuità - nel segno della libertà e della democrazia - anche nei momenti più difficili.

La chiave per comprendere questa capacità di tenuta è davanti ai nostri occhi: essa è inscritta nelle norme della Costituzione repubblicana; è custodita nei suoi princìpi fondamentali; è testimoniata dalla straordinaria sintesi di sensibilità e di culture che i 556 costituenti seppero realizzare nel breve lasso di tempo che separò il 25 giugno 1946 ed il 31 gennaio 1948.

Quella sintesi ci appare oggi quasi un miracolo: donne e uomini fieramente orgogliosi delle proprie identità politiche, capaci di contrapporsi con durezza e senza sconti sui temi più delicati del governo del Paese, hanno saputo disegnare il patrimonio comune di ideali e di valori in cui tutti gli italiani continuano a riconoscersi.

Ma non si è trattato di miracolo. Si è trattato, più semplicemente, dell’impegno di una generazione di uomini concreti, rigorosi, consapevoli delle proprie responsabilità di fronte all’Italia nel momento in cui se ne decidevano le sorti. Uomini che, in questo cimento, sono stati guidati dalla loro coscienza, dalla coerenza intellettuale e dalla considerazione esclusiva dell’interesse del Paese.

Per le giovani generazioni la testimonianza di questo storico passaggio, che la mostra intende offrire, ha dunque un valore speciale. Per un verso, ne riannoda il presente ai fili del passato, riaffermando la centralità della memoria storica nella costruzione dell’identità dei popoli e delle nazioni. Per altro verso, richiama la loro responsabilità - ma anche quella di noi tutti - a proiettare nel futuro un patrimonio tanto prezioso: sta solo al nostro impegno ed alla nostra volontà evitare che lo spirito della Costituente non cada nel buio dell’oblio e resti un mito senza sostanza, ma possa continuare ad alimentare la crescita ed il progresso dell’Italia e di tutti gli italiani.

Pier Ferdinando Casini 

  

Presentazione del Presidente della Fondazione, Giorgio Napolitano

Catalogo della mostra “La rinascita del Parlamento”Riappaiono, in questa Mostra e nel catalogo che la illustra, fatti, immagini, protagonisti di una stagione tra le più altamente costruttive e creatrici della nostra storia nazionale. Una stagione che i visitatori della Mostra e i lettori del catalogo non solo non hanno, nella loro stragrande maggioranza, direttamente vissuto ma neppure hanno sentito rivivere a distanza di pochi anni attraverso i racconti di quanti la vissero. Il succedersi delle generazioni nell’arco di un sessantennio ha determinato una distanza molto forte da quegli eventi, che è stato tutt’al più possibile studiare sommariamente nei libri di storia.

Ebbene, è importante trasmettere - è questa la convinzione che ci ha mosso - a una vasta platea di italiani, giovani e meno giovani, il significato e le emozioni di quella che possiamo definire “l’età della Costituente”, dai momenti che la prepararono al risultato che la concluse : l’approvazione della Costituzione repubblicana. Il materiale storico-documentario e audiovisivo che abbiamo raccolto consentirà a ciascuno di trarre le sue impressioni e conclusioni sull’esperienza che allora venne compiuta, su quel che essa può aiutare a comprendere delle radici della stessa situazione politica e istituzionale nella quale oggi operiamo, e su quel che può ancora insegnarci sul modo di concepire la partecipazione democratica e l’interesse nazionale.

Si partì con la creazione della Consulta, prima assemblea rappresentativa e libera - anche se non elettiva - dopo il ventennio fascista, si inventarono quindi le regole per l’elaborazione di una Carta costituzionale e per la definizione con referendum della forma istituzionale, monarchica o repubblicana, dello Stato, si riconobbe il diritto di voto alle donne, si prepararono le prime elezioni a suffragio effettivamente universale nella storia d’Italia.

E infine, attraverso 18 mesi di elaborazione realmente creativa e di discussione sempre costruttiva, nonostante le divisioni politiche e ideologiche che si fecero ben presto sentire, si riuscì a compiere l’opera per la quale l’Assemblea Costituente era stata concepita.promovotodelledonne

Se la Costituzione fu il frutto duraturo di quell’opera, il primo risultato, acquisito una volta per tutte, fu la rinascita del Parlamento - dell’assemblea liberamente eletta in cui si esprime in modo supremo la sovranità popolare - e la dimostrazione della vitalità ed essenzialità di quella istituzione, al di là del compito eccezionale e fondativo dell’elaborazione di una Costituzione.

Vorremmo che questa Mostra contribuisse a suscitare un nuovo moto di attaccamento e di fiducia verso il Parlamento, quale sessant’anni fa rinacque e diede così alta prova di sé.

Giorgio Napolitano

 

 

 

 

 

Sangue e arena

Wednesday, 8/2/2006

Colosseo
22 giugno 2001 - 7 gennaio 2002

 Cosa c’era nella zona dell’anfiteatro dove ora sorge il Colosseo? C’era una valle racchiusa fra i colli Palatino, Celio, Oppio, Esquilino, Velia con abitazioni private. L’incendio del 64 d. C, ai tempi di Nerone, distrusse tutto e la valle divenne il punto centrale della Domus Aurea, il palazzo imperiale di Nerone: un vasto parco circondato da portici e, al centro, un ampio specchio d’acqua artificiale, quasi a rievocare lo scenario di una lussuosa villa affacciata sul golfo di Napoli. Il tutto, dominato da una gigantesca statua di Nerone, quel «colosso» che avrebbe in seguito dato il soprannome al monumento.

Monete, rilievi, ritratti, epigrafi e altri materiali ricostruiscono la storia dell’anfiteatro che l’imperatore Vespasiano cominciò a costruire, grazie ai proventi della guerra giudaica e della conquista di Gerusalemme. Nell’80 d.C., Tito riuscì a inaugurare l’enorme complesso, capace di ospitare circa 75.000 visitatori. I festeggiamenti, gli spettacoli, i ludi gladiatorii legati all’evento durarono ben 100 giorni.

La seconda sezione della mostra è dedicata agli anfiteatri della Campania (Capua - l’odierna Santa Maria Capua Vetere - e Pompei), da cui provengono dipinti e sculture. Al loro fianco la documentazione del Colosseo costituita da un’ampia rassegna di iscrizioni, lastre graffite, frammenti architettonici, capitelli, timpani, bassorilievi, transenne, balaustre scolpite: resti di quel ricchissimo apparato ornamentale che un tempo decorava il monumento.

La terza sezione è dedicata agli spettacoli veri e propri che si svolgevano nel Colosseo e negli altri anfiteatri romani. Potrete rivivee l’emozione dell’ascesa nell’arena dei gladiatori. Una  serie di rilievi illustrano combattimenti, trionfi, e scene di caccia o di lotta con animali feroci. I gladiatori appartenevano a diverse categorie, ognuna ben identificabile dall’armamento e dal costume indossato.

Il gruppo di oggetti più spettacolare ed evocativo è costituito dalle sontuose armi da parata scavate nell’Ottocento nella Caserma dei gladiatori di Pompei (oggi al Museo Archeologico di Napoli) e presentate per la prima volta al pubblico: elmi, scudi, schinieri in bronzo, finemente decorati e incisi con scene di soggetto mitologico.

Chiude la mostra la sezione dei modelli delle macchine sceniche, 

Per informazioni: 
Tel.:06/39967700

I mercatini per i bambini

Wednesday, 21/10/1998

Roma, in questo periodo, si riempie di mercatini, anche per i bambini.
                    

“Underground - Collezionisti junior”

 Sono più di 350 gli iscritti al club dei collezionisti junior (7-13 anni) dell’Associazione romana Collezionando che, una volta al mese, partecipano al mercatino dei bambini che si svolge in contemporanea con la mostra-mercato Underground. 
I bambini giocano a fare i mercanti: vendono, fanno piccoli acquisti e spesso inizano simpatiche collezioni. Il 5 giugno l’appuntamento è al Parcheggio Ludovisi. Per informazioni telefonare al n. 0636005345

I mercatini nelle scuole

A maggio, molte scuole inglesi organizzano un mercatino. I bambini vendono giocattoli, vestiti o manifatture. I genitori preparano dolci. Tutti si divertono. Il ricavato, in genere, viene utilizzato in parte dalla scuola, e in parte viene devoluto in beneficienza.

Ecco dove trovare i mercatini:

Overseas
in via Cassia 811

Southlands english school
via Teleclide, 20 (Casalpalocco)
tel.065053932
Domenica 16 maggio dalle 10 alle 14, nel parcheggio della scuola ci sarà il “Car boot sale” un divertente mercatino dell’usato dove la merce viene esposta e venduta direttamente dal portabagagli della macchina. 
Kendale primary international school
via Gradoli 86, tel.0633267608

Sabato 22 maggio i bambini (3-10 anni) daranno vita ad un piccolo ma divertentissimo mercatino 
Rome International School
v.le Romania 32
tel.0684482650

Venerdi 28 maggio giocattoli, vestiti e tante curiosità.
The New School
via della Camilluccia 669
tel. 063294269

Sabato 29 maggio “Summer fair”
In un esplosione di colori e allegria, ci saranno cibi tipici dei paesi di origine dei bambini. Si venderanno vestiti e giocattoli, nuovi e usati, e lavori artigianali fatti dagli ragazzi. Ci sarà una riffa e tanti spettacoli.
Una parte del ricavato delle vendite andrà in beneficienza e una parte verrà utilizzato per la scuola. Come? Lo decideranno gli stessi ragazzi, com’è nello spirito della scuola. 

Overseas
in via Cassia 811

Irish institute
via della Giustiniana, 1200
tel. 0630361049

Un pò contro tendenza, organizza il mercatino a Natale

St. George English School
via Cassia, Km, 16 La Storta
tel. 0630890141

Sabato 22 maggio nel parco della scuola si svolgerà il mercatino. 

La Serliana

Wednesday, 21/10/1998

Roma per i più piccoli: visite guidate a misura di bambinoScoprire la storia di Roma in modo divertente e gioioso. Avvicinare i più piccoli all’Arte con visite guidate e laboratori “per creare nei bambini una memoria attiva delle opere d’arte”.
E’ con queste finalità che la società La Serliana organizza passeggiate e visite nei luoghi più belli di Roma e dintorni.
I programmi si rivolgono ai bambini tra i 5 e i 12 anni, ma possono partecipare anche i più piccoli con i loro genitori. Il costo del biglietto è di £.10.000 a bambino, compreso l’adulto che lo accompagna (Il biglietto di ingresso a Monumenti e Musei è escluso).

Ecco gli appuntamenti di Ottobre:

Domenica 10, alle ore 10,30

Perchè i leoni non mangiavano i cristiani. Il circo, i gladiatori e i publbico del Colosseo

Appuntamento davanti alla fermata Metro Colosseo. Prenotazione obbligatoria. Tel . 06.39720252

Domenica 17, alle ore 10.30 

La Porta Magica:riusciremo a scoprire la formula dell’oro?

Appuntamento a piazza Vittorio, davanti alla chiesa di Sant’Eusebio.
Domenica 24, ore 10,30

Quanta gente nell’antica Roma:patrizi, mercanti e perditempo al Foro Romano

Appuntamento alla biglieteria del Foro

Cresci con l’Arte

Wednesday, 21/10/1998

Visite guidate ai musei e laboratori per i bambini di ogni età. Il progetto educativo “Cresci con l’arte” organizzato dal Servizio educativo S.B.A.S. Roma Galleria Borghese - diretto dalla prof.ssa Paola Mangia - offre, anche quest’anno, un calendario ricco di appuntamenti.
Specifici Percorsi porteranno i bambini prima nei musei, e poi nel Laboratorio. Qui - con la guida di Operatori specializzati – potranno scoprire le tecniche con cui è stata realizzata l’opera d’arte, ed esporre – in una sala apposita – le proprie opere realizzate a seguito dei percorsi didattici sperimentali.
Inoltre, grazie ad un recente accordo fra Ministero della Pubblica Istruzione e Beni Culturali, le scuole potranno elaborare, insieme alla direzione del Servizio educativo, un progetto pluridisciplinare su contenuti storico-artistici legati sia alla collezione del museo, sia al percorso didattico della classe.

Questi i percorsi didattici studiati per i bambini delle scuole elementari.
Saranno attivi da settembre ’99 a giugno 2000, dal martedì al sabato, dalle 9,00 alle 17,00. E per i bambini stranieri nessun problema: a richiesta, si può avere personale specializzato che parla inglese, francese e tedesco.

Prenotazione: Tel. 0632810

Costo: £. 5000 a bambino + £. 2000 ( per la prenotazione).

Per i bambini fino a 10 anni

Galleria Borghese

Il gioco del drago

Alla scoperta del simbolo araldico della famiglia Borghese
(escluso il sabato)

Osserva e impara a riconoscermi

Percorso a carattere ludico sulle forme, i colori, i soggetti nell’arte
(escluso il sabato)

Galleria Corsini

Il gioco della lince 

Una “caccia al tesoro” per avvicinare i bambini alle principali tipologie artistiche del palazzo, delle sue sculture, dei suoi quadri, attraverso curiosità e giochi d’osservazione.

Galleria Spada

Il gioco delle tre spade

Percorso-investigazione nelle sale del museo, con giochi di osservazione che portano ad opere scelte della collezione originaria del cardinale Bernardino Spada.

Galleria Nazionale d’Arte antica di Palazzo Barberini

Il gioco dell’ape

Alla ricerca del simbolo araldico dei Barberini, fuori e dentro il palazzo, con particolare attenzione ai soffitti.

Per i bambini delle scuole medie

Galleria Borghese

Miti e leggende dall’antico per Gian Lorenzo Bernini

Lettura delle opere dell’artista

(escluso il sabato)

Capolavori della Galleria Borghese: Caravaggio, Bernini, Canova e la collezione d’antichità

Percorso a carattere generale sulla collezione.

(escluso il sabato)

Galleria Corsini

Da Versailles a Roma: le reggia dei Corsini nel ‘700

La storia del palazzo che, già dimora di Cristina di Svezia nel ‘600, viene trasformato 

all’architetto F.Fuga in una lussuosa villa sotto il pontificato di Clemente XII (1730)

La pittura nella realtà: scene di genere, nature morte e paesaggi

Percorso sulla pittura del ‘700

Galleria Spada

Palazzo Spada: i suoi capolavori d’architettura e di pittura

La decorazione rinascimentale a stucco del palazzo di Girolamo Capodiferro e gli interventi seicenteschi di Bernardino Spada. Visita in pinacoteca ai principali dipinti del cardinale Bernardino.

L’eroe protagonista del mito e della storia

Percorso nella quadreria per individuare i personaggi e le azioni in dipinti che raffigurano vicende o episodi di particolare rilievo storico o letteraio

Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini

Palazzo Barberini: la reggia del Sole 

Percorso sulla realizzazione della villa-palazzo, del contesto urbano e delle decorazioni a fresco all’interno

Da dove arriva la luce? Osservando Caravaggio, un maestro involontario

In pinacoteca con la lettura delle opere di Caravaggio e dei caravaggeschi italiani e stranieri, per scoprire le diverse soluzioni formali di luce e spazio

Visita al Foro romano

Wednesday, 21/10/1998


Forse non tutti i genitori sanno che, nella valle che fu per anni il vero cuore della Roma antica, si entra gratis, tutti i giorni, dalle 9 a un’ora prima del tramonto. Il bello è che ancora oggi, grazie agli scavi e ai ruderi di basiliche e templi, la vallata dove scorreva il Velabro è un polmone verde al centro della Capitale. Insomma è un ottimo modo per coniugare la cultura con una sana e allegra passeggiata. E non mancano le occasioni per stupire i vostri bambini: sapevate, ad esempio, che il ratto delle sabine è avvenuto proprio lì, ai confini con la Via dei Fori imperiali? E sapevate che sui basamenti della basilica Giulia (che a quei tempi era un tribunale e non una chiesa) i perdigiorno dell’epoca avevano inciso una scacchiera per giocare a dama o a chissà che cosa? Imperdibile è poi la casa delle Vestali, con le statue (molte senza testa) delle graziose monache dell’epoca. Tra tutte, spicca il volto della mitica Claudia, ultima vestale, convertitasi al cristianesimo. Tra le altre curiosità (moltissime, a dire il vero, ma di guide ne troverete a bizzeffe!), l’ara di Cesare, dove il conquistatore delle Gallie fu cremato e dove Antonio pronunciò la famosa orazione. Infine, la porta del tempio di Romolo - non il primo re di Roma, s’intende, ma il figlio di Massenzio, morto giovane - a due passi da quello di Faustina e Antonino. Pensate che la porta, in bronzo, è originale, del IV secolo dopo Cristo, e… la serratura funziona ancora!!

Le entrate al Foro romano sono due. La prima, su Via dei Fori imperiali, sul piazzale Romolo e Remo, 1. La seconda (che sarebbe l’uscita) è davanti al Colosseo e vi porta dritti dritti all’Arco di trionfo di Tito, distruttore del Tempio di Gerusalemme, nel 70 dopo Cristo. Procuratevi acqua e merendine nei chioschetti sui Fori imperiali perché dentro non troverete nulla.

MUSEO NAZIONALE DELLE PASTE ALIMENTARI

Wednesday, 21/10/1998

Piazza Scanderbeg, 117 - tel: 06-6991119

Aperto ogni giorno dalle 9 e mezzo di mattino alle cinque e mezza di sera

A due passi dalla Fontana di Trevi, in quel gioiellino che è piazza Scanderbeg, ecco un museo tutto speciale che farà la gioia dei vostri bambini: quello della pasta, alimento base della cucina italiana. Un trionfo di fusilli e maccaroni? Sì ma non solo, visto che il museo, stanza dopo stanza, propone un vero e proprio itinerario tecnologico (oltre che gastronomico) alla scoperta della produzione di quella meraviglia fatta di acqua, sale e farina che consumiamo quotidianamente, senza troppi perché. Così ci si immerge in un mondo solo apparentemente conosciuto: si passa dalle mani delle massaie dei tempi che furono - maghe della pasta fresca - e si arriva alle più sofisticate apparecchiature, ai macchinari più moderni per tagliare nelle forme più originali e bislacche (anellini, stelline, ruote, farfalle) la pasta secca. Già, perché è proprio visitando l’originale collezione - bellissimi sono anche i vecchi banconi utilizzati per tagliare la pasta in mille forme diverse - che si capisce quanto importante è stata l’invenzione della pasta secca. Facile comprendere il perché: la pasta fresca ammuffisce, quella secca dura anni.

Gita sul Tevere

Parte da Ponte Marconi (in pochi conoscono la Roma dei fiumaroli…), cioè a due passi dalla Basilica di San Paolo, il barcone sul Tevere che regala a chi sceglie di salire a bordo un’emozionante viaggio verso il mare, ammirando le ultime propaggini della Città eterna lì dove il verde, resistendo al cemento, diventa parco del Litorale. Una gita indimenticabile sul biondo (oramai più bruno che biondo) fiume che, per secoli, ha portato alla Roma imperiale granaglie e viveri dalle provincie. Non a caso il tragitto si conclude ad Ostia antica, che fu il porto della Capitale prima di essere luogo di villeggiatura. Naturalmente inclusa nel prezzo c’è una visita agli scavi: dal teatro alle tabernae, passando per i templi mitraici che abbondavano in quel porto di mare abitato, come tutti i porti che si rispettino, da soldataglia, donne di malaffare, piccoli bottegai. Storia a parte, aguzzate la vista perché la flora ripense è un incanto. In primavera inoltrata, ranuncoli e papaveri (giallo-rosso come il “core de Roma”). In autunno, i colori mielati degli alberi: pioppi, salici, olmi e poi i pini marittimi con quel profumo che parla di mare e di incanto.

Per maggiori informazioni: telefonare allo 06-48899253/255. Risponde l’ufficio informazioni dell’azienda di promozione turistica di Roma

Uno stemma per la IV Circoscrizione

Wednesday, 21/10/1998

La IV Circoscrizione ha bisogno di uno Stemma. E chiede aiuto ai giovani residenti a Roma (in particolare nella IV Circoscrizione) di età inferiore ai 30 anni. Nel disegno - oltre a rappresentare il Ponte Nomentano, monumento simbolo della IV Circoscrizione - dovranno essere raffigurati i musei, le chiese, ed i parchi della zona interessata . Potranno partecipare anche gruppi di tre persone. Tutti i disegni dovranno essere accompagnati da una relazione che spiegherà come è nata e si è sviluppata l’idea del progetto.

Il primo classificato – oltre a vedere realizzato il progetto – avrà un premio da un milione di lire. I disegni dovranno essere consegnati entro le 12.00 del 15 Ottobre presso l’ufficio protocollo della IV Circoscrizione in Via Monte Rocchetta 10.

Per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico della IV Circoscrizione

Tel. 06-8175498

Fax 06-8175485

LA CASINA DELLE CIVETTE

Wednesday, 21/10/1998

Quante civette ci sono nella Casina delle Civette?
Provate a contarle. A cercarle tra le 17 vetrate, gli stucchi, i legni intagliati, i dipinti, i mosaici del museo più singolare di Roma.
In occasione della mostra su Cambellotti (Galleria Comunale d’Arte moderna e contemporanea nell’ex Stabilimento Peroni), la Casina delle Civette organizza una serie di attività per grandi e piccini.
Visite guidate (fino al 23 dicembre, il giovedì alle ore 15.30 e il sabato alle 10,30) e laboratori per ragazzi dagli 8 ai 12 anni durante i quali verranno svelati trucchi e segreti dell’arte di realizzare le vetrate (Per partecipare a queste attività è necessaria la prenotazione).
Come sempre, ricordiamo che tutti i mercoledì e i venerdì alle ore 15,30 continuano le visite guidate gratuite al costo del solo biglietto d’ingresso.

Per informazioni e prenotazioni Tel. 0644250072

 
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