Archivio di 5/2006

L’Europa combatte l’obesità dei bambini

Friday, 19/5/2006

Quante volte siamo stati attratti da un prodotto alimentare perché sulla confezione c’era scritto “ricco di fibre�??. E quante volte – mentre masticavamo con la coscienza a posto - ci siamo chiesti se, insieme a tanta ricchezza di fibre non ci fosse anche qualcos’altro? Bene, dal prossimo autunno sull’etichetta di questi prodotti alimentari troveremo anche il profilo nutrizionale: ossia il rapporto tra grassi, sali e zuccheri contenuti negli alimenti. Lo ha deciso il Parlamento europeo.

Per pubblicizzare un alimento ‘con basso tenore in zuccheri’ o ancora ‘con bassa percentuale di grassi’, il produttore dovra’ rispettare alcune soglie fissate dagli scienziati europei.

L’idea della nuova normativa non e’ solo quella - pur importante - di evitare che i consumatori vengano fuorviati nelle loro scelte di acquisto, ma anche di combattere malattie cronache come il diabete e l’obesita’ sempre piu’ diffuse nei bambini. Basti pensare che ogni anno in Europa 400.000 nuovi bambini soffrono di obesita’ 

Viasat: un satellite per amico

Wednesday, 17/5/2006

Il satellite potrà aiutare a controllare bambini ed anziani. Un piccolo trasmettitore tascabile potrà aiutare nella sorveglianza dei bambini, o permetterà di individuare e raggiungere un parente anziano colpito da malore o comunque in difficoltà. La novita’ tecnologica, ‘ sara’ pronta tra non molto’ annuncia Domenico Petrone, presidente di Viasat, l’azienda leader in Europa nel settore dei sistemi di sicurezza satellitare, a margine della presentazione della Guida alla Sicurezza 2006.

‘Stiamo lavorando a questo progetto in grado di soddisfare il grado di sicurezza sempre maggiore che viene richiesto dalla nostra societa’ -spiega Petrone- Si tratta di un piccolo trasmettitore che entra in una tasca e se attivato con un pulsante trasmette un sms ad un telefonino. In questo modo si potra’ immediatamente conoscere da dove proviene il segnale con precisione e rintracciare la persona in difficolta'’.

  

La tecnologia può fare molto per aiutare i minori o le persone anziane che possono aver bisogno di aiuto. L’etica e la morale – nonché il diritto alla privacy – non sono escluse, però, dall’analisi dell’applicazione di questi nuovi strumenti. Perché il controllo e la sorveglianza restino relegati ai casi di effettivo bisogno e non diventino “strumento�? di ansia per quei genitori che – come già succede con i figli adolescenti legati sempre più da un cordone ombelicale fatto di fibre ottiche – hanno difficoltà a lasciare liberi i loro figli. 

Se i genitori si trovano ad affrontare problematiche sempre più difficili, le aziende possono essere un valido sostegno proponendo prodotti che aiutano ad affrontare queste problematiche. L’ansia e la paura, però, non possono e non devono diventare strumenti di marketing.

L’Onu e i diritti del fanciullo: l’Italia sotto esame

Wednesday, 17/5/2006

Cosa fa l’Italia per i bambini che elemosinano nelle strade? Con quali strumenti lotta contro la pornografia infantile? L’Italia era sotto esame ieri, 16 maggio, a Ginevra dove gli esperti di un apposito comitato dell’Onu hanno attentamente scrutinato le misure in vigore nel Paese per lottare contro la tratta di bambini, pornografia e prostituzione infantile e l’implicazione di minorenni nei conflitti armati. Il Comitato dell’Onu sui diritti del fanciullo ha questionato la delegazione italiana sui primi rapporti periodici del Paese sull’applicazione del ‘Protocollo opzionale alla Convenzione dei diritti del fanciullo, concernente la vendita di bambini, la prostituzione dei bambini e la pornografia rappresentante bambini’ e del ‘Protocollo opzionale sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati’, due strumenti approvati dall’Onu nel 2000 e ratificati dall’Italia.
Le conclusioni e le osservazioni de Comitato saranno rese note all’inizio del mese prossimo, ma al termine del dibattito, il Comitato ha gia’ indicato che l’Italia appare sulla buona strada.
‘Il governo italiano pensa che tutte le azioni necessarie sono state prese per rispettare pienamente i due Protocolli’, ha affermato il segretario generale del Comitato Interministeriale per i diritti umani e capo della delegazione, signora Sofia Pain presentando i rapporti e le misure adottate dal Paese. Tra queste, una nuova legge (n. 38/2006) approvata quest’anno e ‘considerata dal governo italiano un contributo sostanziale ad un approccio progressivo e positivo in difesa dei diritti dei bambini contro lo sfruttamento sessuale, la pornografia anche tramite l’Internet’, ha aggiunto. La nuova legge - ha spiegato - stabilisce tra l’altro il principio che ogni rapporto sessuale con un minorenne, in cambio di denaro o altri benefici, costituisce un crimine punito con la detenzione (da due a cinque anni). E sulla situazione nel Paese, Sofia Pain ha riconosciuto che ‘molti bambini e adolescenti entrano illegalmente in Italia per essere sfruttati sessualmente nel Paese stesso o in altri Stati europei ‘. La delegazione ha inoltre illustrato i diversi organismi istituzionali volti a proteggere l’infanzia, primo fra tutti il Comitato interministeriale di Coordinamento per la lotta alla pedofilia. Puntigliosi i membri del Comitato hanno chiesto maggiore chiarezza, tra l’altro, sull’effettivo coordinamento tra i diversi organi preposti alla tutela dell’infanzia, sui finanziamenti e sugli aiuti alle vittime.
Presenti nella sala, tra gli osservatori, anche le organizzazioni non governative italiane, riunite nel Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. ‘Da un punto di vista legislativo sono stati sicuramente fatti molto passi avanti in Italia’, ha osservato Arianna Saurini, coordinatore della delegazione delle Ong citando tra la l’altro la nuova legge 38/2006 entrata in vigore nel 2006. Resta tuttavia ‘il problema del monitoraggio di queste leggi e dell’uniformita’ dell’applicazione delle leggi a livello nazionale’, ha detto parlando con la stampa. Affrontando il rispetto da parte italiana del Protocollo sull’implicazione dei minori nei conflitti armati, il Comitato ha chiesto informazioni sulle scuole militari e l’eta’.
Riunito in sessione fino al prossimo 2 giugno, il Comitato e’ incaricato di verificare il rispetto della Convenzione dell’Onu sui diritti del fanciullo e dei suoi Protocolli da parte dei Paesi aderenti. Nel corso dell’attuale sessione - precisa una nota dell’Onu - i 18 esperti indipendenti del Comitato esamineranno rapporti d’altri Paesi. Approvata all’unanimita’ dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel novembre 1989, la Convenzione dell’Onu sui diritti del fanciullo e’ entrata in vigore nel settembre del 1990. E’ stata ratificata da 192 Stati.
Solo gli Stati Uniti e la Somalia non vi hanno aderito.

Sconsolata: l’ape e la fatina del film ‘Una magica notte d’estate’

Tuesday, 16/5/2006

‘A volte i fumetti sono piatti, invece con questo film ho potuto immaginare. Questo mi e’ sembrato bello, anche perche’ se ti rivolgi ai bambini non puoi non usare l’immaginazione’. Cosi’ Anna Maria Barbera, racconta il suo debutto da doppiatrice nel film d’animazione ‘Una magica notte d’estate’, che uscira’ nelle sale il 26 maggio, prodotto da Dygra films e distribuito da Medusa. Un debutto doppio, visto che l’attrice comica, nota al pubblico televisivo come Sconsolata, presta la voce a due personaggi: la regina della fate, Titania, e l’ape Mostarda, sua aiutante.
Il cartoon narra il viaggio della giovane Helen nel mondo delle fate e degli gnomi per cercarne la regina, la sola che puo’ salvare il padre gravemente malato della fanciulla. ‘Io - spiega l’attrice - non avevo esperienza nel doppiaggio. Qui le figure d’animazione vivono della voce. E poi c’erano da fare le voci della fata e quella della sua assistente Mostarda, che poi ha la voce di Sconsy. Se sentite parlare la fata con la sua assitente - aggiunge la Barbera - vedrete che sono inconfondibili’ La partecipazione della Barbera al film d’animazione e’ dovuta all’attenzione che l’attrice rivolge al pubblico dei piu’ piccoli: ‘I bambini - sostiene - sono fantasiosi, ma questa loro proprieta’ viene violata dalla societa’. I bambini sono sempre in balia degli adulti, che non sempre sono un buon esempio: oggi la cronaca ci pone di fronte a fatti che si commentano da se'’.

‘Io - prosegue l’attrice - vorrei che il cinema, che e’ ancora una risorsa e una chance, si impegnasse. ‘All the invisible children’, che pure aveva grandi registi e un messaggio molto importante, e’ uscito con un numero di copie ridicolo. E allora - propone la Barbera - perche’ Medusa non versa 10 centesimi di ogni biglietto di ‘Una magica notte d’estate’ per qualche azione benefica per bambini?’. Per l’attrice il mondo dello spettacolo potrebbe fare di piu’ nel campo della beneficenza: ‘Se hai un minimo di notorieta’ la devi usare’, dice.

Dopo il debutto nel cartoon Anna Maria Barbera tornera’ nelle sale cinematografiche da attrice: a ottobre e’ attesa l’uscita di ‘Ma l’amore si’, film di Tonino Zangardi e Marco Costa che narra la storia di una famiglia che si trasferisce dal sud al nord d’Italia e della madre (interpretata appunto dalla Barbera) che deve barcamenarsi tra le varie vicissitudini conseguenti al trasloco. Ma ‘Sconsy’ e’ gia’ al lavoro per l’uscita del nuovo libro ‘Caro amico di-letto’, edito da Sonzogno: una raccolta di lettere che diverse donne indirizzano tutte allo stesso uomo, e, appunto, amico di letto. All’orizzonte c’e’ poi anche il debutto da cantante: ‘Sono alla ricerca di un produttore per una mia canzone’. Il titolo e’ tutto un programma: ‘Luci sopruse'’.

Premiazione del concorso per il poster fatto dai giovani e dedicato ai Diritti dei Minori

Tuesday, 16/5/2006

Cerimonia di consegna dei premi a Bruxelles per i vincitori del concorso con cui il vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini, responsabile per il portafoglio Giustizia, liberta’ e sicurezza, ha invitato tutti i bambini e gli adolescenti di eta’ compresa tra i 10 e i 18 anni a creare un poster sui diritti dei minori nell’Unione.
Lo scopo dell’iniziativa era quella di sensibilizzare i giovani cittadini europei alle azioni promosse dall’Ue in questo settore. Dopo una prima selezione a livello nazionale e una cerimonia di premiazione in ciascun paese, le squadre vincenti del primo premio nazionale sono state invitate a Bruxelles per una cerimonia di premiazione finale che si svolgera’ giovedi’ 18 maggio. I lavori migliori parteciperanno poi alle future campagne europee per la promozione dei diritti dei minori. Nel giugno prossimo la Commissione varera’ una strategia di promozione e protezione dei diritti dei minori in tutte le sue politiche interne e esterne.
Frattini si e’ detto soddisfatto ‘dell’enorme eco avuta da questa iniziativa. Con piu’ di 2.200 squadre partecipanti in tutta Europa, abbiamo la prova - ha detto il vicepresidente dell’esecutivo Ue - che i giovani sono in grado di mobilitarsi molto rapidamente ed in gran numero quando vengono proposte iniziative che permettono loro di prendere maggiormente coscienza dei propri diritti’

Papa Benedetto XVI difende l’istituto della famiglia

Monday, 15/5/2006

 No ai Pacs, no alla legalizzazione delle unioni omosessuali, per le quali si vuole attribuire “anche il diritto all’adozione di figli”. Un si’ deciso al rispetto dell’embrione umano; un si’ alla procreazione che e’ frutto dell’amore, “testimonianza che non manchera’ di stimolare i politici e i legislatori a salvaguardare i diritti della famiglia”.
   Benedetto XVI e’ una volta di piu’ deciso, instancabile, nel difendere l’istituto della famiglia, e dunque del matrimonio uomo-donna, cosi’ come lo intende la Chiesa cattolica.Benedetto XVI ribadisce con forza il valore della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, che non deve essere equiparato a nessun altro tipo di unione. “Evitare la confusione con altri tipi di unioni basate su un amore debole - ha affermato il Papa - si presenta oggi con una speciale urgenza”. Ricevendo in udienza i partecipanti al Congresso promosso dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia della Pontificia Universita’ Lateranense sul tema: “L’eredita’ di Giovanni Paolo II sul matrimonio e la famiglia: amare l’amore umano”, il Pontefice ha ricordato che “solo la roccia dell’amore totale e irrevocabile tra uomo e donna e’ capace di fondare la costruzione di una societa’ che diventi una casa per tutti gli uomini”.

Si celebra oggi, 15 maggio, la Giornata internazionale della famiglia

Monday, 15/5/2006


Furono le Nazioni Unite, 12 anni fa, a istituire questa giornata per riaffermare il ruolo primario svolto dalla famiglia per la coesione sociale, lo sviluppo economico e la solidarieta’ tra le generazioni.
La giornata è anche l’occasione per ‘’Telefono Rosa'’ di tornare a lanciare l’allarme violenza tra le mura domestica. Sono oltre 12 mila le telefonate che arrivano ogni anno al centralino dell’associazione, soprattutto da donne, bambini e adolescenti.
 
 
La famiglia –spiega Maria Gabriella Carnieri Moscatelli,  presidente di ‘Telefono Rosa’- non e’ piu’ quell’ oasi di pace e tranquillita’ nel quale ogni individuo puo’ trovare rifugio e sostegno nel momento del bisogno. Non costituisce piu’ quel ‘gruppo primario’, secondo la formulazione del sociologo americano H.C. Cooley, di associazione e cooperazione ‘faccia a faccia’, dove si formano gli ideali di un individuo’. Il disagio e’ forte e si traduce in litigi, in scontri che degenerano quasi sempre in maltrattamenti. ‘Del totale delle segnalazioni che riceviamo ai nostri centralini -aggiunge Carnieri Moscatelli - solo duemila si traducono in denunce. E pochissime finiscono nelle aule dei tribunali.

‘Stiamo assistendo- spiega la responsabile di ‘Telefono Rosa’ - ad una escalation del fenomeno e questo emerge perche’ oggi le donne che subiscono maltrattamenti riescono ad avere consapevolezza di quanto accade proprio rivolgendosi a noi’. L’associazione ‘Telefono Rosa’ da anni si occupa e si prende cura delle persone, delle donne che subiscono maltrattamenti all’interno dell’ambiente domestico.’Normalmente - riferisce- chi si rivolge a noi ha un’eta’ compresa tra i 30 e i 40 anni e subisce violenze di tipo psicologico, economico, fisico e anche sessuale’
A livello europeo, non e’ prevista una competenza comunitaria nel settore della politica della famiglia, e spetta ai singoli Stati membri attuare o meno delle politiche nel settore. La famiglia “tradizionale�? oggi non appare piu’ come modello esclusivo in quanto accanto ad essa troviamo una grande varieta’ di modelli familiari come quelle ‘de facto’ e quelle unipersonali. Cosi’ a tutela dei diritti, il Trattato di Nizza firmato il 26 febbraio del 2001, permette al Consiglio d’Europa di sanzionare uno Stato membro per una qualsiasi violazione dei diritti fondamentali, che sia grave e persistente.

Condizione sottolineata anche da Chiara Saraceno, docente di sociologia della famiglia presso l’Universita’ di Torino. ‘Non esiste oggi - spiega - una normativa a livello europeo a tutela della famiglia perche’ il diritto di famiglia e’ a discrezione dei singoli Stati membri. Tuttavia - precisa - in alcuni trattati, come quello di Nizza e dentro la Costituzione europea, esistono principi che attengono alla liberta’ individuale utilizzati per mettere in mora una legislazione nazionale che non li rispettasse’.
Si richiede dunque che l’Unione rispetti i diritti fondamentali garantiti dalla Convenzione europea, ovvero quei diritti che altro non sono, se non il prodotto delle comuni tradizioni degli Stati membri.

La Convenzione europea ha avuto il grande merito di esercitare una funzione di stimolo, ha infatti condizionato l’evoluzione delle legislazioni familiari dei Paesi contraenti e lo ha fatto avvalendosi di una formula piuttosto elastica. In particolare all’articolo 8 della Convenzione che, con le nozioni di ‘vita privata’ e ‘vita familiare’, ha permesso di proteggere delle realta’ affettive fino a poco tempo fa, non suscettibili di alcuna tutela. Ne consegue che uno dei primi obiettivi e’ quello di concepire la difesa della famiglia come societa’ naturale ove l’individuo apprende le prime regole e riceve una insostituibile considerazione della sua importanza come essere umano: e’ per questo che i bambini debbono essere considerati come unici privilegiati.

 

14 maggio:Festa della mamma

Sunday, 14/5/2006

Quando il Signore fece la donna era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari.

 

Apparve un Angelo e disse: “Perché impieghi tanto tempo nel fare questo?�? ed il Signore rispose: “Hai visto il formulario delle specifiche che possiede?�?

“Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha 200 parti mobili e tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa, da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ha sei paia di mani�?.

L’Angelo era sorpreso di tutti questi requisiti che possedeva la donna “Sei paia di mani, non è possibile!�?

“ Il problema non sono le mani, sono tre paia d’occhi che le madri devono avere�? rispose il Signore. “Tutto questo nel modello standard?�? chiese l’Angelo…

Il Signore assentì con il capo “Si, un paio d’occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia. Un altro paio sono nella parte posteriore della testa per vedere cose che ha bisogno di conoscere nonostante nessuno pensi chi sia necessario. Il terzo paio sono nella parte anteriore della testa. Questi cercano i figli smarriti e dice loro che li capisce e che li ama comunque senza bisogno di dire una parola�?. L’Angelo cercò di fermare il Signore “Questo è una carico di lavoro troppo grande per la donna!�?

“Ascolta il resto delle specifiche!�? protestò il Signore: “Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa e può dar sì che un bambino di nove anni resti sotto la doccia�?. L’Angelo si avvicinò e toccò la donna “Però l’hai fatta morbida, Signore�?. “Lei è morbida e dolce – disse il Signore – però allo stesso tempo l’ho fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare�?.

“Potrà pensare?�? chiese l’Angelo. Il Signore rispose: “Non solo sarà capace di pensare ma anche di ragionare e di negoziare�?. L’Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna “Oh, sembra che questo modello abbia una perdita. Glielo ho detto che stava cercando di metterci troppe cose!�?.

“Questa non è una perdita, obiettò il Signore, questa è una lacrima!�?

“E a cosa servono le lacrime?�? chiese l’Angelo. Il Signore disse:�? Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio�?.

L’Angelo era impressionato. “Sei un genio, Signore. Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!�?. Ed aggiunse: “Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare. Cantano quando vorrebbero piangere. Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie. Non accettano un NO come risposta quando credono che esista una soluzione migliore. Se sono in ristrettezze comprano scarpe nuove per i figli e non per se stesse. Accompagnano dal medico un amico spaventato. Amano incondizionatamente. Trionfano. Hanno il cuore rotto quando muore un amico. Soffrono quando perdono un membro della famiglia ma riescono ad essere forti quando non c’è più nulla da cui trarre energia. Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto. Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano o ti mandano e-mail per dirti quanto ti amano. Le donne fanno più che trasmettere la luce, portano allegria e speranza, compassione ed ideali. Le donne hanno infinite cose da dire e da dare. Si, il cuore delle donne è meraviglioso�?.

Auguri a tutte le mamme

Auguri a tutte le donne

Sara Musa

 

 

Festa della mamma al Museo Poldi Pezzoli di Milano

Sunday, 14/5/2006

Sabato 13 e domenica 14 maggio,  in occasione della festa della mamma, Il Museo Poldi Pezzoli propone un fine settimana  all’insegna dell’arte e del divertimento. 

Biglietto di ingresso ridotto, da 7 a 5 € per tutte le mamme che desiderano visitare la casa-museo con i loro figli, ai quali è riservato l’ingresso gratuito.

Disponibili, inoltre, le audioguide per i bambini: un nuovo strumento didattico che permette ai più piccoli di avvicinarsi alle opere d’arte entrando in una dimensione immaginativa, creando  attese, stimolando la fantasia e la capacità di osservazione.

Uno speciale auricolare, applicato all’apparecchio, consente alla mamma e al bimbo di ascoltare contemporaneamente il racconto della voce narrante, permettendo di condividere un’esperienza di conoscenza, di curiosità e di gioco.  

Due i percorsi contenuti nell’audioguida. Il primo, per i bimbi dai 5 ai 10 anni, è una fiaba intitolata “Poldo, il piccolo fantasma�?.

Poldo, lo spiritello buono che abita la casa-museo, svela ai bimbi molti segreti e racconta loro storie meravigliose. Gli oggetti prendono vita; si sente il tic-tac dell’orologio o il ruggito di un leone raffigurato in un dipinto di Bernardino Luini.

“Il Museo per ragazzi curiosi�? è il secondo percorso per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Una caccia al tesoro che stimola lo spirito di osservazione dei giovani visitatori e la loro capacità di soffermarsi sui particolari degli oggetti. 

INFORMAZIONI

Bambini:   tra i 5 e i 10 anni  -  Ragazzi: tra gli 11 e i 14 anni

Ingresso:   -  bambini gratuito – Adulti ridotto 5 € invece che 7 €

                  -  massimo 2 bambini per ogni adulto

Prenotazioni:  è necessario prenotare la visita telefonando ai numeri:

           02 794889 - 02 796334  

Posti disponibili:  gruppi di massimo 20 bambini per ogni ora

Orari:   mattina ore 10.00, 11.00, 12.00

            pomeriggio ore 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 

Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.museopoldipezzoli.it 

Green Island il nuovo parco giochi a Roma per bambini dai 4 mesi ai 10 anni

Saturday, 13/5/2006

Domenica 14 Maggio a Roma  si inaugura, con una “grande festa�? dedicata ai più piccoli,  l’isola più giocosa che c’è: “GREEN ISLAND”. Nata dall’esperienza e professionalità del complesso sportivo “Green House”, “Green Island” è un nuovo mondo ludico completamente dedicato alle bambine, ai bambini e alle loro famiglie. E’ un’ isola felice dove i piccoli esploratori potranno vivere ogni giorno fantastiche avventure in libertà e sicurezza.
E’ un’ oasi morbida e colorata a portata di bambino ideata per giocare, giocare, giocare… e non smettere mai di divertirsi.
L’avventura e il divertimento sono le parole d’ordine per entrare nel magico mondo di questa isola incantata, abitata da animali gonfiabili, ricoperta di palline colorate  e dove ci si muove non con le macchine  ma con  scivoli e molle.
Per trascorrere un’intera giornata da favola “Green Island” mette a disposizione dei bambini e delle loro famiglie SOTTOSOPRA, un punto ristoro che offre un’ampia scelta di gustosi menu.
Per festeggiare un compleanno indimenticabile, basta approdare a “Green Island”, che offre 150 minuti di puro divertimento, con un gazebo in esclusiva, un’ infinità di giochi stratosferici e un menu da leccarsi le dita per il piccolo festeggiato e i suoi amichetti. 

 ORARI GREEN ISLAND:

Dal 15 Maggio al 30 Giugno e dal 1 Settembre

dal lunedì al venerdì 16,30 - 21,30

weekend e festivi 10,00 - 22,00

Dal 1 Luglio al 31 Agosto

dal lunedì al venerdì 17,00 - 22,30

weekend e festivi 17,00 - 23,00 

 
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