Teatro

Il festival delle Arti

Monday, 21/7/2008

Torna, nell’ambito dell’Estate Romana, il Festival delle Arti, cinque giorni di cinema, musica e teatro dal 21 al 25 luglio, ad ingresso libero. L’anno scorso il festival era a Villa Leopardi, quest’anno si tiene nel parco Rabin tra via Panama e Villa Ada (zona Parioli-Salario), sempre all’insegna della piacevolezza: un palco, uno schermo, sedie e tavoli per godersi lo spettacolo in pieno relax e sorbendo un aperitivo.

La prima serata ruota attorno alla proiezione di “Bird”, il celebre film dedicato a Charlie Parker. A seguire, un mix di concerti jazz e acustici, riletture teatrali, incursioni nel mito, viaggi onirici… In chiusura, carrellata musicale – con il coinvolgimento del pubblico – sulla dance anni ‘70 tra Donna Summer, Diana Ross, Jackson Five, Gloria Gaynor, Village People…

Il “Festival delle Arti” è organizzato dalla scuola di musica “Ciac” in collaborazione con il Teatro di Ribalta, con il sostegno dell’Assessorato capitolino alla Cultura, del II Municipio e della Regione Lazio.

Teatro Eliseo: Spazzacamini

Thursday, 12/6/2008

In occasione della giornata mondiale contro il lavoro minorile debutta a Roma, al teatro Eliseo uno spettacolo che coinvolge 100 bambini e circa 20 professionisti. “Spazzacamini”, un’opera per e con i bambini, tratta da “Il piccolo spazzacamino” di B.Britten, uan favola ambientata nella ottocentesca Inghilterra L’iniziativa coinvole la scuola di teatro musicale “Emporio delle Arti”, la scuola elementare Ada Negri, con il patrocinio dell’Unicef.

La locandiera di Moiano al San Carlino

Wednesday, 21/5/2008

Liberamente ispirato al lavoro di Goldoni, questa è una commedia classica e divertente adatta al pubblico di tutte le età. Battute comiche pulcinellesche e frasario elevato consono a nobili gentiluomini come il Duca di Calcasotto e il Marchese Pescialatana, frequentatori assidui di questa locanda nella periferia della campagna veneta. Pulcinella deve aiutare il suo amico Arlecchino, messo alla prova dall’amata Colombina, e scoprire se Colombina ha accettato di lavorare in una locanda frequentata da soli uomini infangando il nome di Arlecchino. Una volta entrato, in incognito, nella locanda, Pulcinella troverà non Colombina bensì la sua, fino ad allora, fedelissima Pimpinella…..

 

La locandiera di Moiano

venerdì 23  ore 21:00, sabato 24 ore 16:00

domenica 25  ore 11:30, 16:00 e  17:30

Dal 23 maggio iniziano le rappresentazioni serali

 

Teatro San Carlino

Viale dei Bambini - Villa Borghese (Pincio)

A Varese le Domeniche burattine con “Al Signor Rodari”

Thursday, 10/4/2008

DOMENICA 13 APRILE
ALL’ARTEATRO ARRIVA L’ASINA SULL’ISOLA CON “AL SIGNOR RODARI�

Le Domeniche Burattine ritornano a Cazzago Brabbia con lo spettacolo “Al Signor Rodari� della compagnia ospite “L’asina sull’isola�, da Montecchio Emilia.
“Al signor Rodari� è un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, uno spettacolo composto da piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi d’ombra, che grazie anche alle delicate figure di Emanuele Luzzati sanno catturare piccoli grandi e grandi piccoli.
Due personaggi arrivano con le loro torce e scoprono una soffitta immaginaria. Le piccole luci illuminano i particolari di vecchi oggetti: qualche libro, una bacinella, un ombrellino, un vecchio box da bambino, cornici vuote, cesti… e tutto questo pian piano si riempirà di favole e di immagini d’ombre colorate.
Così la bacinella diventerà un mare immenso, dove si tuffa Alice Cascherina, che “desidera ardentemente diventare una stella marina�, il vecchio box si trasforma in un giardino fiorito, nel quale si rifugia Pulcinella durante la sua fuga verso la desiderata libertà; l’ombrellino è testimone di una giornata tempestosa, piena di pioggia e di arcobaleni, e infine un vecchio giornale porta la notizia di una volpe che ha scelto un modo singolare per guadagnarsi la vita.
Lo spettacolo di teatro d’ombre, con attore e oggetti, andrà in scena con due repliche, alle 10.45 e alle 16.00, al piccolo Teatro di via Piave 3.

Di e con Katarina Janoskova e Paolo Valli
Adatto dai 3 anni. Ingresso: euro 6, soci euro 5 .
Prenotazione obbligatoria: Tel. 0332 96 44 02, email:
arteatro@libero.it
Sito:
http://www.arteatrovarese.it

RUOTALIBERA TEATRO presenta: IL CANTO

Thursday, 10/4/2008

Nell’ambito della manifestazione FINALMENTE APRILE promossa dal Municipio Roma 6  

  RUOTALIBERA TEATRO 

PRESENTA

IL  CANTO 

ultima   replica  un progetto di Tiziana Lucattini 

Giovedì 10 aprile ore 10.30  Venerdì 11 aprile ore 10.30 e ore 20.45   TEATRO SAN LUCA 

Via Renzo da Ceri, 136  Roma    Ingresso libero   

 dedicato a 

Pavel   Alena  Hanus  Eva  Hajn  Teddy  Franta   Mif   Jirka  Petr   e     a    tanti    altri   spettacolo-studio da un laboratorio teatrale e musicale con i ragazzi della II B della Scuola Media Alberto Manzi    Omar Alì - Giulia Almanacco - Kaio Cesar Alves Reis - Sheila Catli – Simone Cervelloni - Claudia Cusumano - Luca Donati -  Bibo Farag - Marco Giovannangelo - Alfredo Antonio Gonzales - Luyan  Huang - Qing Qing Lei - Giulia Martinelli - Brooke Nasef - Augee Pagtaconan - Omar Ricci - Michelle Roscioli  - Elisa Tomassi -  Alessio Turriziani - Ludovica Veneziano -  Simona Zheng  e con  Olek Mincer    laboratorio teatrale, regia e drammaturgia Tiziana Lucattini   -realizzazione e regia video, collaborazione alla drammaturgia Fabio Traversa -musiche originali ed elaborazioni da “Brundibar” di Hans Kràsa Antonella Talamonti  Scuola Popolare di Musica  di Testaccio 

-realizzazione basi musicali     Andrea Oggioni -laboratorio musicale   Sandra Cotronei  Associazione Musicale Risonanze -Antonia Harper al violino -scene  Francesco Persico 

-luci     Nicola D’Angelis    Lo studio scenico è nato da una complessa fase laboratoriale dove si sono incontrati canto, musica, segni visivi  e azione scenica. In scena  venti  ragazzi di dodici anni, una classe multiculturale, in prevalenza  ragazzi  e ragazze stranieri o di genitore straniero. I paesi di origine o provenienza Cina, Egitto, Filippine, Marocco, Colombia.  Il lavoro è  ispirato al ghetto di Terezin, una città vicino Praga, dove i nazisti dal ‘41 al ‘45, convogliarono migliaia di ebrei e oppositori prima della deportazione finale ad  Auschwitz. 

  La nostra storia si ispira ai racconti dei pochi sopravvissuti  o alle testimonianze della produzione artistica dei ragazzi che vissero a Terezin: poesie, disegni, la stessa messa in scena di “Brundibar”, un’operina musicale per bambini scritta da Hans Kràsa, di cui esistono frammenti in un film di propaganda nazista, e che racconta la storia metaforica di due fratellini che sconfiggono un prepotente.   

Ricordiamo così alcune tappe della prigionia dei ragazzi: l’abbandono delle proprie case, la promiscuità, le malattie, il lavoro che erano costretti a fare, la solidarietà, la paura, l’attività teatrale che li faceva resistere. E lo facciamo attraverso il racconto, la lettura di un diario affidata ad Olek Mincer, attore ebreo polacco, che fa da filo rosso e ci conduce dalla quotidianità di una vita normale di un bambino alla follia delle leggi razziali e della guerra; attraverso le azioni sceniche di gruppo; attraverso coralità e canti che riprendono le arie musicali di “Brundibar” rielaborate dalla musicista  Antonella Talamonti; e attraverso videoproiezioni di  filmati originali girati  da  Fabio Traversa insieme a filmati  d’epoca, tra i quali frammenti dal rarissimo film di propaganda noto come Il Führer regala una citta agli ebrei, girato dopo la visita della Croce Rossa Internazionale (23 giugno 1944)*. Terezin in quell’occasione fu organizzata come un set cinematografico/teatrale: fiori, negozi,  una falsa scuola, un asilo per neonati e bambini piccoli, un campo da gioco, biblioteche. La beffa riuscì: alla fine della visita  il delegato della Croce Rossa nel suo  rapporto scrisse  di aver visto “una cittadina normale con i suoi abitanti e le sue attività”.     Sempre in occasione dell’ispezione, venne  eseguita “Brundibar”.    I testi dello studio scenico traggono ispirazione dalle poesie dei bambini di Terezin, e da testimonianze di prigionieri: Ruth Kluger e Gabriele Silten, sopravvissute, e Petr Ginz deportato prima a Terezin quindi ad Auschwitz.    Noi raccontiamo di quell’ultima replica di “Brundibar”, raccontiamo l’ultimo canto. E solo per un momento, il momento dello spettacolo, cambiamo il corso della storia: i bambini  di oggi denunciano la grande beffa della propaganda nazista. Il mondo è nostro e noi lo vogliamo migliore. Vogliamo fare qualcosa. E’ vietato morire!  scriveva Eva,  morta poi nel ‘43 ad Auschwitz, a quattordici anni.  Anche noi vogliamo fare qualcosa, anche noi lo vogliamo migliore, insieme ai bambini.  Ostinatamente… piccoli passi… passi su passi…                                     Tiziana Lucattini   

 Per informazioni e prenotazioni:   RUOTALIBERA TEATRO 06 7615161 – 76910289 – 76984231  e-mail ruotaliberateatro@libero.it www.ruotalibera.eu    

I tre porcellini

Thursday, 20/3/2008

 

I tre porcellini

Crescere…crescere…quanto è difficile! Lo sanno bene i tre porcellini e lo scopriranno insieme a loro anche i bambini che attraverso questa storia apprenderanno comportamenti nuovi da assumere in ogni fase della vita, proprio come scopriranno i tre fratellini, alle prese con il lupo cattivo che, credendosi tanto furbo, rimarrà vittima della sua fame famelica, tra le risa e il divertimento di tutti.

 

Il 22 marzo, per festeggiare l’arrivo della primavera, allo spettacolo seguirà la Festa della primavera,  una festa per tutti i bambini con balli, giochi tradizionali ed un laboratorio a tema.

 

Teatro San Carlino

   Villa Borghese-Pincio-Viale dei Bambini

 

Sabato 22 marzo ore 15.30
Domenica 23 marzo ore 11.30 -15.30-16.30
Lunedì 24 marzo ore 11.30 -15.30-16.30
Prezzi: 5€, 4€ soci

La principessa e il ranocchio

Thursday, 20/3/2008

La principessa e il ranocchio

È una principessa viziata e dispettosa, la protagonista dello spettacolo proposto dalla compagnia Tandem e diretto da Daniela Remiddi, in scena al teatro Le Maschere dal 13 al 20 aprile.

“La principessa e il ranocchio�, nota soprattutto nella celebre versione dei fratelli Grimm, è una fiaba della tradizione europea che narra la storia di una giovane incapace di mantenere le promesse e di rispettare il patto stabilito con un piccolo ranocchio.

Una riduzione teatrale nata dal lavoro di un gruppo di artisti, dalla regista al tecnico audio, dal tecnico luci allo scenografo, tutti coinvolti fin dal principio nella realizzazione dello spettacolo. Dall’idea alla messa in scena la ricerca è un elemento costante della vita creativa della compagnia, indispensabile per produrre forme espressive in grado di trovare ispirazione anche nei gesti più semplici, che appartengono alla quotidianità.

Uno spettacolo che sarà un viaggio nel racconto reso ancora più coinvolgente dai travestimenti degli attori che, con grandi costumi e mezze maschere, si muoveranno sulla scena come giganteschi pupazzi, trascinando il pubblico nel mondo immaginario della fiaba.   

Teatro Le Maschere  

Via Aurelio Saliceti 1/3 00153 Roma

La favola esplosa

Thursday, 20/3/2008

Il Progetto interregionale (Lazio, Piemonte, Campania) in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a cura dell’Ente Teatrale Italiano, sostiene e promuove la danza contemporanea, attraverso una ricca e articolata programmazione.
Nell’ambito delle Attività rivolte alla Formazione del pubblico giovane delle scuole e degli adulti, il Centro Teatro Educazione dell’ETI, da anni impegnato nell’elaborazione e attuazione di modelli di educazione al teatro, prevede una serie di appuntamenti che affiancano la programmazione degli spettacoli di Danza presso le Residenze o i Teatri coinvolti nell’attuazione del progetto.
Il Teatro Furio Camillo, in collaborazione con il CTE ha avviato un percorso sulla diffusione della danza fra i bambini ed i ragazzi che abitano il territorio del quartiere Appio, attraverso una serie di appuntamenti di seguito riportati:
 

·                   la visione dello spettacolo ‘La Favola Esplosa’  di G. Rossi - Sosta Palmizi, il 26 marzo 2008 alle ore 10.30
 

·                   la didattica della visione:
1)     incontri di preparazione allo spettacolo, attraverso l’introduzione al linguaggio della danza e ai temi trattati ti;
2)     incontro con la compagnia a conclusione dello spettacolo;
3)     incontri di discussione e di approfondimento, successivi alla visione dello spettacolo, presso la scuola;
 

·                   laboratorio di danza condotto da G. Rossi e rivolto a un piccolo gruppo di ragazzi, presso il Teatro Furio Camillo nel pomeriggio del 26 marzo 2008 (dalle 16 alle 18);
·                   

Parteciperanno a questa fase del progetto le classi IC, ID, IIG della scuola media  Tetrarca di Roma.
 

Ma il progetto riguarda la formazione del pubblico anche da un punto di vista più ampio, che coinvolge non solo bambini e ragazzi, ma anche gli adulti; genitori, operatori del territorio, insegnanti, attraverso i seguenti appuntamenti:
 

·                   Seminario di introduzione allo spettacolo, il 10 marzo 2008 (dalle 16.30 alle 19.30), presso la Saletta dell’ETI.
·                   Seminario dopo la visione, il 31 marzo 2008 (dalle 16.30 alle 19.30),  presso la Saletta dell’ETI. 

 

 
25 marzo 21.00
26 marzo ore 10.00 e  ore 21.00
 
D10
presenta

Giorgio Rossi_Sosta Palmizi


 

La favola esplosa


 Ideazione e messa in scena Giorgio Rossi

Movimenti narranti dei tra-ballanti danza-attori Piera Gianotti, Emanuel Rosenberg, Cecilia Ventriglia,  Elisa Canessa/Amina Amici, Francesco Manenti/Alfredo Zinola
Luci Alessia Massai
Costumi Roberta Vacchetta
Musiche Harald Weiss e Stimmhorn
Musiche originali Mirio Cosottini

 

Una produzione Sosta Palmizi
In coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Modena e Teatro Comunale di Chiasso (CH)
e con il sostegno di bassano opera estate festival
 

 

 

 

“di loro - dice Rossi – mi è piaciuta la magia, l’esperienza del rapporto con il pubblico che appartiene al teatro di strada, il fatto che abbiano la capacità di essere presenti, reali in ciò che fannoâ€?

 

 

Giocare nell’universo della favola, equivale ad addentrarsi nei sentimenti più nascosti della propria esistenza e dei propri miti.Lasciare che l’altro da sé si manifesti nella semplicità dell’agire sul palcoscenico, dove ad esprimersi non è la razionalità, ma la memoria ancestrale.

 

Come perline vengono infilati brandelli di favole nel luogo della memoria.

Lasciando che esplodano, che si mischino in modo surreale, che tocchino il nucleo della favola senza spiegarla, tuttavia svelandola nella sua essenza più profonda.

 

Uno sguardo bambino saprà più facilmente riconoscere il senso dell’agire e dell’accadere nel luogo dell’evento, decodificando il succedere senza giudizio e con un piacere che è proprio dell’essere umano, sospeso tra stupore e incredulità, riconoscimento e divertimento.

 

L’ho visto negli occhi dei bambini, l’ho ascoltato nel loro respiro, l’ho percepito nella loro attenzione e mi ha emozionato e fatto sentire parte vitale e privilegiata di questo mondo.

 

Giorgio Rossi

Sosta Palmizi 

 

La Compagnia Sosta Palmizi nasce nel 1984 dopo l’esperienza artistica triennale con il Teatro Danza La Fenice diretto da Carolyn Crlson.

Si scioglie nel 1990 per essere trasformata in Associazione Sosta Palmizi, con sede prima a Torino e poi, dal 1994 a Cortona, in Toscana.

Nel 2004 l’Associazione si trasforma in sosta palmizi un ambiente in cui oltre ai due coreografi Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, trovano casa un numero crescente di artisti satellite.

 

 La rassegna D10 è la sezione romana del progetto  Spazi per la danza contemporanea  promosso dalla Regione Lazio, con la Regione Piemonte e la Regione Campania, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e realizzato dall’Ente Teatrale Italiano.

Al Teatro Eliseo con Giacomino: andate in 3 ma pagate per 2

Thursday, 13/3/2008

Domenica 16 marzo il Teatro Eliseo offre una fantastica opportunità per i lettori di Giacomino che andranno a vedere lo spettacolo ” Se son note suoneranno”. Stampa la pagina e presentala al botteghino. Avrai diritto al 3×2.

SE SON NOTE SUONERANNO

Tra musica e parole, viaggio nel fantastico mondo dell’opera lirica. testi e regia di Gigi Palla     scene e costumi Santuzza Calìcon   Andrea Bacci, Gerardo Fiorenzano, Monica Goldfluss
Sergio Mancinelli, Linda Manganelli, Gigi Palla e Cristina Pellegrino

Una storia tutta nuova in cui far vivere insieme i più celebri personaggi nati dalla fantasia di grandi musicisti come Mozart, Bellini, Rossini, Donizetti e Verdi, e dei loro librettisti: incontreremo così la Regina della Notte, Papagheno, Rigoletto, Carmen, Violetta e tanti altri, impegnati in un’avventura teatrale in cui ciascuno di loro porterà la sua storia e la sua musica.

LA STORIA

Sette note scoprono di essere state abbandonate da un musicista distratto sul palcoscenico di un teatro. Che fare? Non resta altro che provare a suonarsi da sole. Sorpresa! Le sette note scoprono di essere niente meno che il richiamo del Flauto magico. Suonandosi e risuonandosi riescono ad evocare il magico flauto che, ben contento di essersi svegliato dal suo lungo letargo, offre loro la possibilità di esaudire un desiderio. Detto fatto. Le note chiedono di saltar giù dal pentagramma e poter fare tutta la musica e inventare tutte le storie che vorranno: in una parola di fare l’opera lirica! Il flauto magico le accontenta: le note sono libere sul palcoscenico. Per loro il flauto ha anche lasciato degli splendidi costumi, che però hanno una magica particolarità: indossarli significa trasformarsi nei personaggi che rappresentano. Ecco allora comparire Rigoletto, Papagheno, Violetta, Carmen, Figaro e tanti altri simpatico personaggi… Ma attenzione! Ecco anche comparire la terribile Regina della Notte che vuole diventare la signora incontrastata della musica! Chi riuscirà a fermarla? Chi salverà la musica?

   LA DOMENICA fatti portare  all’ELISEO dal tuo  BAMBINO !!!
SPECIALE PROMOZIONE 3X2 PER GIACOMINO
Valida solo per DOMENICA 16 MARZO 2008 ore 11.00
OGNI 2 BIGLIETTI ACQUISTATI, IL TERZO IN OMAGGIO
 

Per usufruire dell’offerta, presentare questo volantino al botteghino.
Offerta valida per un numero limitato di posti. Si consiglia l’acquisto anticipato.
Conservando il biglietto delle repliche domenicali avrai diritto alla riduzione del 40% per uno spettacolo di E se domenica dell’Accademia Santa Cecilia,  e potrai partecipare all’estrazione di 2 biglietti omaggio.

Inoltre avrai diritto all’ingresso ridotto per Explora – il museo dei bambini

Pelle d’asino

Thursday, 6/3/2008

L’Associzione Culturale Talia presenta “Pelle d’asino�, lo spettacolo, diretto da Riccardo Diana, sarà in scena al teatro Le Maschere dal 30 marzo all’11 aprile.

Protagonista della favola di Charles Perrault è una principessa che fugge dal suo castello sotto la pelle di un asino magico, per intraprendere un lungo viaggio costellato di pericoli e rinunce, riuscendo alla fine a riacquistare la sua identità e ad incontrare l’amore di un giovane principe.

È la metamorfosi intesa come crescita il tema che verrà sviluppato in un percorso, come in tutte le favole, ricco di prove e pericoli; uno spettacolo come metafora della vita, in cui gli ostacoli che i  personaggi della storia incontrano sono le difficoltà da superare per diventare adulti.

Una riduzione dinamica e coinvolgente, con cambi di scena  “a vista�, animali magici, abiti incantati e personaggi inaspettati, in una commistione di tecniche teatrali attraverso le quali condurre i giovani spettatori alla scoperta di una delle più belle fiabe del noto scrittore francese.

 

Teatro Le Maschere

Via Aurelio Saliceti 1/3 00153 Roma

 

 
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