Archivio di 7/2006

Si gioca con la natura al Parco Nazionale del Circeo

Thursday, 27/7/2006

 

Estate all’insegna della natura per i bambini nel Parco Nazionale del Circeo. Torna, infatti, ‘Giocare con la natura’ il nutrito calendario di attivita’ messe gratuitamente a disposizione di visitatori e turisti dall’Ente Parco. Escursioni ed attivita’ ricreativo-didattiche, ideate in collaborazione con l’Istituto Pangea e l’Organizzazione Kamaleonte, si succederanno sul territorio dell’area protetta fino alla fine di agosto. Le escursioni prevedono esplorazioni del promontorio del Circeo, con particolare attenzione agli aspetti naturalistici del quarto freddo ed a quelli storici del sistema difensivo dell’antico borgo. In programma anche passeggiate in foresta, alla scoperta delle zone umide e del centro di documentazione sull’istruzione e la sanita’ nelle paludi pontine e camminate lungo i sentieri del centro visitatori, per far rivivere i mestieri dei primi abitanti della foresta. I laboratori per bambini, presso i centri visitatori di Sabaudia e San Felice, sono aperti ai ragazzi di eta’ compresa tra i 6 ed i 12 anni. Inoltre il ‘III festival internazionale Outdoor di animazione e natura’ da venerdi’ 28 luglio a sabato 5 agosto, riproporra’ le fortunate attivita’ di ‘Energizer’ e di ‘A piedi nudi nel parco’, unitamente alla Ludoteca Verde. Per informazioni centro Visitatori, info@parcocirceo.it .
  

 

Bambini e cellulare: la Ue vuole saperne di più e lancia una consultazione pubblica

Thursday, 27/7/2006

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sui potenziali rischi legati all’utilizzo dei telefoni cellulari da parte dei minori. Sono attesi contributi provenienti da tutte le parti interessate: organizzazioni per la tutela dei minori, associazioni di genitori, organizzazioni di consumatori, operatori di reti mobili, fornitori di servizi, fabbricanti di telefoni e di reti e regolatori.La consultazione si svolgerà fino al 16 ottobre 2006.

I telefoni cellulari fanno parte della nostra vita quotidiana, non solo di quella degli adulti, ma anche di quella degli adolescenti e, sempre più, di quella dei bambini. La comunicazione mobile rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo delle economie e delle società europee. È necessario, tuttavia, continuare a garantire la tutela dei minori” - ha dichiarato Viviane Reding, Commissaria responsabile per la società dell’informazione e dei media - “A mio parere, la responsabilità della tutela dei minori nel campo della telefonia mobile spetta a tutti gli attori del settore: imprese, associazioni per la tutela dell’infanzia e organismi pubblici. Migliorando l’efficacia dell’autoregolamentazione si ridurrà la necessità dell’intervento statale“.La nuova consultazione lanciata dalla Commissione riguarda i problemi legati ai contenuti e ai comportamenti, quali l’accesso a contenuti illegali o nocivi, il bullismo (l’invio tra bambini di messaggi e foto a carattere offensivo o compromettente), la “seduzione di minori” (ad esempio, i tentativi da parte di uno sconosciuto di “diventare amico” di un bambino al fine di incontrarlo), i rischi per la tutela della vita privata dei minori, così come il rischio di fatture telefoniche molto più elevate del previsto.

Negli ultimi anni il numero di bambini o di giovani che utilizzano i telefoni cellulari è aumentato in modo eccezionale; allo stesso tempo è cresciuto in modo spettacolare il numero di funzionalità di cui sono dotati i telefoni cellulari.

Secondo un sondaggio Eurobarometro del maggio 2006, in Europa, il 70% dei giovani tra i 12 e i 13 anni e il 23% dei bambini d’età compresa tra gli 8 e i 9 anni possiede un telefono cellulare. Oggi i telefoni cellulari permettono di inviare e ricevere messaggi video, di utilizzare servizi d’intrattenimento (ad esempio scaricare giochi, brani musicali e filmati), di accedere a internet e di utilizzare servizi basati sulla localizzazione degli utenti.

Nella società dell’informazione è evidente che l’aumento dell’utilizzo della telefonia cellulare contribuisce a moltiplicare le possibilità di collegamento tra le persone, il che, tuttavia, suscita preoccupazioni per la sicurezza dei minori. La consultazione mira a raccogliere informazioni e pareri delle varie parti interessate sui tipi di rischi che corrono i bambini quando utilizzano i servizi di contenuti mobili, sulle soluzioni tecniche e normative esistenti e sulle azioni previste per il futuro, in particolare a livello europeo.

La consultazione s’inserisce in un processo avviato nel giugno 2005, durante una sessione plenaria del forum per un internet più sicuro che aveva attirato 200 rappresentanti di imprese e di organizzazioni per la tutela dei minori. La Commissione auspica che un dibattito del genere a livello europeo possa portare all’istituzione di un sistema di autoregolamentazione analogo a quello che si sta mettendo a punto in alcuni Stati membri ed è in questa prospettiva che essa sostiene numerose iniziative avviate in materia dagli operatori delle reti mobili, dalle ONG e da altre parti interessate.

Il forum per un internet più sicuro fa parte del programma per l’uso sicuro del web, attivo dal 1999, che mira a mettere a disposizione dei genitori e degli insegnanti le conoscenze e gli strumenti necessari per garantire un utilizzo senza rischi di internet da parte dei minorenni.

Il programma in corso, di una durata di quattro anni (2005-08), ha una dotazione di 45 milioni di euro per combattere i contenuti illegali e nocivi in internet. Il programma riguarda anche altri media, come i filmati video, ed è stato elaborato esplicitamente per combattere il razzismo e i messaggi di posta elettronica indesiderati (spam).

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L’Unicef lancia l’allarme per i bambini del Libano

Sunday, 23/7/2006

Con la crisi militare in Libano, che entra nella sua seconda settimana, l’UNICEF lancia l’allarme per il rapido deterioramento della situazione umanitaria. Le preoccupazioni maggiori riguardano le popolazioni civili, intrappolate nel paese e in larga parte isolate a causa delle operazioni militari. “Nel solo Libano si contano ormai piu’ di 200 morti, oltre 550 feriti e tra i 400-500.000 sfollati, 30.000 dei quali accampati in scuole e spazi pubblici fuori dalla capitale Beirut. Il 30% delle persone colpite dalla guerra sono bambini”.
   Le operazioni militari hanno provocato la distruzione di una porzione importante delle infrastrutture del paese - inclusi aeroporti, strade, ponti, centrali elettriche e stazioni di carburante - rendendo estremamente difficile il movimento di medicinali, ambulanze e l’erogazione dei servizi di base. “E’ indispensabile - si legge nella nota dell’Unicef - che sia garantito un accesso senza restrizioni all’assistenza umanitaria, al fine di scongiurare morti e sofferenze inutili.
   L’accesso umanitario incondizionato dei feriti, delle persone in condizioni di salute critiche e delle donne in gravidanza alle strutture sanitarie e’ per evitare ulteriori morti tra la popolazione. La protezione dei civili e’ un obbligo statuito dal diritto internazionale umanitario.
   Abbiamo innanzitutto bisogno di corridoi umanitari sicuri per permettere l’invio di aiuti ai civili che sono al momento raggiungibili”, ha dichiarato il Rappresentante dell’UNICEF in Libano Roberto Laurenti, riferendosi alle migliaia di sfollati che hanno abbandonato le proprie case

I personaggi del nuovo film Disney·Pixar “CARS� sfrecciano sul lungomare di Ostia

Saturday, 22/7/2006

Sta per partire il “Cars beach tour�, il tour estivo che dal 6 al 20 agosto animerà l’estate dei bambini in tutte le maggiori località turistiche italiane. La prima tappa sarà domenica 6 agosto a Ostia, sul litorale laziale.

Saetta McQueen, Luigi, Sally, Carl Attrezzi e gli altri coloratissimi protagonisti di CARS – Motori Ruggenti – il nuovo cartone animato in digitale Disney·Pixar distribuito da Buena Vista International che arriverà sugli schermi il prossimo mercoledì 23 agosto – si sfideranno in avvincenti competizioni sulla spiaggia.

Appuntamento dalle ore 9 alle ore 18 presso lo stabilimento “La Casetta� di Ostia (Lungomare Amerigo Vespucci 68 – Castelfusano - www.casettaostia.it) dove Buena Vista International ha organizzato una giornata di animazione “on the beach� riservata esclusivamente ai bambini che potranno conoscere dal vivo i protagonisti a quattro ruote e il loro coinvolgente umorismo. Potranno poi mettersi alla guida del loro personaggio preferito e sfidarsi su un’enorme pista sulla sabbia.

Durante tutto il giorno, Luigi il simpatico gestore del negozio di pneumatici, percorrerà in lungo e in largo il Lungomare di Ostia. Con il suo tipico accento emiliano richiamerà l’attenzione dei più piccoli e li inviterà nell’area gioco allestita negli stabilimenti. Arrivati in spiaggia, i bambini saranno accolti dagli animatori nell’area “Cars beach tour�, delimitata da bandierine colorate. Qui riceveranno tutte le informazioni per partecipare alla competizione e la sfida avrà inizio.

I bambini dovranno prima impegnarsi a scovare le macchine di CARS – Motori Ruggenti nascoste sotto la sabbia. Trovata l’auto, si “trasformeranno� in uno dei personaggi e si sfideranno ad alta velocità sulla grande pista.   La giornata sarà all’insegna del divertimento e della sana e costruttiva competizione. E dopo il grande impegno, tutti i partecipanti potranno portare a casa gadget e premi forniti dai partner del tour Mattel, Swiffer, Nestlè, Oral B, Tim, Halifax.

Il tour toccherà le maggiori località balneari: dopo la tappa di Roma, i bambini potranno divertirsi il 10 agosto a Viareggio, il 12 agosto a Jesolo, il 15 agosto a Riccione, il 18 agosto a Gallipoli e il 20 agosto a Varcaturo, in provincia di Napoli.

Aumenta dello 0,5 % la popolazione italiana grazie agli immigrati

Friday, 21/7/2006

Gli italiani non emigrano piu’, o, comunque, molto meno rispetto al passato, mentre gli stranieri che scelgono l’Italia come seconda patria aumentano di anno in anno. Nel Bel Paese, poi, si continuano a contare piu’ morti che nascite, eccetto quelle da madri straniere. Risultato? La popolazione residente in Italia aumenta di 289.336 unita’ (+0,5%), ma la crescita e’ dovuta quasi soltanto al movimento migratorio. E’ quanto emerge dal “Bilancio demografico nazionale” dell’Istat, che commenta i dati relativi alla popolazione analizzando le registrazioni anagrafiche degli individui negli 8.101 comuni al 31 dicembre 2005. In un anno la popolazione e’ passata da 58.462.375 a 58.751.711 unita’: la variazione e’ stata determinata dalla somma di tre voci di bilancio: il saldo negativo del movimento naturale (-13.282 unita’), quello positivo del movimento migratorio con l’estero (+260.644) e l’incremento dovuto alle rettifiche post-censuarie ed al saldo interno (+41.974). Aumenta sensibilmente la quota di stranieri sulla popolazione totale (4,5% nel 2005 rispetto a 4,1% nel 2004). La crescita demografica non e’ uniforme sul territorio nazionale, ma evidenzia alcuni aspetti socio-economici consolidati negli anni: il movimento migratorio si dirige quasi esclusivamente verso il Centro-nord. La popolazione straniera incide in maniera assai diversa a seconda delle aree geografiche: gli immigrati sono infatti il 6,6% nel Nord-est, che conta 11.119.276 abitanti e il 6,3% nel Nord-ovest, che ha 15.551.047 abitanti. Una percentuale elevata si registra anche al Centro, dove gli stranieri sono il 5,7% su un totale di 11.321.337 abitanti. Nettamente inferiore alla media nazionale (4,5%), e’ la quota che di rileva al Sud (1,5%), che ha una popolazione di 20.760.051 persone. A parte le due eccezioni del 1992 e del 2004, in Italia il numero delle morti e’ sempre stato superiore a quello delle nascite. Nel corso del 2005 sono nati 554.022 bambini (-8.577 rispetto all’anno precedente) e sono morte 567.304 persone (+20.646). Pertanto il saldo naturale e’ risultato di -13.282 unita’. Il numero dei nati e’ in leggero calo rispetto all’anno precedente, anche se il decremento si registra soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno (-3,6%), mentre nel Nord-est e’ -0,6%, nel Nord-ovest -0,5% e nell’Italia centrale e nelle Isole -1,3%. Tuttavia, dai dati del rapporto dell’Istat si conferma una tendenza all’aumento nel lungo periodo: l’ammontare complessivo di nascite, inferiore al 2004, risulta piu’ elevato di quello relativo a tutti gli 11 anni precedenti. Un aumento dovuto in gran parte al vero e proprio boom delle nascite di bambini stranieri: l’15% delle nascite sono di coppie straniere al Nord, l’11% al Centro e solo il 2% al Sud.(AGI)

Bindi: bisogna rendere più semplice il ricongiungimento familiare degli immigrati

Friday, 21/7/2006

“In molte Regioni si stanno creando situazioni di grave difficolta’ con l’intervento della Guardia di finanza e della magistratura. Questi genitori non possono pagare multe esorbitanti per l’imperizia di Tremonti”. Il ministro della Famiglia, Rosy Bindi, spiega il senso e il valore della decisione uscita dal Consiglio dei ministri di fermare la restituzione del bonus bebe’ da parte di quelle famiglie di immigrati che lo avevano ritirato non avendone diritto. “La decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri serve a ripristinare un po’ di equita’- sottolinea Bindi- e raccoglie le sollecitazioni che avevo avanzato insieme ai ministri Amato e Ferrero”. Si tratta, spiega, “di sanare gli errori commessi dal precedente esecutivo e di evitare che vengano penalizzate le famiglie di immigrati che, senza aver chiesto nulla, hanno ricevuto la lettera in cui si comunicava la possibilita’ di incassare il bonus”.

Ma la decisione del Consiglio dei ministri “e’ anche un segnale importante per tutte le famiglie di lavorati immigrati: se infatti nel nostro paese c’e’ una lieve ripresa della natalita’ lo si deve ai figli di cittadini stranieri nati in Italia negli ultimi anni. Questi bambini sono una preziosa risorsa per il nostro futuro”. A proposito dell’immigrazione, il ministro dice: “Non dobbiamo temere questo fenomeno, ma anzi incoraggiarlo e governarlo con una politica di piu’ efficace integrazione”. Per questi immigrati “la famiglia e’ infatti un fattore di stabilizzazione che aiuta la condivisione dei diritti e dei doveri di chi vuole entrare nel nostro paese”. E poi un annuncio: “Il prossimo passo sara’ la modifica della Legge Bossi Fini per rendere piu’ semplice i ricongiungimenti familiari”.

“Bulli di cartone”: premiata la vincitrice del concorso promosso da Telefono azzurro e da Giffoni film festival

Wednesday, 19/7/2006

E’ una ragazza ligure della III A della Scuola Secondaria di Primo Grado “A.Giustiniani� di Rapallo, la vincitrice di “Bulli di Cartone�: il concorso promosso da Telefono Azzurro in collaborazione con Giffoni Film Festival, per sensibilizzare bambini e adolescenti verso il fenomeno del bullismo. 

Per stimolare studenti, ma anche insegnanti e genitori, a riflettere sulle caratteristiche e i rischi del bullismo, l’Associazione, durante la scorsa edizione del Festival, ha lanciato un concorso rivolto alle scuole secondarie di primo grado (10-14 anni) per la creazione di un cartone animato pensato e realizzato interamente dai ragazzi. Gli episodi di bullismo sono infatti frequenti a scuola, ma non solo. Brutti scherzi, derisioni, offese verbali, minacce, prepotenze fino alla vera e propria violenza fisica: sono tanti i gesti che vanno sotto il nome di “bullismoâ€?, gesti sistematici che possono portare a gravi conseguenze. Il fenomeno è diffuso prevalentemente nell’età della scuola elementare e nei primi anni della scuola secondaria di primo grado. Nella maggior parte dei casi, come dimostrano i dati del 6° Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Telefono Azzurro ed Eurispes, non c’è consapevolezza rispetto al comportamento corretto da tenere. Anche se circa l’80% dei bambini dichiara di utilizzare strategie attive contro il bullismo, solo nel 27,5% dei casi, i bambini intervistati chiedono aiuto ad un adulto, mentre i bambini che aiutano la vittima ad uscire dalla situazione sono solo 23,7%. Segnali d’allarme, anche se le reali dimensioni del fenomeno ad oggi sono incerte: gli atti del bullo restano per lo più avvolti nel silenzio delle vittime, le quali spesso hanno paura a confidarsi con un compagno o un adulto. Con il supporto di una guida alla comprensione del fenomeno e alla scrittura dello storyboard, ben sessanta scuole si sono impegnate ad illustrare e scrivere i dialoghi di una “storia” di bullismo. Grazie al contributo della Casa di Produzione Neo Network e dello Studio di Animazione Movimenti, la sceneggiatura vincitrice è diventata un vero e proprio cartoon .

 Il concorso rientra nelle iniziative della campagna di sensibilizzazione verso il tema del bullismo su cui Telefono Azzurro è costantemente impegnato, sia attraverso la divulgazione di un opuscolo rivolto a bambini ed insegnanti, sia proponendo alle scuole laboratori didattici specifici. Dal prossimo anno scolastico, tra gli strumenti dell’attività di sensibilizzazione, ci sarà anche lo spot vincitore, il quale inoltre sarà scaricabile dal sito www.azzurro.it. Telefono Azzurro è presente al Festival durante tutte le giornate della manifestazione anche per portare all’attenzione dei ragazzi della giuria le situazioni di abuso, maltrattamento e disagio, soprattutto quando ad essere coinvolto è un coetaneo. Presso lo stand dell’Associazione i volontari coinvolgeranno il pubblico nel gioco: “Emergenza: un bersaglio da centrare!�. L’iniziativa vuole promuovere la conoscenza del Servizio 114 Emergenza Infanzia: il numero di emergenza a cui segnalare tutte le situazioni in cui la salute psicofisica di un bambino o di un adolescente è a rischio ed è quindi necessario l’intervento immediato. Attraverso un gioco di squadra, i ragazzi sperimenteranno la personale capacità di identificare una situazione di pericolo per la loro incolumità, riflettendo sui comportamenti da tenere e su come agire in modo efficace e tempestivo. Infine allo stand saranno disponibili i gadget dell’estate 2006: la nuova t-shirt GURU a favore di Telefono Azzurro e i braccialetti in lattice KIDS FOREVER – BAMBINI SEMPRE per ricordare a tutti di stare dalla parte dei bambini. (AGE)

TURCO: LEGGE PER PARTO SICURO E INDOLORE

Friday, 14/7/2006

Diffusione gratuita della pratica dell’epidurale per garantire a tutte le donne un parto indolore. E’ la novita’ piu’ importante di un provvedimento varato oggi dal Consiglio dei ministri su proposta del titolare della Salute, Livia Turco. La normativa, che tende a rendere piu’ sicura e utile per tutte le donne l’assistenza al parto, ha la finalita’, ha spiegato il ministro al termine della riunione, di rendere meno frequente il ricorso al parto cesareo che, specialmente al sud del Paese, ha raggiunto una frequenza del 45,4%. Fra gli altri scopi della normativa spiegati dal ministro una adeguata assistenza ai bambini nei primi mesi di vita, anche con punti di riferimento precisi sul territorio “per affrontare le patologie piu’ complesse dei neonati”, attivando i centri territoriali per l’assistenza ai bambini.
   Importante, ha specificato ancora il titolare della Salute, “rendere gratuiti i livelli essenziali di assistenza, compresa l’epidurale per garantire il parto indolore a tutte le donne”.
   La legge indica i livelli essenziali di assistenza alle partorienti che “avranno valore cogente”, ha assicurato la Turco, con risorse economiche orientate in questa direzione.
   Alle donne che attendono un bambini viene garantire una assistenza preventiva con il “potenziamento della continuita’ assistenziale prima, durante e dopo il parto per evitare anche - ha spiegato - le situazioni di abbandono dei bambini subito dopo la nascita”.

AGI

Via libera dell’europa al vaccino contro le gastroenteriti pediatriche

Thursday, 6/7/2006

il vaccino pentavalente orale contro il rotavirus di Sanofi Pasteur MSD (vaccino contro il rotavirus, vivo, orale), ha ricevuto l’autorizzazione alla messa in commercio da parte dell’Unione europea. Il farmaco, si legge nell’indicazione approvata, ‘’e’ indicato per l’immunizzazione attiva dei neonati, a partire dalla sesta settimana di vita, per la prevenzione delle gastroenteriti dovute alle infezioni da rotavirus'’. Dagli studi clinici emerge che la sua efficacia e’ stata dimostrata contro cinque sierotipi di rotavirus. In Europa RotaTeq e’ l’unico vaccino con un’indicazione di copertura contro le patologie provocate dai 5 tipi di rotavirus predominanti. ‘’La gastroenterite pediatrica da rotavirus e’ una patologia molto comune nei neonati e nei bambini e che puo’ essere grave a causa della sua imprevedibilita’. Infatti, le gastroenteriti acute rappresentano uno dei motivi principali per cui in Europa vengono ricoverati i neonati. Ecco perche’ - aveva dichiarato il professor Pierre van Damme, Medical director del Centro di riferimento per la valutazione delle vaccinazioni per l’OMS presso l’universita’ di Antwerp in Belgio, durante il VII Simposio rotavirus a Lisbona lo scorso 12 giugno - noi ci aspettiamo grandi benefici dalla vaccinazione contro il rotavirus'’. ‘’Tuttavia non sono solo l’evoluzione dei sintomi e la gravita’ della malattia ad essere imprevedibili. Non e’ possibile stabilire neanche quale tipo di rotavirus colpira’ i neonati. Ecco perche’ la vaccinazione dovrebbe offrire la piu’ ampia protezione possibile'’ Nello studio su larga scala ‘Rotavirus Efficacy and Safety Trial REST’ (studio di efficacia e sicurezza della vaccinazione contro rotavirus), RotaTeq ha permesso di prevenire il 98% delle Gastroenteriti pediatriche da Rotavirus (PRG) gravi causate dai tipi di rotavirus G1, G2, G3 e G4. Le ospedalizzazioni correlate e le visite in pronto soccorso si sono ridotte del 94.5%. Inoltre, RotaTeq ha ridotto del 100% anche i ricoveri e le visite al pronto soccorso causate dal rotavirus di tipo G9.

 (AGE)

La Piccola Bottega dei Filmmakers vola verso la chiusura

Wednesday, 5/7/2006

La PICCOLA BOTTEGA DEI FILMMAKERS, concorso di prodotti audiovisivi realizzati da bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni di scuole italiane e associazioni giovanili, si sta ormai concludendo. Scade, infatti, il 30 luglio 2006 il termine per inviare i lavori da parte degli studenti e partecipare alla selezione finale.

Restano quindi ancora pochi giorni per cimentarsi nella realizzazione di un’opera! 

La manifestazione LA PICCOLA BOTTEGA DEI FILMMAKERS, nasce dalla collaborazione tra il Giffoni Film Festival e l’associazione Arci Movie di Ponticelli (Napoli). Lo scopo principale è quello di valorizzare ed incentivare le aspirazioni artistiche dei ragazzi e dei docenti che, oltre a “leggere� i film, sempre più spesso li creano, divenendo loro stessi autori. Grazie a questa esperienza, i ragazzi possono raccontarsi, confrontarsi ed anche creare un rapporto più solido e diretto con i docenti che possono aiutarli e seguirli nella realizzazione del prodotto audiovisivo.

Le opere inviate devono essere incentrare principalmente su tematiche inerenti il mondo giovanile, adoperando un linguaggio efficace ed immediato. Prerogativa di queste produzioni sarà la specifica e documentata partecipazione degli studenti nelle varie fasi della produzione, in qualità di autori, registi, attori, nonché tecnici e organizzatori. 

“Dopo il grande successo dell’anno scorso che ha visto protagonisti scuole e ragazzi di tutta Italia abbiamo deciso di ripetere questa esperienza con ancora maggior entusiasmo� ha commentato Claudio Gubitosi, Direttore Artistico del Giffoni Film Festival. 

La Piccola Bottega dei Filmmakers si articolerà in due fasi successive. Un primo gruppo di opere verrà selezionato per partecipare alla prima parte della manifestazione, che si terrà a Ponticelli (NA) da mercoledì 8 novembre 2006 a sabato 11. A giudicare i corti saranno chiamati ragazzi in età compresa tra gli 8 e i 18 anni. I primi classificati riceveranno un riconoscimento e parteciperanno alla seconda fase del festival che si terrà il 6 e il 7 dicembre 2006 a Giffoni Valle Piana. 

Saranno presentati in competizione video girati in diversi formati (Beta, VHS, SVHS, MiniDV, etc.), purché sia disponibile una copia DVD, minidv o VHS del film. 

Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione scrivete a l.mancino@giffoniff.it o a raffaela.aversa@arcimovie.it, oppure consultate il sito www.giffoniff.it., www.arcimovie.it 

 
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